I principi della mariologia – Il testo del video
Le fonti della mariologia: la Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione. Il magistero e l’importanza del sensus plenior nell’approccio alla Bibbia. Il principio base per accostarsi ai misteri di Maria: la sua realtà di Madre di Dio e Madre degli uomini. Principio di singolarità e principio di convenienza.
Addolorata e Corredentrice, il mistero di Maria spiegato da Schuster
Il beato Alfredo Ildefonso Schuster ha scritto diversi testi su Maria quale Corredentrice, spiegando che questa verità è radicata nella Bibbia, nella liturgia e nella pietà popolare, espressa in devozioni come il Rosario e la Madonna dei Dolori.
I principi della mariologia
Le fonti della mariologia: la Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione. Il magistero e l’importanza del sensus plenior nell’approccio alla Bibbia. Il principio base per accostarsi ai misteri di Maria: la sua realtà di Madre di Dio e Madre degli uomini. Principio di singolarità e principio di convenienza.
I frutti dello Spirito Santo – Il testo del video
San Paolo enumera dodici frutti dello Spirito Santo. Qual è la loro relazione e quale la distinzione con i doni e le beatitudini? I frutti indicano la maturazione dell’uomo in tre ordini: in sé stesso, verso il prossimo, verso le cose al di sotto di lui.
Perché guardare ad est
Nel suo Rationale Divinorum Officiorum, Durando di Mende ricorda l’importanza della postura corporea nel culto. Noi guardiamo ad oriente perché tutto il nostro essere è rivolto a Cristo, «splendore della luce eterna», e come richiamo a volgere l’animo alla patria eterna.
I frutti dello Spirito Santo
San Paolo enumera dodici frutti dello Spirito Santo. Qual è la loro relazione e quale la distinzione con i doni e le beatitudini? I frutti indicano la maturazione dell’uomo in tre ordini: in sé stesso, verso il prossimo, verso le cose al di sotto di lui.
Le beatitudini – Il testo del video
Esse sono gli atti conseguenti a una vita secondo le virtù e i doni dello Spirito Santo. I premi delle beatitudini: frutti incipienti già nella vita terrena, maturi in quella eterna. Buoni e malvagi: il realismo di san Tommaso. L’ottava beatitudine: conseguenza delle prime sette.
Le singolarità della basilica costantiniana di San Pietro
Nella basilica vaticana di epoca costantiniana non era possibile celebrare verso est a causa della collocazione della tomba di S. Pietro. Un’eccezione quindi dettata, come altre, da fattori contingenti. Ma la preghiera verso oriente era la regola, come attesta anche una disposizione di papa Vigilio.
Le beatitudini
Esse sono gli atti conseguenti a una vita secondo le virtù e i doni dello Spirito Santo. I premi delle beatitudini: frutti incipienti già nella vita terrena, maturi in quella eterna. Buoni e malvagi: il realismo di san Tommaso. L’ottava beatitudine: conseguenza delle prime sette.
I doni dello Spirito Santo (II parte) – Il testo del video
San Tommaso ci offre l’architettura dei sette doni dello Spirito Santo, spiegandoci quali di essi agiscono nella ragione dell’uomo e quali nella volontà. Il presupposto dei sette doni e la loro connessione: la carità. Il rapporto tra virtù e doni.
Altari antichi verso il popolo? L’errata interpretazione di Nußbaum
L’erudito Karl Otto Nußbaum ha contribuito a fraintendere la verità storica sull’orientamento della preghiera e delle chiese antiche. Pur riconoscendo che queste ultime erano costruite sull’asse est-ovest, sosteneva – senza elementi solidi – la leggenda di celebrazioni verso il popolo.
I doni dello Spirito Santo (II parte)
San Tommaso ci offre l’architettura dei sette doni dello Spirito Santo, spiegandoci quali di essi agiscono nella ragione dell’uomo e quali nella volontà. Il presupposto dei sette doni e la loro connessione: la carità. Il rapporto tra virtù e doni.








