Santissimo Nome di Maria
Illuminatrice, prima pioggia stagionale, signora, goccia o stella del mare. E ancora mare amaro (in riferimento ai dolori sopportati per la corredenzione dell’umanità, al servizio e unita all’opera del divin Figlio), amata da Dio oppure colei che ama Dio. Sono solo alcune delle decine e decine di interpretazioni - basate sull’origine ebraica, egiziana o siriaca del nome e sulla sua forma semplice o composta - che sono state date nel tempo al Santissimo Nome di Maria.
Santi Proto e Giacinto
I fratelli Proto e Giacinto subirono il martirio presumibilmente nel corso delle persecuzioni di Valeriano (257-260) o al più tardi nella Grande persecuzione di Diocleziano (303-305), venendo poi onorati da una delle celebri iscrizioni latine di san Damaso (304-384), che ne fece dissotterrare i sepolcri. Riguardo ai fatti della loro vita, una Passio piuttosto tardiva riferisce che erano due eunuchi schiavi di Eugenia, figlia di un nobile romano, divenuto prefetto ad Alessandria d’Egitto.
San Nicola da Tolentino
Famoso per i suoi doni da taumaturgo e particolarmente invocato per la liberazione delle anime del Purgatorio, san Nicola da Tolentino (1245-1305) nacque a Sant’Angelo in Pontano, un piccolo comune delle Marche, da due devoti cristiani.
San Pietro Claver
Il suo campo di missione fu l’odierna Colombia all’epoca della tratta degli schiavi, un fenomeno che san Pietro Claver (1580-1654) affrontò con vera carità cristiana, portando soccorso materiale agli africani deportati e insegnando loro la via di Gesù.
Natività della Beata Vergine Maria
«Celebriamo con gioia la Natività della Beata Vergine Maria. Da lei è sorto il sole di giustizia, Cristo, nostro Dio». L’antifona liturgica esprime incisivamente il motivo della festa odierna, che celebra il mistero della nascita di Maria Santissima, Madre del Salvatore.
San Grato di Aosta
Il patrono della città e diocesi di Aosta, san Grato (V secolo), fu il secondo vescovo del capoluogo valdostano, succedendo a Eustasio, con il quale condivideva probabilmente l’origine greca.
San Zaccaria
San Zaccaria è il penultimo dei profeti dell’Antico Testamento e, dopo Isaia, il più citato nel Nuovo. La sua missione profetica, così come quella del contemporaneo Aggeo, accanto al quale venne probabilmente sepolto, iniziò nel 520 a.C., cioè «nell’anno secondo di Dario», il celebre re di Persia.
Santa Teresa di Calcutta
«Di sangue sono albanese. Ho la cittadinanza indiana. Sono una monaca cattolica. Per vocazione appartengo al mondo intero. Nel cuore sono totalmente di Gesù». La migliore presentazione di santa Teresa di Calcutta (1910-1997), per tutti Madre Teresa, non poteva che darla lei stessa.
Santa Rosalia
Sul Monte Pellegrino, il promontorio simbolo di Palermo, si trova il santuario ricavato all’interno di una grotta naturale trasudante acqua dove santa Rosalia (c. 1130-1170), per i palermitani «la Santuzza», visse l’ultima fase della sua vita terrena.
san Gregorio Magno
Mentre l’Italia attraversava uno dei periodi più bui della sua storia, tra carestie e sostanziale anarchia, rifulse la figura di san Gregorio I (540-604), detto Magno, che nei 14 anni del suo pontificato operò una profonda riforma morale della Chiesa e svolse un decisivo ruolo di pacificatore nella fase più drammatica dell’invasione dei Longobardi.
Sant’Elpidio
Il suo culto è diffuso principalmente nelle Marche, dove due comuni portano il suo nome (Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio), che deriva dal greco Elpidios (da elpis, «speranza») e può essere tradotto come «pieno di speranza».
sant’Egidio abate
Invocato per molteplici necessità, tra cui una buona confessione, sant’Egidio (c. 640 - c. 720) fu un eremita e abate che secondo la Vita sancti Aegidii (databile al X secolo) era nato ad Atene e si era trasferito in Francia, dove ci si riferisce a lui soprattutto con il nome di saint Gilles.