Jan Palach, la torcia umana che aveva a cuore la libertà
Cinquant’anni fa, il 16 gennaio 1969, lo studente universitario Jan Palach si dava fuoco in piazza San Venceslao a Praga. Un gesto radicale di protesta contro la repressione della Primavera di Praga e l’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe comuniste. Da allora si svilupperà nella società ceca e in altri paesi sovietici un’idea che caratterizzerà i due decenni successivi: il dissenso.
Delegare al popolo per non decidere, la sindrome gialloverde
Il mito della democrazia diretta è un chiodo fisso dell’ideologia grillina, ma con l’abuso del referendum, Lega e 5 Stelle vogliono scaricare sul popolo le responsabilità di scelte delicate che le porterebbero a tradire il mandato elettorale. Una politica che rinuncia a decidere, in nome di un assemblearismo virtuale, non fa gli interessi del Paese, bensì quelli di una cerchia ristretta, di una oligarchia.
Meno aborto, più ambiente e poveri: è la nuova bioetica
Con la lettera del Papa alla PAV muta il registro dottrinale sui temi morali: la persona umana vivente corredata di una propria dignità non rappresenta più il paradigma morale di riferimento per discernere il bene dal male, ma è sostituita dall’esistenza, una congerie di fatti e condizioni come l’immigrazione o la fratellanza universale. Povertà e ambiente ritenute più importanti di aborto ed eutanasia perché la giustizia sociale ha maggior peso della giustizia naturale.
Adamowicz, i sospetti al contrario sull'omicidio di Danzica
I media alludono a Kaczyński come mandante dell’omicidio. Il gioco del sospetto, tuttavia, potrebbe valere anche al contrario: il PO, il partito del sindaco Adamowicz, assassinato è in grave difficoltà. Il «martirio» di un politico europeista, pro-migranti e pro-LGBTQ è manna per il partito liberal polacco; soprattutto se alimenta la leggenda del rinascente (inesistente) «nazismo» polacco.
Pentimento e purificazione, la sfida di Viganò
Il richiamo alla conversione, che è il cuore della lettera di monsignor Carlo Maria Viganò all'ex cardinale, abusatore seriale, Theodore McCarrick, costituisce una sfida a tutta la Chiesa in preparazione al vertice di febbraio in Vaticano sugli abusi sessuali. Una sfida che però in Vaticano al momento sembrano voler ignorare.
- APPELLO A McCARRICK: SI PENTA, di Carlo Maria Viganò
- LETTER TO McCARRICK (English Version)
Il Vaticano è ormai fra i pochi che legittimano Maduro
Benché i vescovi del Venezuela siano i primi a considerare Maduro un leader illegittimo, la Santa Sede ha inviato un rappresentante al giuramento del presidente. Ormai non lo riconosce più nessuno, salvo pochi governi di estrema sinistra latino-americani. E 20 ex capi di Stato scrivono al Papa per sensibilizzarlo.
Quanti amici di Battisti, il "giustiziere" di classe
Tanti reati, quattro delitti, condanne definitive, eppure Cesare Battisti, estradato in Italia ieri, ha goduto per quasi quattro decenni di coperture politiche. E tuttora è difeso da fior di intellettuali. Perché, al di là dei ragionevoli dubbi, c'è chi ancora crede che fosse un combattente di una giusta causa.
TERRORISTI COPERTI di A. Zambrano
Leana Wen, presidente nuova… ideologia vecchia
Dallo scorso 12 novembre la Planned Parenthood è guidata ufficialmente da Leana Wen, una dottoressa di origini cinesi, che in un tweet ha definito l’espansione dell’aborto «la nostra missione principale». Nulla che già non si sapesse, anche se l’affermazione è un autogol per la propaganda portata avanti per anni dalla multinazionale abortista.
Chiese refettorio, una malsana ideologia
Un sacerdote ci scrive sull'uso di utilizzare le chiese come sala mensa ed esprime tutto il suo dolore: «Caro direttore, lei non può immaginare quanto soffro per questa deriva della Chiesa dove sembra che la sana “teologia” si stia trasformando in una malsana “ideologia”».
Vescovi ed elezioni, proposte senza contenuti
L’iniziativa del vescovo di Cagliari è interessante: ha fatto entrare la politica in chiesa (con la c minuscola) per far uscire dalla politica la Chiesa (con la C maiuscola). Operazioni speculari ambedue sbagliate.
Terroristi coperti, ecco come la Francia viola le leggi
Per la gran parte dei terroristi italiani condannati con sentenza passata in giudicato e scappati all’estero il motivo principale che impedisce che scontino il loro reato in Italia è principalmente politico. Il mandato di arresto europeo infatti è immeditamente eseguibile, ma sempre disatteso dai francesi. Una violazione palese che ora andrà affrontata a livello politico.
Viganò to McCarrick: "Repent! For the sake of a suffering Church"
Dear Archbishop McCarrick, as has been reported as a news by the Congregation for the Doctrine of the Faith, the accusations against you for crimes against minors and abuses against seminarians are going to be examined and judged very soon with an administrative procedure. I am among those who are praying for your conversion, that you may repent and ask pardon of your victims and the Church.