• USA

    Ennesimo processo a Trump. Ma non sposta gli elettori

    A Washington, giovedì, in prima serata, sono incominciate le audizioni pubbliche della Commissione della Camera sui fatti del 6 gennaio 2021. È l’inchiesta voluta da Nancy Pelosi, per indagare sul ruolo dell’ex presidente Donald Trump nell’assalto al Campidoglio. Testimoni, giuria e giudici sono tutti contro l'ex presidente.

    • LO SCANDALO DEI MEDIA

    Ucrainagate: era vera la corruzione dei Biden

    Per aver fatto lo scoop sulle email di Hunter Biden, figlio dell'attuale presidente americano, il New York Post era stato bannato dai social network. Trump, che aveva chiesto al presidente Zelensky di investigare sugli affari loschi dei Biden, aveva subito il processo di impeachment. Tutto venne liquidato come "disinformazione". Ma era tutto vero, come ammette anche il New York Times. 

    • CPAC

    Il ritorno di Trump, incoronato dai conservatori

    E allora Donald Trump è ancora candidato presidente per i Repubblicani nelle elezioni del 2024. Ma solo secondo il sondaggio informale che si è tenuto domenica alla conclusione della Cpac, la conferenza annuale dei conservatori americani. L’ex presidente ha vinto con il 59% dei voti, contro il 28% di Ron De Santis

    • RUSSIAGATE

    Se la Clinton spiava veramente Trump

    Nonostante l’estrema discrezione mediatica, sta emergendo un nuovo scandalo negli Usa. La campagna di Hillary Clinton, nel corso delle presidenziali del 2016, avrebbe spiato Donald Trump per cercare di trovare prove, o almeno costruire una narrazione sui suoi rapporti segreti con il Cremlino. Questa l'accusa del procuratore Durham.

    • MEDIA E POTERE

    Il network di Trump, sfida al monopolio progressista

    Trump, bannato a vita dai grandi social network, sta varando il suo. Non sarà un'impresa facile e già deve affrontare una causa sul copyright. Al di là dell'iniziativa economica dell'ex presidente, si tratta di un tentativo di spezzare l'alleanza fra il politicamente corretto e i monopoli mediatici. Di cui l'oscuramento di Trump è sintomo.

    • LA SCONFITTA

    Chi ha perso la guerra in Afghanistan? Inizia lo scaricabarile

    I vertici militari statunitensi ammettono la sconfitta in Afghanistan. La responsabilità politica è dell'amministrazione Biden, secondo il generale Milley, mentre per il generale McKenzie la colpa è ancora di Trump, per aver firmato a Doha gli accordi con i Talebani. Ma fu Obama il primo ad annunciare il disimpegno.

    - E CHI FINANZIA I TALEBANI? di L. Formicola

    • CALIFORNIA

    Larry Elder, l'uomo nero che fa tremare i liberal

    Pro-life, per la libertà di istruzione, definisce una "fesseria" l'emergenza climatica e si oppone all'obbligo dei vaccini. Larry Elder si presenta con queste credenziali nelle prossime elezioni di recall in California. Incredibilmente avanza nei sondaggi. Il governatore Newsom chiama a raccolta la sinistra e iniziano i colpi bassi. Ma è già un segnale.

    • DALLE STELLE ALLE STALLE

    Cuomo, l'anti-Trump travolto dagli scandali

    Dalle stelle alle stalle in un solo anno, benché al governo da dieci. Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, era considerato come il baluardo anti-Trump durante la pandemia di Covid-19. Ora è indagato per la gestione del Covid e ha dato le dimissioni a causa dell'ennesimo scandalo sessuale.

    • COMUNISMO

    Gli Usa non sanno che fare delle proteste cubane

    Le proteste a Cuba sono organizzate negli Stati Uniti? Questo è quanto ripete L’Avana da quando sono incominciate le manifestazioni contro il regime. Ma i fatti suggeriscono un’altra storia: l’amministrazione Biden, che voleva discontinuità con il predecessore Trump anche alleggerendo le sanzioni a Cuba, è stata colta impreparata.

    • GEORGIA E TEXAS

    Usa, si lotta ancora per la regolarità del voto del 2020

    Nelle elezioni del 2020, in una contea democratica della Georgia, 200 voti sono stati contati due volte. Una piccola irregolarità che, secondo gli oppositori, potrebbe essere solo la punta di un iceberg. La scoperta capita al momento sbagliato, nel pieno del dibattito infuocato sulle riforme elettorali negli Stati governati dai Repubblicani.

    • COVID E POTERE

    Le email di Fauci: quel che era "falso" in realtà era vero

    Anthony Fauci aveva sospetti che il nuovo coronavirus provenisse dal laboratorio di Wuhan. Aveva persino il dubbio che fosse manipolato. E riteneva che le mascherine fossero inutili, se non per le persone infette. Però noi non lo potevamo neanche pensare, pena la censura. Le email dello "zar" sanitario americano svelano gli altarini.

    • STRAGI E POLIZIA VIOLENTA

    Sparatorie Usa, come vedere la malattia oltre il sintomo

    L’America ha sempre avuto un rapporto di amore e odio con le pistole. Il Secondo Emendamento protegge il diritto di portare armi, anche per difendersi da tirannie esterne e interne. Ma le stragi di massa e la violenza della polizia, in queste settimane, stanno mettendo in discussione ogni certezza. Serve un'analisi lucida per capire le ragioni. Perché sono gli uomini che uccidono, non le armi.