Coppie gay, il preside del GPII inventa le benedizioni 1+1...
Dopo il Responsum negativo della Congregazione per la Dottrina della fede, Philippe Bordeyne, neo-preside del rifondato Istituto Giovanni Paolo II, propone di benedire le coppie omosessuali, ma con «due preghiere personali di benedizione». Come già i teologi di Amoris Laetitia, Bordeyne travisa san Tommaso sulle applicazioni della legge naturale, manca di citarlo sull’universalità dei precetti negativi e trasforma il male in un “bene possibile”. Con l’obiettivo ulteriore di cambiare la dottrina sulla sessualità.
- CV GONFIATO, L'UNIVERSITÀ CACCIA IL CONSIGLIERE DEL NUOVO GPII, di N. Spuntoni
Germania, la dura vita dei vescovi fedeli al Catechismo
Alcuni giovani tedeschi contestano monsignor Burger con slogan arcobaleno chiedendo benedizioni per le coppie gay. Sacerdoti ribelli tacciano di “omofobia” l'intervista di mons. Ipolt alla Bussola. Con questa pesante aria anti-Chiesa pochi si espongono, ma tra essi c’è il cardinale Cordes, che spiega le storture del Cammino Sinodale.
La Cina e i timidi segnali di risveglio del Vaticano
Prima gli arresti da parte delle autorità comuniste, nella Prefettura di Xinxiang, di un vescovo, 7 sacerdoti e 10 seminaristi. Poi il Papa chiede preghiere per “i fedeli cristiani in Cina”. Un fatto che, insieme alla nomina del vescovo di Hong Kong e alle parole sugli uiguri, fa pensare a un cambio di atteggiamento del Vaticano, meno propenso ad appiattirsi sulla linea del regime cinese.
Lo scisma tedesco si allarga: comunione ai protestanti
In Germania ormai è guerra aperta per abbattere i bastioni della fede e della dottrina. Dopo le benedizioni agli omosessuali e le donne "prete" che predicano tocca alla cosiddetta intercomunione. I vertici dei comitati eucaristici partecipano alla cena protestante e quelli luterani alla Messa cattolica. Entrambi si accostano alle rispettive comunioni sotto gli occhi del vescovo di Limburg. In sottofondo le accuse a San Giovanni Paolo II e all'atteggiamento della Santa Sede che ha condannato le benedizioni ai gay. Intanto, con questo abuso liturgico enorme, la legge divina è stata violata.
- E ORA CI TOCCHERA' UN CALVARIO SINODALE di Stefano Fontana


Ma quale cammino? Con queste premesse è un calvario sinodale
Un nuovo lungo calvario sinodale ci attende. Tre anni sinodali: prima i sinodi nazionali, poi i sinodi continentali e infine il sinodo universale, il tutto da qui al 2023. Questa nuova Chiesa democratica c’è già: l'abbiamo vista all'opera negli ultimi sinodi. Ma è una democrazia imposta con la forza e l’inganno, una democrazia pilotata dal centro. Sarà una “democrazia totalitaria”.
Veni Creator, il canto dello Spirito
Nella solennità di Pentecoste, e non solo, sentiamo risuonare il Veni Creator Spiritus, un inno molto bello e denso teologicamente, attribuito a san Rabano Mauro, in cui il dolce Consolatore viene implorato di essere luce per il nostro intelletto e sostegno nella prova. Accanto a quella nel repertorio gregoriano, ci sono state diverse versioni di questo inno in musica polifonica.
"L'enigma Maria Valtorta" e gli studiosi che lo sciolgono
Nel 1960 uscirono i dieci volumi del Poema dell’Uomo-Dio (ora L’Evangelo come mi è stato rivelato), l’opera della veggente Maria Valtorta che vide l’intero svolgersi del Vangelo. Inchiodata in un letto descrive ben 700 personaggi, 500 luoghi, le usanze, l’abbigliamento, le gerarchie, il clima, la flora e perfino le costellazioni in maniera esatta.
Lo scisma tedesco deturpa la Messa. A Roma non vedono?
Donne che giocano a fare i preti, bandiere arcobaleno sull’altare, statua punk della Madonna. Dopo le benedizioni proibite del 10 maggio, in Germania si fanno predicazioni vietate e Messe blasfeme. In alcune delle chiese più importanti del Paese, predicano 12 donne, chiaro riferimento agli apostoli. La Bussola ha assistito ad una Messa, quella di Essen e mostra come sia ormai in corso l'abominio della desolazione. A Roma intanto si fa finta di non vedere?


San Bernardino e il nome di Gesù, il solo in cui vi è salvezza
Grazie a san Bernardino da Siena il cristogramma JHS (o IHS), attestato già dal III secolo, divenne sempre più familiare alla gente ed entrò nell’uso iconografico comune. Il santo ne disegnò il simbolo, con le tre lettere JHS al centro di un sole con dodici raggi, ciascuno dei quali avente un significato salvifico.
San Giuseppe e la buona morte (quella vera)
Con la secolarizzazione si è perso il senso cristiano della morte, in favore di una concezione materialista che vede nel trapasso la fine di tutto e inganna con l’eutanasia. San Giuseppe, patrono della buona morte perché spirato tra Gesù e Maria, ci ricorda invece la necessità di vivere e morire in grazia di Dio, dandoci un insegnamento attualissimo in tempo di Covid.


Nuovo vescovo a Hong Kong: almeno non è filo-cinese
Monsignor Stephen Chow Sau-yan, superiore provinciale dei gesuiti, è il nuovo vescovo di Hong Kong, nomina accolta positivamente anche negli ambienti più critici verso l'accordo tra Cina e Santa Sede.
- A HONG KONG UN COMPITO NON FACILE, di Aurelio Porfiri
“Diario di prigionia” di Pell: un martirio che ci spetta
È uscito il “Diario di prigionia” (Cantagalli) scritto dal cardinal Pell tra il 27 febbraio del 2019 – primo giorno di detenzione – e il 13 luglio di quello stesso anno, mentre si trovava ancora in attesa del verdetto del suo ricorso in appello. Nel volume si parla della difficoltà del perdono, della preoccupazione della Chiesa, del sollievo per le conversioni che questa ingiustizia ha provocato, dell’origine diabolica degli abusi, di papa Benedetto e Francesco.