San Pietro da Verona
Noto anche come san Pietro Martire, è tra i santi più raffigurati per le circostanze del suo martirio. Nacque da genitori vicini al catarismo, cioè l’eresia che egli combatterà lungo tutta la sua vita, operando numerose conversioni.


San Vincenzo Ferreri
La sua vita svoltò quando Gesù gli apparve in mezzo a san Domenico e san Francesco, ordinandogli di dedicarsi alla predicazione. Attraversò in lungo e in largo la Francia, l’Italia e la Spagna, come «messaggero dell’Apocalisse».


Sant’Isidoro di Siviglia
Fu autore della prima enciclopedia ed è per questa ragione che è stato proposto come patrono di Internet. È ritenuto tradizionalmente l’ultimo dei Padri della Chiesa di lingua latina.


San Riccardo di Chichester
Esortava i sacerdoti ad avere la massima cura per gli oggetti liturgici necessari alla celebrazione dell’Eucaristia, raccomandando l’uso di calici d’argento o d’oro. Difese la Chiesa dalle ingerenze del re.


San Francesco da Paola
Fondatore dell’Ordine dei Minimi, definito «l’altro Francesco», ebbe il carisma della profezia ed è spesso raffigurato con il mantello legato al bastone nell’atto di attraversare lo Stretto di Messina, per un evento miracoloso.


Sant’Ugo di Grenoble
Il nome di sant’Ugo di Grenoble (1053-1132) è legato all’Ordine certosino, di cui facilitò la fondazione, e alla Riforma gregoriana, che sostenne convintamente.


San Beniamino
Il santo celebrato oggi porta il nome del più piccolo dei figli di Giacobbe: la vita di quest’altro Beniamino, diacono e martire, si svolse tra il IV e il V secolo dopo Cristo. Il suo martirio si consumò nell’ambito delle persecuzioni in Persia.


San Leonardo Murialdo
Prima di essere un uomo d’azione, san Leonardo Murialdo, fondatore della Congregazione di San Giuseppe, era un uomo di preghiera, sicuro che «l’uomo che prega è il più potente del mondo».


San Marco di Aretusa
Esercitò il suo ministero episcopale nella fase più calda della controversia ariana. Durante il breve impero di Giuliano l’Apostata, fu imprigionato e sottoposto a torture. Il modo in cui sopportò quel suo calvario gli valse il titolo di «confessore della fede».


Santo Stefano Harding
Tra i fondatori dell'Ordine cistercense, divenne nel 1108 il terzo abate di Citeaux. Si dedicò alla riforma dei libri liturgici, lavorò a una scrupolosa revisione della Vulgata e scrisse la famosa Charta Caritatis, che il IV Concilio Lateranense (1215) indicherà come modello anche agli altri ordini religiosi.


San Ruperto di Salisburgo
Fondatore di chiese e monasteri, svolse una parte rilevante del suo apostolato nelle terre abitate dagli antenati di austriaci e bavaresi.


San Ludgero
Era ancora un bambino quando, nel 753, vide il grande evangelizzatore della Germania, san Bonifacio, che l’anno successivo venne martirizzato a Dokkum, in Frisia, assieme ad altri 52 compagni. Quei fatti destarono in lui una grande impressione e lui stesso, più tardi, proseguì l'opera evangelizzatrice.

