Le interviste impossibili, una fotografia del mondo attuale
Il giornalista Max Minimum ha parlato con dei personaggi sulla bocca di tutti: Verità, Realtà, Inclusività, Buon Senso, Fake News, Bellezza, il signor Destino, Enza Coscienza e altri ancora. Nelle loro risposte c’è una fotografia precisa e ironica del contesto attuale. Ecco “Le interviste impossibili” (Il Timone) di Tommaso Scandroglio, firma nota ai lettori della Bussola.
Raffaello e la Madonna del Velo, bellezza di una mostra
Inaugurata lo scorso 15 luglio, e visitabile fino al prossimo 17 ottobre presso il Museo Pontificio della Santa Casa, “La Madonna del Velo di Raffaello. Storia avventurosa e successo di un’opera”. La mostra celebra la tavola del pittore urbinate attraverso alcune riproposizioni di artisti celebri.
I tre giorni del condor e lo spionaggio dietro l'editoria
I tre giorni del Condor ci rivela l’esistenza delle operazioni OSINT, spionaggio che non utilizza cifrari segreti, ma strumenti accessibili a tutti come romanzi, quotidiani e riviste. Anche oggi l’editoria non ha solo la funzione di produrre utili selezionando testi che possano intrattenere un pubblico semi-colto o convinto di esserlo. È anche – se non principalmente – lo strumento di operazioni culturali o di spionaggio.
Testimonianze della conversione di Carducci
Tropez, un martire che preferì Gesù agli onori
Secondo una tradizione, san Tropez - conosciuto anche come Torpetius, Torpè o Torpete - fu capo della guardia di Nerone al tempo del martirio (nel 67) di san Paolo, che lo convertì. La stessa sorte toccò a lui appena un anno dopo. Il toponimo Saint-Tropez nasce dal suo culto. La sua testa è custodita e venerata a Pisa.
- LA RICETTA: LIBUM


Pennacchi, ritratto del perfetto italiano fasciocomunista
Pennacchi ha vinto il premio Strega sdoganando letterariamente Mussolini, con Canale Mussolini. Da giovane militava nel Msi, poi passò all'estremo opposto in Servire il Popolo. Sindacalista della Cgil, ma mai proletario, Pennacchi è entrato nel gotha della letteratura di sinistra. E' il ritratto del perfetto Fasciocomunista.
Caruso, l'origine religiosa del primo divo discografico
Enrico Caruso, celeberrimo tenore napoletano, primo divo dell'era discografica, aveva imparato a cantare in chiesa. Grazie al reverendo Giuseppe Bronzetti, iniziò nel coro della parrocchia di Sant'Anna delle Paludi. E in punto di morte venne seguito dal medico-santo Giuseppe Moscati.
Il Magnificat del Natale 1886 e Paul Claudel
Calasso, l’editore di Adelphi dalle colte tentazioni
Roberto Calasso, morto nella notte tra mercoledì e giovedì, è stato un uomo di cultura sterminata che con la Adelphi ha pubblicato libri preziosi, graditi sia a destra che a sinistra, a volte politicamente scorretti. Fumo negli occhi, per chi sposa l’idea che la casa editrice sia una conventicola gnostica. Ad ogni modo, c’è un suo libro che più di altri aiuta a capirne la filosofia…
In dialogo con la solitudine (che non è isolamento)
C’è una differenza sostanziale tra la solitudine, vissuta alla maniera dei monaci, e l’isolamento: la prima apre all’infinito e alla relazione con gli altri; il secondo invece equivale a una sorta di lockdown personale. La solitudine è legata al silenzio, ma è dialogica e persino creatrice, come spiega lo psichiatra Eugenio Borgna nel suo ultimo libro, In dialogo con la solitudine.