Grazie alle Ong riprende il business dei clandestini
Mentre Malta e Grecia respingono i barconi, l’Italia ha iniziato nuovamente a spalancare porti e portafoglio per accogliere immigrati clandestini e chiunque paghi criminali per partire. Dall’inizio dell’anno sono giunti in Italia 6.184 clandestini (l'anno scorso con Salvini e senza lockdown erano 2.386). L’incremento delle partenze e la presenza al largo delle navi cosiddette “umanitarie” lascia aperti molti dubbi sul coordinamento tra Ong e trafficanti.
Business affidi: mamma denuncia i servizi sociali
Il padre picchia il figlio che finisce in ospedale, la madre si separa. Gli assistenti sociali la dipingono come "alienante" al tribunale che ignora la volontà dell'undicenne. Luana Valle spiega alla Nuova Bussola Quotidiana: «Mio figlio mi ha fatto avere una lettera dove dice la verità, ma loro fanno finta di nulla e creano traumi su cui lucrano. Spesso i genitori separati in difficoltà economica che chiedono aiuto ai servizi sociali sono allontanati dai figli».
Africa, il continente meno colpito dal Covid-19
Fin dall’inizio dell’epidemia l’Onu e le sue agenzie hanno pubblicato studi con scenari apocalittici per l’Africa. L’Oms, il 17 aprile, prevedeva addirittura dai 300.000 ai 3,3 milioni di morti nel 2020. Eppure, il continente appare finora il meno colpito sia per contagi-decessi che a livello economico. Rimangono seri problemi di libertà in alcuni Paesi, che hanno usato metodi brutali per far rispettare il lockdown.
Denuncia il governo: “Volevano abortissi mio figlio Down”
Máire Lea-Wilson, 30 anni, scoprì che il figlio in grembo aveva la sindrome di Down e «la prima cosa di cui volevano parlare (in ospedale) era se volessi abortire. All’epoca ero incinta di 34 settimane». L'amore per il figlio l’ha spinta ad adire le vie legali per chiedere giustizia per le centinaia di bambini uccisi perché malati e discriminati rispetto ai sani. Scegliendo di fare come Davide con Golia e giocando in attacco.
Spot all’utero in affitto e censura dei diritti dei 46 bimbi bloccati a Kiev
L’ambasciata italiana non ha lasciato partire le sei coppie che si sono macchiate del delitto di fabbricare neonati, pagando donne povere dell’Est. Nel frattempo La Repubblica, per sdoganare l'abominio, usa il metodo compassionevole dei radicali intervistando una 55enne che si è comprata una “figlia”. Il che funziona se si condanna la pratica solo a partire dalla donna e non dai diritti dei bambini, che vengono acquistati così anche dai pedofili.
L'impatto psicologico del Covid-19 sugli italiani
Il sondaggio del Barometro Salute Mentale dà una valutazione dell’impatto dell'emergenza sulla popolazione: le persone giovani (<30) riferiscono reazioni ansiose, confermando le comunicazioni confuse e allarmanti prodotte da media, molti medici e governo. Le persone tra i 30 e i 39 anni manifestano rabbia e preoccupazione per le proprie relazioni. Tra i 40 e i 49 anni emerge un maggior attaccamento alla famiglia. Dai cinquant’anni in su si intensificano le preoccupazioni legate a isolamento e solitudine.
Lo scandalo dei bimbi dell'utero in affitto bloccati in Ucraina
Le immagini dei 46 neonati chiusi nell'albergo di una clinica della maternità surrogata sono strazianti. A prendere le loro parti non è stata la Chiesa né il mondo cattolico, ma la rete italiana delle femministe che, con una lettera all'ambasciatore italiano e a Di Maio, ribadiscono che l'«utero in affitto è un reato», per cui non può venire «concesso alcun permesso speciale per recarsi a “ritirare” i bambini». Che fare di loro? Lo spiegano bene le femministe.
Maria Teresa Novara, un omicidio atroce che chiede verità
Esattamente 50 anni fa veniva ritrovata morta in una cella sottoterra Maria Teresa Novara, una bambina rapita otto mesi prima quando aveva appena 13 anni. Torturata, seviziata, violentata da centinaia di uomini. Una storia che danna un intero paese. Ma alcuni protagonisti sono ancora vivi, hanno ancora la possibilità di salvare le loro anime dannate se verranno fuori a dire la verità.
Indifferenza e misteri: così Pamela muore un'altra volta
A un anno dal barbaro assassinio di Pamela Mastropietro Comune e Diocesi mostrano indifferenza. Ma sono ancora tanti gli interrogativi e i punti oscuri: le ambugue complicità sui compagni, scagionati, di Oseghale, il corpo sezionato della giovane come se dovesse servire a qualcuno. E ora anche l'irreperibilità degli interpreti a processo. Qualcuno li ha intimiditi? Quanto c'è di Mafia nigeriana e di tribale dietro questo delitto misterioso? La Nuova BQ l'ha chiesto al legale di parte civile, che di Pamela era anche zio: "La Procura invii gli atti all'Antimafia"
Droga libera, Borsellino smentisce Saviano e Maniero
Roberto Saviano intervista Felice Maniero e fanno l'apologia della droga libera come "vero incubo per la Criminalità organizzata". Una tesi già abbondantemente smentita da Borsellino.
Youtubo, basta ingozzarti. Sei più di un tubo digerente
Dentro il fenomeno di Omar Palermo, in "arte" Youtubo, che mostra le sue performance mentre ingurgita di tutto in quantità enormi, c'è molto più dell'esibizionismo da solitudine. E' un suicidio assistito in diretta, alimentato dalla malvagità social che lo spinge a ingozzare sempre di più per compiacere gli altri. Un disperato modo per dire di esistere. Ma che deve finire perché noi siamo molto di più di un tubo digerente.
Neanche gli elettori 5stelle vogliono i "porti aperti"
Un sondaggio commissionato dal Corriere della Sera dimostra come gli italiani non abbiano gradito l'iniziativa del presidente del Consiglio Conte. Neanche i grillini che, sul tema immigrazione, sono in grande sintonia con l'elettorato leghista.