Narcos e Jihad, le bugie sull'estremismo in Brasile
Guardare il reportage sulla diffusione del radicalismo islamico in Brasile della rete pubblica France 24 è utile a comprendere fino a che punto la stampa europea chiuda gli occhi su tale minaccia, in ossequio al dettame del politicamente corretto. La tesi del reportage è semplice: nella metropoli carioca si assiste a un incremento di adesioni a una versione radicale e intollerante dell’islam.
Perché tutti elogiano "Ek", l'allenatore nella grotta?
Il vice-allenatore Ekkapol Chantawong ha portato i suoi 12 ragazzini calciatori in una grotta proibita per un rito di iniziazione. E' questa l'origine della vicenda che ha tenuto tutto il mondo col fiato sospeso per 17 giorni. Eppure "Ek" viene descritto come un eroe. Anche se non c'è un "lieto fine". Il morto c'è stato: il soccorritore Saman Kunan
La retorica antirazzista copre le bande di violentatori
È da un pezzo che Rotherham è diventata sinonimo di scandalo per via degli abusi sessuali ai danni di oltre millecinquecento ragazzine bianche per mano di bande di pakistani e che per oltre un decennio sono stati nascosti sotto il tappeto: la paura di essere tacciati di razzismo è stato il freno inibitorio per ogni azione tesa a contrastare il fenomeno. E lo è tutt’ora.
Terapeutica o ricreazionale? L'inganno sulla cannabis
I dati del World Drug Report 2018 dell’UNODC registrano che almeno 192 milioni di persone l’hanno consumata almeno una volta nell’ultimo anno. Un dato in crescita costante che va di pari passo con l'aumento della popolazione mondiale. La preoccupazione dell'ufficio antidroga dell'Onu è legata alla contradditorietà degli usi: da un lato la cosiddetta cannabis terapeutica, una "bomba atomica" che non viene studiata dal punto di vista farmacologico e dall'altro l'uso ricreazionale, che sta sviluppando una potente lobby commerciale. Una contraddizione che gioca sull'ignoranza e su campagne ideologiche di liberalizzazione.
-IL REPORT: DROGA A FIUMI, LA POLITICA HA FALLITO/1
-LA CAMPAGNA DELLA NUOVA BQ: IL POTERE DIVORA I GIOVANI
Privacy, l'allarme: siamo nelle mani di un algoritmo
E’ impietoso ma anche molto realistico lo scenario a tinte fosche che il Garante della privacy ha disegnato ieri nella Sala Regina della Camera dei deputati, in occasione della lettura della sua tradizionale Relazione annuale al Parlamento.
Droga a fiumi, allarme Onu: politica ha fallito, è epidemia
275 milioni di consumatori, 31 milioni di "malati", 450mila decessi nel solo 2016. La produzione di droga nel mondo non conosce sosta e tocca la cifra monstre di 10.500 tonnellate. L'allarme dell'Ufficio antidroga dell'Onu: "Epidemia di oppioidi: morti, prodotti e mercati, è tutto in aumento". I dati del World Drug Report 2018 sanciscono la sconfitta delle politiche di riconversione delle colture: "I governi non riescono a controllare la produzione". Allarme sul Fentanyl, la droga oppiacea della borghesia statunitense: "Già 60mila morti dal 2016, più di quelli in Vietnam".
-LA CAMPAGNA DELLA NUOVA BQ
EU - copyright: siamo salvi (ma per quanto?)
Il Parlamento Europeo ha votato “no” alla direttiva sul copyright. Libertà salva? Non proprio. Il provvedimento non passa per soli 40 voti. Ma già a settembre un nuovo provvedimento verrà messo al vaglio dell'assemblea di Strasburgo. Tuttavia, quanto definito dal Parlamento Europeo sembra ben lungi dall’essere garantista quanto, al massimo, tirannico.
Montanelli, rispetto per un peccatore prevedibile
La damnatio memoriae si abbatte su un mostro sacro del giornalismo. Colpa della furia di un collettivo di femministe che gli rimprovera di aver preso per moglie una ragazzina in epoca coloniale. L'incapacità ideoligica di riuscire a considerare il lascito culturale di una persona in luogo della sua vita privata, a meno di non voler considerare Caravaggio un ubriacone e Cellini un assassino.
Vergine irrisa, ecco la sobrietà chiesta ai gay dal vescovo
Accuse assurde alla Chiesa di aver ucciso i gay, un Papa Francesco arcobaleno, sfottò alla fede e persino uno scimmiottamento della Madonna del Rosario nella sua città. Il Pride di Pompei ha mostrato chiaramente il vero carattere anticristiano di queste kermesse dell'osceno. Perché il messaggio cristiano è il solo ostacolo rimasto alla dittatura ideologica dell'omosessualismo. Un progetto che la Chiesa del Santuario mariano ha vissuto in difesa, facendo entrare il cavallo di Troia e accontentandosi in cambio soltanto di un po' di rispetto e sobrietà. Ecco il risultato.
Il vero volto feroce del buonismo
Caro direttore, in queste prime settimane del governo Lega - 5 stelle, ci sono cose che mi fanno molto pensare, tutte legate dalla consapevolezza di quanto sia nefasto il buonismo, il politically correct, la mentalità liberal/progressista...
Daspo vaticano agli oppositori del socialista Morales
In Vaticano per l'ingresso del neo cardinale Ticona Porco c'è anche il suo amico Evo Morales. Alcune militanti che si oppongono al regime boliviano accusano di essere state trattenute in gendarmeria per "una maglietta sgradita al presidente che viola i diritti umani". L'ambasciatore boliviano smentisce. Ma la controsmentita arriva da una di loro che alla Nuova BQ rivela: "Mi hanno trattenuto per due ore in un ufficio minacciando la revoca del permesso di soggiorno. Ho ricevuto il foglio di via dal Vaticano". Il silenzio degli uffici della Santa Sede.
L'Italia farà da sola, il vertice segna la fine dell'Europa
Il documento del vertice di Bruxelles spende 1.200 parole sui migranti, ma ne sarebbero bastate un decimo per sancire il flop della Ue. Un accordo pieno di "dovrebbe", dove si parla di gestione e non di contrasto all'immigrazione clandestina. E in cui emerge il più classico dell'ognun per sè. Il “successo” italiano però c’è ed è proporzionale alla liquefazione dell’Europa che non c’è. Avremo più fondi e supporto per respingere in Libia i migranti in arrivo e per espellere gli oltre 600 mila clandestini sbarcati negli ultimi anni. Ma toccherà al governo italiano farlo, senza illudersi su aiuti dei partner.