Beautiful Mind: l'amore non si dimostra col metodo scientifico
Girato nel 2001 dal regista Ron Howard, vincitore di quattro premi Oscar, il film A beautiful mind. Una pellicola che affronta l’importanza dell’affettività per un corretto rapporto con la realtà e quello della conoscenza per certezza morale, non solo attraverso il metodo scientifico.
Una Commissione Ue contro i popoli d'Europa
I Socialisti perdono quasi ovunque, eppure governeranno tutte le istituzioni europee in coalizione con Macron. Tutto ciò in barba alla democrazia e al voto popolare.
"Io, Carlo e l'ultimo sorriso". Avati racconta Delle Piane
“Una settimana fa gli ho detto che avevo un personaggio per lui. Non era vero, ma bastò per farlo sorridere. E stato il suo ultimo sorriso”. Pupi Avati racconta alla Bussola l'amicizia con Carlo Delle Piane, morto oggi a Roma a 83 anni. "Aveva una grande fede, è stato un attore straordinario, ma snobbato da un cinema razzista. Fellini mi diceva che era troppo...me. All'Auditorium per i 70 anni non c'erano registi, ma tanta gente lo ha amato. Resterà il suo ultimo sorriso. Strappato con una bugia".
Salvini potrebbe ancora sparigliare le carte
Che non si andrà ad elezioni anticipate è quasi certo, sono troppi i parlamentari che sanno che non sarebbero rieletti. Però tra PD e 5 Stelle il dialogo è difficile. Il leader della Lega potrebbe rilanciare l'ipotesi di un anno fa: un governo con tutto il centrodestra e i grillini che vedono male l'alleanza con il PD.
Madre Cabrini, la donna (più votata) non degna di statua...
Nella Grande Mela un programma affidato alla moglie del sindaco de Blasio “premia” con una statua le donne che hanno dato lustro alla città: tra loro anche due uomini trans. Niente monumento, invece, per santa Francesca Cabrini, gigante di carità, di gran lunga la più votata nel sondaggio pubblico da cui era partito tutto. Come dire: viva la “diversità”, purché non sia cattolica.
Amazzonia "record di incendi"? Di certo c'è solo il linciaggio di Bolsonaro
Tempo d’estate, tempo di catastrofi. Anche se in Brasile è inverno il disastro più discusso dai media, in questo agosto 2019, è l’incendio dell’Amazzonia. Secondo la narrazione più diffusa, si tratta di un disastro doloso e l’incendiario ha un nome e un cognome: Jair Bolsonaro, il presidente brasiliano conservatore. Oggi la questione verrà discussa al vertice del G7 di Biarritz (in assenza del Brasile) e si prevedono misure punitive. Ma mentre la reale entità, causa e gravità degli incendi è ancora tutta da determinare, l'atteggiamento di condanna nei confronti di Bolsonaro è certo e severissimo. Si tratta di un caso politico, molto più che di un disastro ecologico. L'idea di fondo è sempre quella: internazionalizzare l'Amazzonia, sottraendola al Brasile.
EDUCAZIONE BRASILIANA di Andrea Cionci
Scuole civico-militari. L'educazione brasiliana
Alla fine di gennaio, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha varato la riforma della scuola. Una delle misure più contestate è la nascita di scuole civico-militari. Pubbliche (con contributo privato) gestite da militari, dove viene contrastata l'educazione marxista e inculcata la disciplina.
Malaria non debellata. L'Oms non ammette i suoi errori
Il 2009 avrebbe dovuto essere una data storica, quella della sconfitta della malaria in Africa. Invece, non solo non è debellata, ma in alcuni Stati aumenta. I problemi sono nella strategia adottata dall'Oms che non bonifica le aree e preferisce le zanzariere. Ma si preferisce dare la colpa ai cambiamenti climatici.
"Pell innocente". Quel giudice coraggioso e inascoltato
Il coraggio del giudice Weinberg, che ha rigettato in tutti i modi le tesi inconsistenti e indimostrabili della colpevolezza di Pell. In un Paese, l'Australia, dove l'odio anti cattolico è altissimo, ma in cui il muro di omertà sta iniziando a sgretolarsi. Cominciando da alcuni giornali che hanno compreso l'inganno di questa condanna.
Spadaro e la fede come propaganda...ma senti chi parla!
Il direttore della Civiltà Cattolica si fa bello leggendo a messa la colletta per i profughi. Ma non sa che nel Missale Romanum per loro è auspicato il ritorno in patria, solo che il traduttore italiano si è "dimenticato" la parola reditus e così il gesuita ha avuto gioco facile a usare la messa secondo il credo anti Salviniano. Chi usa la fede - e la liturgia! - in chiave ideologica e propagandistica?
Maria Regina, l’affresco per riconoscerla protettrice
Nel 1312 il laico Governo dei Nove, la più alta carica istituzionale di Siena, incaricò Simone Martini di affrescare una Madonna in trono. Come tutte le regine, anche Maria è circondata da una corte, nel suo caso celestiale, con Angeli e Santi. Sulle ginocchia della Vergine c’è il Bambin Gesù, che con una mano benedice e nell’altra reca un cartiglio. Che contiene un perenne monito ai governanti perché reggano, con giustizia, la città.
In Brasile l'esercito gestisce anche le scuole
Con una riforma della scuola varata in gennaio, in Brasile ci sono già oltre 200 scuole "militarizzate", dotate di grandi infrastrutture e dove i ragazzi sono maggiormente controllati nell'ordine e nello studio. Positivi i primi risultati scolastici.