I principi della mariologia (II parte) – Il testo del video
Il principio di eminenza ci dice che quei privilegi che Dio ha concesso ai santi li ha concessi anche alla Madre: tre modi possibili. Il principio di analogia, o di somiglianza, con Cristo: privilegi comuni e differenze.
San Massimiliano Kolbe e la predestinazione di Maria
Nella predestinazione eterna di Cristo si innesta anche quella della Madre, il che è il fondamento ontologico del suo essere Mediatrice e Corredentrice. La caduta degli angeli ribelli spiegata da san Massimiliano Kolbe.
I principi della mariologia (II parte)
Il principio di eminenza ci dice che quei privilegi che Dio ha concesso ai santi li ha concessi anche alla Madre: tre modi possibili. Il principio di analogia, o di somiglianza, con Cristo: privilegi comuni e differenze.
I principi della mariologia – Il testo del video
Le fonti della mariologia: la Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione. Il magistero e l’importanza del sensus plenior nell’approccio alla Bibbia. Il principio base per accostarsi ai misteri di Maria: la sua realtà di Madre di Dio e Madre degli uomini. Principio di singolarità e principio di convenienza.
Addolorata e Corredentrice, il mistero di Maria spiegato da Schuster
Il beato Alfredo Ildefonso Schuster ha scritto diversi testi su Maria quale Corredentrice, spiegando che questa verità è radicata nella Bibbia, nella liturgia e nella pietà popolare, espressa in devozioni come il Rosario e la Madonna dei Dolori.
I principi della mariologia
Le fonti della mariologia: la Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione. Il magistero e l’importanza del sensus plenior nell’approccio alla Bibbia. Il principio base per accostarsi ai misteri di Maria: la sua realtà di Madre di Dio e Madre degli uomini. Principio di singolarità e principio di convenienza.
I frutti dello Spirito Santo – Il testo del video
San Paolo enumera dodici frutti dello Spirito Santo. Qual è la loro relazione e quale la distinzione con i doni e le beatitudini? I frutti indicano la maturazione dell’uomo in tre ordini: in sé stesso, verso il prossimo, verso le cose al di sotto di lui.
Perché guardare ad est
Nel suo Rationale Divinorum Officiorum, Durando di Mende ricorda l’importanza della postura corporea nel culto. Noi guardiamo ad oriente perché tutto il nostro essere è rivolto a Cristo, «splendore della luce eterna», e come richiamo a volgere l’animo alla patria eterna.
I frutti dello Spirito Santo
San Paolo enumera dodici frutti dello Spirito Santo. Qual è la loro relazione e quale la distinzione con i doni e le beatitudini? I frutti indicano la maturazione dell’uomo in tre ordini: in sé stesso, verso il prossimo, verso le cose al di sotto di lui.
Le beatitudini – Il testo del video
Esse sono gli atti conseguenti a una vita secondo le virtù e i doni dello Spirito Santo. I premi delle beatitudini: frutti incipienti già nella vita terrena, maturi in quella eterna. Buoni e malvagi: il realismo di san Tommaso. L’ottava beatitudine: conseguenza delle prime sette.
Le singolarità della basilica costantiniana di San Pietro
Nella basilica vaticana di epoca costantiniana non era possibile celebrare verso est a causa della collocazione della tomba di S. Pietro. Un’eccezione quindi dettata, come altre, da fattori contingenti. Ma la preghiera verso oriente era la regola, come attesta anche una disposizione di papa Vigilio.
Le beatitudini
Esse sono gli atti conseguenti a una vita secondo le virtù e i doni dello Spirito Santo. I premi delle beatitudini: frutti incipienti già nella vita terrena, maturi in quella eterna. Buoni e malvagi: il realismo di san Tommaso. L’ottava beatitudine: conseguenza delle prime sette.








