Santi Nicola Tavelić e compagni
Passarono anni in Terrasanta per custodire i luoghi della vita, morte e risurrezione di Nostro Signore e annunciarono Gesù Cristo ai musulmani, fino al glorioso martirio il 14 novembre 1391.


Sant’Agostina Pietrantoni
Servì Dio donandosi ai malati, fino alla tragica morte ad appena trent'anni, quando pronunciò parole di perdono per il suo assassino.


San Giosafat Kuncewycz
Pio XI lo definì «Apostolo dell’unità», ricordandolo nel terzo centenario del martirio con l’enciclica Ecclesiam Dei. I suoi oppositori lo chiamarono «rapitore di anime» per il numero di persone che riconciliò con la Chiesa cattolica.


San Martino di Tours
Chiamato «l’Apostolo delle Gallie», il santo è tra i fondatori del monachesimo in Europa, alla cui evangelizzazione ha mirabilmente contribuito.


San Leone Magno
Si adoperò per consolidare l’unità della Chiesa, proteggendola dalle eresie e dalle spinte disgregatrici. Al Concilio di Calcedonia (451) i vescovi lessero una sua epistola dogmatica, che sconfessò il monaco orientale Eutiche e il suo monofisismo. «Pietro ha parlato per bocca di Leone», dissero i Padri conciliari.


Dedicazione della Basilica Lateranense
Il titolo con cui è onorata: Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput, Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del mondo. In quanto cattedrale di Roma, è in questa basilica che si celebra l’insediamento del papa sulla Cathedra romana quale successore di Pietro.


Santi Quattro Coronati
Gli scalpellini Semproniano, Claudio, Nicostrato e Castorio, detti i Santi Quattro Coronati (†304), subirono il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano, dopo essersi rifiutati, in ragione della loro fede in Gesù Cristo, di scolpire una statua della divinità pagana Esculapio.


San Vincenzo Grossi
Passava ore nel confessionale, educava le coscienze alle virtù cristiane e si nutriva di preghiera, penitenza e contemplazione del Santissimo Sacramento.


San Leonardo di Noblac
Popolarissimo nel Medioevo, rifiutò di intraprendere la carriera cavalleresca preferendo diventare discepolo di san Remigio, che lo battezzò la vigilia di Natale del 496, con Clodoveo, re dei Merovingi, a fargli da padrino.


San Guido Maria Conforti
Fondatore dei saveriani, non smise mai di incoraggiare l’evangelizzazione dei non cristiani nel mondo e la necessità di ritrasmettere la fede autentica nelle regioni italiane, divenute terreno fertile per le ideologie in un Paese che andava secolarizzandosi.


San Carlo Borromeo
Patrono di catechisti e vescovi, conforto per gli appestati, «modello del gregge e dei pastori nei tempi moderni» (san Pio X), traendo forza da digiuni e preghiere, san Carlo si distinse come uno dei più fulgidi esempi di santità che animarono la Riforma cattolica.


San Martino de Porres
Le bilocazioni, le estasi, le levitazioni, la profezia e la scienza infusa sono alcuni dei carismi che manifestò san Martino de Porres (1579-1639), un grande santo peruviano d'origini umilissime, che amava contemplare il Santissimo Sacramento e meditare sulla Passione di Gesù.