Sarajevo, una festa di colori per il Papa "italiano"
Cronaca del Viaggio Apostolico di Papa Francesco a Sarajevo, una città che lo accoglie a braccia aperte, mostrando le ferite della sua guerra recente. E' una festa di colori, dai costumi tradizionali alle bandiere bianco-gialle vaticane che sventolano ovunque. La messa allo stadio e l'incontro coi giovani, fra fiumi di gente di tutte le etnie.
Per una pace vera, fondata sulla libertà di religione
Viaggio Apostolico di Papa Francesco a Sarajevo, capitale della Bosnia, simbolo del conflitto etnico e religioso negli anni '90. La città è diventata, nel corso del ventennio successivo, un esperimento unico di convivenza fra religioni ed etnie. Il Papa sottolinea l'importanza della pace autentica, fondata sulla libertà di religione.
Uno sciopero bianco contro il gender a scuola
Nicoletta Di Giovanni, esponente dell'associazione Rete Liberale e insegnante, ha promosso uno sciopero bianco contro l'introduzione del gender come materia di studio nelle ore scolastiche. "L’ideologia gender tende a sradicare la famiglia spiega la Di Giovanni alla NBQ - e, come la storia insegna, questo tentativo porta alla dittatura"
Sarajevo: "Non c'è pace senza libertà religiosa"
A Sarajevo, città che ha vissuto una guerra civile e religiosa fino a vent'anno fa, Papa Francesco ricorda che "non c'è pace senza libertà religiosa". Non basta predicare la pace, si deve praticarla, perché beati sono gli operatori di pace, non i predicatori. E non c'è pace senza giustizia. Anche qui, una giustizia praticata e non solo predicata.
«Lambert deve morire». Così la UE reintroduce la pena di morte
Da sette anni è in stato vegetativo: i giudici prima francesi poi europei danno ragione alla moglie - contro genitori e figli - e lo condannano a morire di fame e di sete in nome della tutela della vita e dell'autodeterminazione delle persone. È l'esito aberrante di una concezione distorta della libertà.
Qui la Vergine apparve per 35 anni
La traccia mariana che andiamo a esaminare questa volta cari amici ci porta in Liguria, più precisamente presso Balestrino, una località dell’entroterra ligure. In questo luogo, presso Monte Croce, hanno avuto luogo numerose apparizioni della Madonna a Caterina Richero dal 1949 al 1986.
Ama davvero chi spalanca all’eterno. Come Beatrice
Una persona che davvero ama non trattiene l’altro su di sé, ma gli indica la strada buona, la verità, la bellezza, la bontà. Questa è la vera educazione. La Beatrice del Paradiso non si comporta come donna amata, ma come maestra che spalanca il cuore di Dante. Spalancare il cuore vuole dire indirizzare al desiderio dell’assoluto.
Veglia per i cristiani perseguitati
Sono più di tremila, vengono da tutte le più grandi città della Bosnia (Banja Luka, Mostar, Tuzla, Travnik, Zenica), ma anche da Zagabria e da Spalato, in Croazia. Sono i ragazzi delle scuole cattoliche. E sono loro a celebrare la vigilia dell'arrivo del Papa.
Inganni e menzogne in Tv per fare tacere un ex gay
Il programma "Anno Uno" su La7 e il quotidiano Repubblica lanciano contemporaneamente un'offensiva per screditare l'opera di Luca di Tolve che, ex dirigente dell'Arcigay, ha intrapreso un cammino che lo ha portato a recuperare la propria identità sessuale e oggi è marito e padre felice.
«Non sono più gay, per questo mi attaccano»
Luca di Tolve, ex omosessuale oggi marito e padre felice, fatto oggetto di una vera e propria aggressione mediatica: in due giorni il programma "Anno Uno" di Giulia Innocenzi (La7) e il quotidiano Repubblica hanno attaccato duramente l'esperienza di Di Tolve, usando anche mezzi fraudolenti per carpire presuinti segreti.
Il cardinal Puljic: "Papa in Bosnia, gioia per tutti"
Il Viaggio Apostolico del Papa in Bosnia "è motivo di grande gioia per tutti, anche per musulmani, ortodossi ed ebrei". Lo ribadisce a La NBQ il cardinale Vinko Puljic, arcivescovo di Sarajevo.
- NELL'ATTESA, LA VEGLIA PER I CRISTIANI PERSEGUITATI, di V. Cominetti
Venezuela, la Chiesa in lotta per i diritti umani
L'incontro fra Papa Francesco il presidente venezuelano Nicolas Maduro parrebbe suggerire buoni rapporti fra Santa Sede e Venezuela. Dietro le apparenze, però, la Chiesa venezuelana denuncia le gravi violazioni di diritti umani nel paese, illustrati al Papa da monsignor Luckert Leon.