• GUERRA COMMERCIALE

    L'Ue si intromette nella riforma fiscale Usa

    Il piano di riforma fiscale voluto da Donald Trump può diventare (una volta approvato) il più grande taglio di tasse dai tempi di Reagan. Ma cinque ministri europei (fra cui Padoan) chiedono al governo federale di rispettare gli accordi internazionali, accusando alcune proposte di protezionismo.

    • GERUSALEMME

    Medio Oriente, chi erediterà il ruolo di mediatore

    Con il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele, gli Stati Uniti rinunciano anche ufficialmente al loro ruolo di mediatore internazionale per il Medio Oriente. Adesso chi erediterà questa posizione? L'Ue è candidata privilegiata, ma è divisa sul Medio Oriente. La Russia potrebbe subentrarle.

    • AMMINISTRAZIONE TRUMP

    Alla Casa Bianca, si torna a dire Buon Natale

    Il presidente Trump torna a celebrare il Natale, come da tradizione. Mentre negli otto anni di amministrazione Obama, si era cercato in tutti i modi di annacquarne il senso, con il nuovo capo di Stato torna al centro Gesù Cristo. E la celebrazione della famiglia: "roccia su cui poggia la nazione"

    • CITTA' SANTA

    Gerusalemme, urge un negoziato su basi nuove

    Gerualemme, dopo l'annuncio di Trump (trasferimento dell'ambasciata) il dialogo sulla sovranità della Città Santa dovrebbe essere impostato su nuove basi, perché il vecchio schema degli Accordi di Oslo non funziona. La Sovranità di Dio sulla città Santa sarà presa in considerazione? Sia ebrei che musulmani la possono condividere

    • LE REAZIONI

    Ambasciata Usa a Gerusalemme: il sasso nello stagno

    “È il momento di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele”. Con questa frase il presidente Usa Donald Trump ha annunciato lo spostamento della sede dell’ambasciata statunitense in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme. Il provvedimento è rimandato di sei mesi. Ma le reazioni non si sono fatte attendere.

    • LA CITTA' SANTA

    Una sovranità di Dio su Gerusalemme "l'incompresa"

    Si è riaccesa la disputa per Gerusalemme con l'annuncio, da parte del presidente Trump, del trasferimento dell'ambasciata statunitense da Tel Aviv alla Città Santa. Ripercorriamo le tappe di una storia intricata, anche per non dimenticare la soluzione della sua internazionalizzazione, chiesta ripetutamente e mai attuata.

    AMBASCIATA USA A GERUSALEMME: IL SASSO NELLO STAGNO di Stefano Magni

    • USA

    La Corte Suprema sblocca il travel ban

    Il travel ban, il decreto di Donald Trump sul blocco temporaneo dei visti per chi arriva negli Usa da paesi a rischio terrorismo, è stato nuovamente promosso dalla Corte Suprema. Niente visto per chi arriva da paesi a rischio, dopo le sentenze contrarie di altri tribunali federali che avevano sospeso l'applicazione del decreto.

    • IMMIGRAZIONE

    Trump insegna: un'altra accoglienza è possibile

    Washington ha annunciato l’abbandono della preparazione al Patto mondiale sulla migrazione. Non è la chiusura dei confini, ma la rivendicazione della propria sovranità e la liberazione dal politicamente corretto che domina le agenzie ONU.

    E LA CORTE SUPREMA SBLOCCA IL TRAVEL BAN di S. Magni

    • ASSEDIO A TRUMP

    Altro che "fake news". Il Russiagate è la vera bufala

    La nuova puntata della telenovela del cosiddetto “Russiagate” è una bufala inventata da un giornalista dell’emittente televisiva statunitense ABC News, attualmente sospeso per un mese senza stipendio. Non c'è nulla di illecito nei contatti che il generale Flynn ebbe con i russi, c'è solo una questione di falsa testimonianza.

    • STATI UNITI

    Trump vince al Senato: 1500 miliardi di tasse in meno

    La riforma fiscale negli Stati Uniti, voluta da Donald Trump passa il suo scoglio più grande: è stata approvata dal Senato, pur con una maggioranza risicata. 1500 miliardi di tasse in meno nei prossimi 10 anni. Sinistra scandalizzata: si aiutano i ricchi. Famiglie avvantaggiate, anche sullo home schooling.

    • COMUNISMO

    Missili nordcoreani, la paura e la sottovalutazione

    Senso del pericolo e dell’inutilità sono i due umori prevalenti dopo l’ultimo test missilistico della Corea del Nord. Pericolo per gli Stati Uniti, che ora sono interamente sotto tiro. Inutilità è quella del classico balletto diplomatico: minacce che non possono essere mantenute, promesse negoziali che sono sempre fallite.

    • USA

    La riforma fiscale di Trump, lezioni per l'Italia

    Pagare meno, pagare tutti. Soprattutto: pagare meno per ciò che guadagno, avere più soldi per spendere dove voglio, senza necessariamente chiedere sconti alla collettività. La riforma fiscale voluta da Donald Trump negli Usa può essere di esempio al fisco italiano. Vediamo come.