I luoghi comuni sull'accoglienza non bastano più
Centinaia di morti per un barcone rovesciato al largo della Libia. Siamo di fronte alla più grande tragedia nel Canale di Sicilia dal 1945 ad oggi. E non siamo in tempo di guerra. Ma la risposta politica, per ora, è sempre la stessa: accoglienza e richieste di aiuto all'Ue. E' ora di cambiare.
Libia, Afghanistan Renzi concede, Obama promette
La Libia è la nostra maggior fonte di preoccupazione. Non solo a causa della presenza dell'Isis, ma anche delle continui tragedie degli emigranti nel Mediterraneo. Renzi, a Washington, accetta di mantenere il contingente italiano in Afghanistan ancora fino al prossimo inverno. In cambio chiede un maggior impegno Usa per la Libia.
I bimbi ci guardano Ma anche Facebook li vede
L’allarme è stato lanciato da Valentina Sellaroli, pm presso il Tribunale dei minori di Torino: genitori, non mettete le foto dei vostri figli su Facebook, pratica simpatica, ma molto pericolosa. Eppure, sempre più foto di minori e bambini appaiono sui social network. Che cosa sta dietro a questa nuova mania?
Quel vescovo Cordileone che non piace ai progressisti
In California un centinaio di cattolici paga una pagina di un quotidiano per chiedere al Papa la rimozione del vescovo di San Francisco, monsignor Salvatore Cordileone, "colpevole" di opporsi al trionfo della mentalità mondana nella Chiesa. Cordileone è uno dei promotori della Marcia per il Matrimonio, che si svolgerà il 25 aprile.
Qualche libro per conoscere e capire meglio il genocidio
Il centenario del suo inizio (la notte tra il 23 e 24 aprile) è, dunque, oltre che il momento per la memoria doverosa e l’occasione perché i Paesi e le istituzioni che ancora non lo hanno fatto riconoscano ufficialmente la tragedia, una opportunità per approfondirne la realtà storica. Ecco qualche libro utile per saperne di più.
L'astronauta gay sfratta il frate: guerra alla Casa Bianca
A certi americani non è mai andata giù la presenza della statua di Junípero Serra nel Campidoglio in mezzo alle altre glorie americane, prima fra tutti George Washington. E Papa Francesco ha già annunciato che Serra sarà santo. Eppure, c’è chi vuole sostituire il frate con il busto di una donna: astronauta e gay.
Repubblica offre ovuli, ma nessuno li compra
Non è vero che non ci sono donatori per la fecondazione eterologa ma, come succede in Lombardia, è la sanità pubblica che boicotta. Lo dice Repubblica: due cronisti fingendosi coppia donatrice hanno scoperto che solo i centri privati funzionano. Un mega spot al libero mercato della bio-manipolazione.
Quando neanche la madre è più certa
Maria e Laura vanno a convivere e Maria con la fecondazione artificiale eterologa ha una coppia di gemelli. Poi le due donne si lasciano nel 2014 e i gemelli ovviamente vengono affidati a Maria, ma Laura insiste perché possa anche lei avere l’affido della bambina. Un giudice le da ragione, contro la legge.
Misericordia, papa Francesco sulle orme di Giovanni XXIII
Nel convocare il prossimo Giubileo, papa Bergoglio si mette sulla scia del discorso con cui papa Roncalli inaugurò il Concilio Vaticano II: non insistere sulla condanna degli errori ma proporre la fede con un linguaggio più adatto ai tempi. C'era allora un ottimismo poi spazzato via dal '68, ma quell'impostazione è oggi ancora valida ma ad alcune condizioni. Eccole.
Teoria di genere, il frutto del risentimento
Ha ragione papa Francesco nell'affermare che la teoria del genere mira non già a rispettare le diversità ma a cancellarle. È un meccanismo ben noto in psicologia, per cui si tende a distruggere l'ordine, la bellezza e l'armonia di ciò che non si è in grado di raggiungere.
ECCE HOMO
Si inaugura oggi nel Duomo di Torino l'ostensione della Sacra Sindone, in occasione del bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. I numerosi studi compiuti portano a concludere che la vicenda dell’Uomo della Sindone coincide con la vicenda della crocifissione e morte di Gesù. Ecco le prove. Un articolo tratto dal mensile "Il Timone".
Le tombe, il sacro e il ricordo divino di chi non c'è più
Da quando esiste la civiltà, l’uomo ha sempre riservato un culto particolare alle tombe. La prima parte de I sepolcri vuole comunicare il valore profondamente umano delle tombe. Quella «corrispondenza di amorosi sensi» che si crea tra i vivi e i defunti e attraverso il ricordo, che è dote divina.