Alfie, quell'amore "inutile" che vince l'odio dei potenti
Un'udienza fatta di tesi assurde e di bugie. Un processo che va oltre l'ingiustizia. Una sentenza nel nome di un "migliore interesse" che ormai puzza solo di morte. Il tutto giocato in faccia ad un bambino di due anni che respira miracolosamente da quasi tre giorni facendo impallidire il potere degli uomini. Come si fa a non rimanere vinti da tanto scandalo? Ce lo insegna Alfie: con l'Amore.
Giudice Hayden, posseduto dall'ideologo Hayden
Il giudice Hayden è l’uomo che tiene in pugno la vita di Alfie Evans, l’uomo che ha chiuso la porta in faccia ai genitori del piccolo. Ha un passato di sentenze ideologiche. Anche molto controverse. La sua è la storia di un giudice posseduto da un uomo, dall'ideologia molto marcata.
Meglio cani in Afghanistan che cristiani a Liverpool
La storia strappalacrime dei cagnetti randagi afgani salvati dai nostri militari e portati in Italia. L’Italia si conferma sicuro asilo per tutti quelli, oves et boves, che vogliono entrarci, migranti, profughi, asylanten e ora pure le bestiole. Al povero Alfie, invece, viene negato pure l’assistente spirituale. Morale bis: meglio nascere cani in Afghanistan che cristiani a Liverpool.
Aborto, "le pressioni" della Banca Mondiale sull'Argentina
Al via a Buenos Aires il dibattito parlamentare per depenalizzare l'aborto con il via libera del presidente Macri, cristiano, ma sottomesso a certi poteri. Quali? Chi lo ha obbligato a presentare il progetto di legge è stata la Banca Mondiale in occasione del vertice del G20 che si è svolto nella capitale argentina, la cui posizione pro aborto è ben conosciuta.
Macché accanimento, è ostinazione anticurativa
La mancata riconnessione del supporto ventilatorio meccanico mostra quello che viene chiamato ‘accanimento tanatologico’, ossia una ostinazione ideologica e priva di ragionevole fondamento clinico ed etico nel porre fine alla esistenza di un paziente.
Mamma e mamma, atto illegittimo dell'Appendino
Il sindaco di Torino riconosce la maternità di due donne, una delle quali ha avuto un figlio con la fecondazione eterologa. L’atto è illegittimo perché la legge italiana non prevede questo tipo di filiazione, esclusa addirittura dalla stessa legge Cirinnà. Ma è un modo per inaugurare una prassi giudiziaria e amministrativa che il Parlamento poi approverà.
Il giudice: no all'Italia. Tom: "Vogliono farlo morire di fame"
Il giudice Hayden ha messo la parola fine ai ricorsi della famiglia Evans per portare Alfie in Italia. Negato il trasferimento. Thomas: "Siamo in ostaggio. Stanno facendo morire di fame Alfie". In precedenza aveva chiesto all'Alder Hey la possibilità di mandarlo a casa. Ma l'ospedale di Liverpool dice che non è possibile prima di 3-5 giorni per il clima di ostilità intorno ai medici. Ora si attende la decisione definitiva. Intanto fonti interne riferiscono che Alfie è stabile, respira autonomamente ed è sereno. Smentendo le previsioni dei sanitari da ieri sera alle 22.17 Alfie respira autonomamente, da diverse ore solo con una mascherina di ossigeno. Il protocollo è così saltato. Un'equipe dell'ospedale Bambin Gesù era pronta a partire per Liverpool.
Referendum sull'aborto, il diritto alla vita sotto attacco
Il 25 maggio si terrà in Irlanda il referendum per abrogare o mantenere l'Ottavo Emendamento della Costituzione, quello che riconosce il diritto alla vita del bambino non ancora nato. Forte presa di posizione della Conferenza Episcopale che nel messaggio pastorale "Due vite, un amore" difende il primo dei diritti umani, quello alla vita.
"Ecco perchè la battaglia di Alfie è anche la nostra"
Manuela è la mamma di Anna e Giulia, due giovani gemelle entrambe nate con la sindrome di Rett e colpite da severi handicap fisici e mentali. A La Nuova Bq racconta la storia della sua famiglia, tanto diversa e tanto simile a quella degli Evans: «Dietro al volto di Alfie c'è quello delle mie figlie e di tutti i bambini nati con gravi patologie. Gli Evans gridano al mondo il valore immenso di queste creature. Per questo noi lottiamo al loro fianco!».
- L'APPELLO DI 30 MAMME: «LASCIATE VIVERE ALFIE»
- LE FOTO DI ALFIE: «ALTRO CHE BEST INTEREST» , di Benedetta Frigerio
- SENTENZA CHE ANNULLA IL DIRITTO PER IL MALE DI ALFIE, di T. Scandroglio
Sentenza che annulla il diritto e vuole il male di Alfie
I tanti errori giuridici della sentenza della Corte Suprema: la mancanza di diagnosi approfondite su Alfie non ci può portare a dire che tutte le soluzioni terapeutiche sono state sperimentate e che dunque è inutile il trasferimento in un altro ospedale. Ma soprattutto: in passato ci sono stati casi in cui i medici avevano ragione ad opporsi alle richieste dei genitori, ma sempre per il bene dei bambini. Qui invece si opta per il male, la sua morte.
Le foto di Alfie maltrattato: «Altro che "best interest"»
Thomas, il papà di Alfie, ieri ha deciso di pubblicare le foto che provano i maltrattamenti subiti dal figlio all'Alder Hey Hospital: «Ci scandalizziamo del fascismo razzista, ma taciamo davanti a fatti così gravi che chiederebbero la liberazione, fosse anche con la forza, di un innocente. Invece, neppure la diplomazia si muove. Ma non finisce qui.
La Cedu deciderà lunedì. Gli inglesi: «I padroni siamo noi»
Ieri la Corte Suprema inglese ha respinto il ricorso di Thomas Evans: «La Cedu ci farà sapere lunedì se accoglierà il nostro ricorso d'urgenza. Spero e chiedo che tutti gli Stati d'Europa facciano sentire la loro voce perché l'Inghilterra sta violando i diritti umani di Alfie, miei e di Kate».