Tienanmen è sempre davanti a noi
Il sacrificio dei giovani che 32 anni fa morirono per la libertà e la democrazia in Cina è più che mai attuale. Finché il regime non riconoscerà quel crimine, vuol dire che ritiene che sia giusto uccidere persone inermi in nome di un presunto "interesse generale". Ma noi non perdiamo la speranza. Ecco l'omelia del cardinale Joseph Zen pronunciata a Hong Kong lo scorso 4 giugno nella Messa per ricordare le vittime di piazza Tienanmen.
Tienanmen, memoria vietata a Hong Kong e Macao
In Cina è vietato commemorare le vittime del massacro di Piazza Tienanmen del 4 giugno 1989. Da due anni lo è anche nelle enclave di Hong Kong e Macao. Quest'anno anche per la nuova Legge per la sicurezza nazionale. I cattolici celebrano messe di commemorazione, presiedute anche dal vescovo emerito Joseph Zen e da quello ausiliare Joseph Ha.
La richiesta di mangimi a base di pesce priva 33 milioni di africani dei mezzi di sussistenza
Greenpeace accusa imprese di produzione e distribuzione europee, ma anche in Cina e in altri paesi asiatici il consumo è in aumento. Ma i veri responsabili sono i governi africani che lasciano fare
La Cina ammette il fallimento dello sviluppo sostenibile
La Cina ha sbagliato sulla sua politica del figlio unico e ieri ha annunciato una clamorosa marcia indietro. Il PCC ha deciso di tollerare e addirittura aiutare le coppie che decidono di mettere al mondo fino a tre figli. Si tratta dell'ammissione di un errore che non è solo cinese: tutta la politica dello sviluppo sostenibile si basa sull'assunto che fare meno figli promuova lo sviluppo.
La storia segreta del Covid in un libro-inchiesta di Gatti
Gli errori commessi da scienziati e governi, i ricercatori mandati per più di un decennio dalle autorità comuniste cinesi a raccogliere escrementi di pipistrelli a fini di ricerca, le mistificazioni della Cina e dell’Oms, ecc. Basato su oltre 10.000 documenti e testimonianze inedite, ecco il libro-inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti, “L’infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare” (La nave di Teseo).
Hong Kong, Chow Sau-yan nuovo vescovo. Un compito non facile
Papa Francesco ha nominato il gesuita Chow Sau-yan vescovo di Hong Kong, diocesi che attendeva una nuova guida dal gennaio 2019. Un processo di nomina accidentato, anche a causa delle tensioni tra i sostenitori del movimento democratico locale e Pechino. Chow Sau-yan avrà bisogno di preghiere per condurre la Chiesa di Hong Kong a seguire Cristo, come hanno fatto tanti martiri cinesi, e non il mondo.
La Cina paga gli effetti della politica del figlio unico
In Cina la politica di pianificazione familiare è sfuggita di mano. E tirando le somme del 2020, l’Ufficio nazionale di statistica di Pechino constata che il ritmo della crescita demografica risulti in calo per il quarto anno di fila, nonostante la parziale liberalizzazione della politica del figlio unico avvenuta nel 2016.
Un festival per salvare gli asini africani
Sotto la pressione del mercato cinese gli africani stanno decimando gli asini. In Kenya da circa un anno sono proibite macellazione e vendita, ma un giudice ha appena sospeso il bando
Crisi demografica in Cina
La Banca centrale cinese raccomanda al governo di liberalizzare subito le nascite per limitare la perdita di popolazione in età lavorativa e contrastare il declino demografico
Camerun, la deforestazione all’origine di un disastro ecologico incombente
Nel paese che ha aderito alla Grande muraglia verde, imprese in gran parte cinesi e vietnamite approfittano della corruzione dilagante per abbattere ed esportare enormi quantità di legname
L'America che odia se stessa, in difficoltà con la Cina
Il primo incontro di alto profilo fra l’amministrazione Biden e la Cina è finito con una rissa verbale. Tenutosi ad Anchorage, ha visto protagonisti i ministri degli Esteri. I cinesi hanno usato contro l'amministrazione Biden i suoi stessi argomenti retorici, accusando l'America di razzismo e di arroganza (quel che i Dems dicevano contro Trump)
A Hong Kong si gioca il futuro di tutta la Chiesa
Esattamente come un anno fa rimbalzano le voci sul prossimo annuncio del nuovo vescovo di Hong Kong, che dovrebbe essere Peter Choy, gradito al regime di Pechino. Ma se le voci trovassero conferma sarebbe un pessimo segnale per la Chiesa tutta, perché la Santa Sede avrebbe scelto la strada della sottomissione alla poliitca invece della libertà della Chiesa.