Cari monsignori buonisti, andate a lezione da Biffi
Leggo che il direttore della Fondazione Migrantes, monsignor Perego, ha definito «vergognoso» il piano approvato dalla Ue sull’emergenza emigrazione. Perché? Perché detto piano pensa solo a contrastare i trafficanti anziché a tutelare i migranti. E monsignore condanna pure ll’idea di affondare i barconi.
Quell'enciclica di Pio XII che ha preparato il Giubileo della Misericordia
La Haurietis Aquas (1956), dedicata al Sacro Cuore di Gesù, è una rilettura dell'Antico Testamento alla luce dell'amore misericordioso di Gesù, contro ogni tentazione di separare misericordia e giustizia, e dimostrazione di una sostanziale continuità nel Magistero della Chiesa.
Crisi libica, l'Ue dimostra la sua assenza
Il vertice dell’Unione Europea che avrebbe dovuto prendere seri provvedimenti contro i trafficanti di esseri umani dalla Libia e i flussi sempre più massicci di immigrati clandestini, non ha prodotto altro che programmi tardivi e poco decisivi. Italia e Gran Bretagna si preparano ad agire da sole, mentre l'Europa potenzia la missione Triton.
Genocidio armeno, la memoria della diaspora
La caratteristica più importante delle celebrazioni della memoria del genocidio armeno, è la sua dimensione globale. Non è stata solo la giornata dei discorsi ufficiali (e delle nuove polemiche) a Erevan, è stato il momento della diaspora armena, che non ha affatto reciso le sue radici, ora chiede di ricordare il suo passato e di riconoscerlo per quello che fu: un genocidio.
Liberazione 70 anni dopo: ora di dire tutta la verità
La Resistenza fu un moto di popolo, come ha detto il presiente Mattarella: "la qualifica di "resistenti" va estesa non solo ai partigiani, ma ai militari che rifiutarono di arruolarsi nelle Brigate Nere e a tutte le donne e gli uomini che, per le ragioni più diverse, rischiarono la vita per nascondere un ebreo”.
- UN FILM SUL COMANDANTE "BISAGNO", di Stefania Venturino
Un angolo di Assisi nel cuore di Napoli
Comprende chiesa, monastero e convento il complesso di Santa Chiara a Napoli, innalzato da Roberto d’Angiò e dalla moglie Sancia di Maiorca tra il 1310 e il 1328, in virtù della forte devozione da entrambi nutrita nei confronti dei due Santi di Assisi. La chiesa è il cuore della cittadella francescana abitata da frati minori.
La nuova Resistenza si chiama difesa della famiglia
Veglia delle Sentinelle in Piedi sotto assedio, difesi da un cordone di polizia per tenere a bada centinaia di attivisti Lgbt pronti anche alla violenza fisica. Intimidazione, isolamento dal resto della città, soltanto per stare un'ora in silenzio in piazza a leggere un libro. Tre testimonianze da Bologna ci pongono una domanda: c'è ancora qualcuno disposto a battersi per la verità e la libertà?
Da pornodivo gay a testimone della fede
Napa, capoluogo dell’omonima valle della California, ha dato i natali, 45 anni fa, a Joseph C. Sciambra, uno dei più noti porno-attori della galassia omosessuale. Oggi però è un ex, pentito e attivissimo sul fronte opposto, un vero apostolo della fede da che, nel 1999 si è convertito, anzi riconvertito al cattolicesimo.
Comandante "Bisagno", la Resistenza in nome di Dio
Verrà presentato mercoledì 29 aprile all'Università Cattolica a Milano il film-documentario su Aldo Gastaldi "Bisagno", "primo partigiano d'Italia", grande figura di uomo di fede, uno sguardo immortalato dalla penna poetica di Elena Bono.
Immigrati, la follia dell'accoglienza a tutti i costi
Dopo la più grave tragedia avvenuta nel Mediterraneo e nel vuoto politico dell'Unione Europea, s'alza la voce degli ideologi dell'accoglienza, che immaginano di risolvere i problemi garantendo l'ingresso a chiunque. E' necessaria una conferenza internazionale con tutti i Paesi coinvolti.
Gli ideologi dell'accoglienza preparano il disastro
Porte aperte a tutti gli immigrati? Un'Europa che si preoccupa solo di accogliere tutte le persone che arrivano con i barconi in nome del diritto umanitario? È quanto chiedono ecclesiastici e intellettuali. «Sono tesi folli» ci dice il demografo Blangiardo, «ci sono 100 milioni di giovani lavoratori che nei prossimi dieci anni potrebbero partire dall'Africa subsahariana alla volta dell'Europa».
Ci vuole una Conferenza internazionale
Il Consiglio Europeo convocato su richiesta dell'Italia ha di fatto sancito la mancanza di volontà da parte della UE di affrontare seriamente il problema dei migranti nel Mediterraneo. L'unica cosa possibile è chiedere in sede ONU la convocazione di una conferenza che coinvolga paesi di partenza e di arrivo, sul modello di quanto già avvenuto negli anni '70 per i boat-people vietnamiti.