Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Celestino V a cura di Ermes Dovico

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La Perdonanza torna in Basilica dopo 10 anni
L'AQUILA

La Perdonanza torna in Basilica dopo 10 anni

Ogni anno a L’Aquila, il 28 e il 29 agosto, si rinnova il solenne rito della Perdonanza, l’indulgenza plenaria che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli. Nella splendida Basilica di Santa Maria di Collemaggio sarà celebrata la Santa messa conclusiva. E' la prima volta dopo 10 anni per via del restauro post-terremoto. La vicinanza degli ultimi Papi con San Celestino V. 


Coi magistrati e con Salvini. Cinque Stelle equilibristi
MAGGIORANZA

Coi magistrati e con Salvini. Cinque Stelle equilibristi

Qualcuno profetizza che l’esecutivo inciamperà presto sulla giustizia. Con Salvini indagato, i Cinque Stelle sono messi di fronte alla prova della coerenza, con quello che hanno sempre predicato (il giustizialismo). Ma Di Maio sa che non può lasciare il governo. Pena: uscire di scena. I Cinque Stelle resistono in un difficile equilibrio.


Cina, uiguri rieducati in massa all'ateismo
COMUNISMO

Cina, uiguri rieducati in massa all'ateismo

In Cina, a quanto sembra, è in corso la più massiccia campagna di rieducazione all’ateismo dai tempi di Mao Zedong. A farne le spese, in questi ultimi quattro anni sono soprattutto gli uiguri, minoranza etnica di religione musulmana. La prossima volta toccherà anche ai cristiani?


Prime conferme sul dossier Viganò, nonostante il fango
ABUSI/LA DENUNCIA DELL'EX NUNZIO

Prime conferme sul dossier Viganò, nonostante il fango

La galassia mediatica vicina al Vaticano e alla Cei inizia l'opera di demolizione della persona di Viganò delineando complotti, lotte di potere e screditando la moralità dell'arcivescovo. Ma nessuno affronta i fatti per quello che sono nè si chiede se ciò che è scritto sia vero. Intanto, mentre Papa Francesco sceglie la via del silenzio, arrivano i primi riscontri alla versione dell'ex nunzio sull'esistenza di provvedimenti inapplicati contro McCarrick. Un diplomatico citato nella testimonianza conferma: «E' tutto vero».
-IL DOCUMENTO CHE SCUOTE I VERTICI ECCLESIASTICI di Carlo Maria Viganò


Il Sudafrica in crisi dà ancora la colpa all'apartheid
LA RECESSIONE

Il Sudafrica in crisi dà ancora la colpa all'apartheid

Esteri 28_08_2018 Anna Bono

Il Sudafrica è la seconda potenza economica del continente. Dal 2011 fa parte dei Brics, ma ora è in recessione economica. I problemi sono imputabili soprattutto alla classe politica che tenta di attribuire ai proprietari terrieri bianchi la colpa. Di tutti gli scandali, però, nessuno rende bene il degrado quanto quello "delle latrine”.


Il Meeting della famiglia senza la famiglia
RIFLESSIONI POST DUBLINO

Il Meeting della famiglia senza la famiglia

All’incontro delle famiglie di Dublino conclusosi domenica si è notata l’assenza dell’aspetto sociale e politico della famiglia. Dal Meeting inrlandese è emerso come i coniugi cristiani possano vivere la loro relazione e quella con i figli, ma non è emerso cosa le famiglie debbano fare per avere leggi a loro misura. Aver tralasciato questo versante ha invece permesso dubbi inserimenti come la presenza di Padre Martin.


Antidolorifici e oppioidi: fra le prime cause di morte
LA Società DEL BENESSERE

Antidolorifici e oppioidi: fra le prime cause di morte

Nuovi studi dicono che l'ecatombe continua: nel 2010 fu dato l'allarme dal governo americano perché la prima causa di morte era la dipendenza dai "painkiller". Il problema è l'incapacità di tollerare il dolore, il tempo che passa o una vita meno performante, ma ad osteggiare la prevenzione sono anche le case farmaceutiche. Una deriva che potrebbe colpire anche l'Italia.


Il Papa schiva il j'accuse di Viganò: "Non dirò nulla"
SCANDALO ABUSI

Il Papa schiva il j'accuse di Viganò: "Non dirò nulla"

Nella seconda giornata della visita a Dublino per il Meeting della Famiglia, Papa Francesco è tornato a chiedere perdono per i casi di abusi che hanno coinvolto ecclesiastici di rango. Delle sconcertanti rivelazioni del vescovo Viganò che nel suo j'accuse si è spinto a chiedere le sue dimissioni ha parlato in aereo sul volo di ritorno con i giornalisti. "Non dirò una parola su questo - ha detto -. Credo che il comunicato parli da sé. Avete la capacità giornalistica per fare le conclusioni. Leggete voi attentamente e fatevi un giudizio". E sull'omosessualità: "Serve la psichiatria". 
-L'EX NUNZIO CHOC: "IL PAPA SAPEVA TUTTO: ORA SI DIMETTA" di Marco Tosatti
-IL DOCUMENTO:"MI TESE UNA TRAPPOLA, MC CARRICK BUONO O CATTIVO?" di Carlo Maria Viganò


Morto McCain, conservatore ma non "un conservatore"
SENATORE ED EROE DI GUERRA

Morto McCain, conservatore ma non "un conservatore"

Eroe nel Vietnam: fatto prigioniero dai comunisti venne torturato ma non cedette. Senatore veterano: dal 1987 venne eletto nel seggio dell'Arizona e poi sempre rieletto. Corse nel 2008 contro Obama. Con McCain è morto un pezzo di America. Buckley lo definì "conservatore", ma non "un conservatore": conservatore sì, ma non in termini assoluti.


Firenze cede all'Islam, con la "sceicca" come madrina
IL CASO

Firenze cede all'Islam, con la "sceicca" come madrina

Due mostre, una al Bargello e una agli Uffizi, per raccontare una faccia "buona" dell'Islam. Con la benedizione della sceicca del Qatar. Ma sovrapporre il Rinascimento fiorentino al contributo di un islam che nel medesimo periodo, più o meno, aveva già messo a ferro e fuoco un’Europa intenta a risollevarsi con difficoltà, però, è un’offesa alla storia più che fantascienza.  


Giobbe, la ribellione o la sottomissione?
LA MOSTRA DEL MEETING

Giobbe, la ribellione o la sottomissione?

Il grido, la ribellione davanti al male, al dolore, all’“enigma della sofferenza innocente”: questo è Giobbe come emerge nella mostra a lui dedicata dal Meeting di Rimini. Peccato che fra i tanti pannelli della mostra non abbiano trovato spazio almeno alcune fra le tante meditazioni che sulla figura di Giobbe ha fatto il Servo di Dio don Luigi Giussani. Avrebbero aiutato a capire meglio.


Baby riconoscimenti, il braccio forte della legge
DOPO IL CASO PERUGIA

Baby riconoscimenti, il braccio forte della legge

La Corte di appello di Perugia ha obbligato il Comune del capoluogo umbro di trascrivere immediatamente l'atto di nascita con entrambe le donne che reclamano la maternità del bambino, partorito all’estero da una delle due. Il Comune ricorrerà in appello. Sia i Comuni sia Tribunali si stanno muovendo in maniera differente e contraddittoria. Ma al di là degli illeciti amministrativi il punto centrale della questione è meramente antropologico.