Da Mattarella, un invito a una maggior responsabilità
Il Presidente della Repubblica ha sorvolato sulle divisioni e i bizantinismi della politica italiana e ha puntato su considerazioni di scenario, anche per dimostrare ai cittadini che lui tra la politica di Palazzo e l’empatia con la gente continua a preferire la seconda.
Inviato in Libia, ultima carta del governo Conte
Il governo italiano, spiazzato dalle rapide mosse di Ankara contro l'Italia, ha annunciato la nomina di un “inviato speciale” in Libia. Misura tardiva che rischia di essere inutile, se si sceglie la persona sbagliata. E se non è sostenuta da una strategia coerente
Addio prescrizione. Avremo l'ergastolo giudiziario
Domani entrerà in vigore la riforma voluta dal Ministro della Giustizia che blocca la prescrizione dopo la sentenza di primo grado. Una “spada di Damocle” penderà sulla vita di migliaia di persone sotto processo. Consegnando definitivamente alle toghe le chiavi della libertà personale di ciascuno di noi.
Calano gli sbarchi, nonostante Conte
Gli sbarchi nel 2019 sono stati 11.439, il 50,72% in meno dell'anno scorso. Ma il calo degli sbarchi, il più delle volte di immigrati economici illegali, è solo merito dei mesi del governo giallo-verde. Con il Conte 2 i numeri sono di nuovo raddoppiati.
Conte distrae il pubblico dai suoi gravi problemi
Nella consueta conferenza stampa di fine anno, il Presidente del Consiglio ha negato l’evidenza di conflitti sempre più aspri tra gli alleati di governo e, giusto per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica, ha preferito riprendere gli attacchi a Salvini
Angeli & demoni, assistenti in delirio, ma il Pd non vedeva
Inchiesta Angeli & demoni. Il gip rimette in libertà due dei principali indagati, ma proibisce loro di esercitare la professione per un anno. Gravissimi gli indizi a loro carico dai quali emerge una ricerca ossessiva di abusi e maltrattamenti: dall'invenzione di una setta di magistrati, preti e carabinieri dedita agli abusi al caso del piccolo Tommaso Onofri. Fino a un ordine di arresto illegittimo. Episodi che delineano un potere enorme in mano a Federica Anghinolfi e un quadro ideologico ossessivo di cui la Sinistra emiliana sembra non essersi mai accorta.


Fioramonti che lascia mostra la polveriera a 5 stelle
Le dimissioni di Fioramonti potrebbero rientrare in una manovra per scomporre gli equilibri nel governo, in vista di un possibile scioglimento delle Camere e ridefinire i rapporti di forza dentro i 5 Stelle: una polveriera pronta ad esplodere.
La digitalizzazione ad personam di Casaleggio
Casaleggio accusato di orientare le scelte governative in funzione del suo business. Il Piano quinquennale per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, che conteneva un ringraziamento esplicito a Casaleggio, è bloccato da Pd e Leu perché in odore di conflitto di interessi e per il pericolo che poneva alla privacy
Il Forum globale sui rifugiati accusa gli unici che li aiutano
Ennesima delusione dal Forum globale sui rifugiati appena concluso a Ginevra, volto a realizzare gli obiettivi del Patto globale sui rifugiati. Si continua a chiedere ai Paesi occidentali di "fare di più" quando fanno già tanto, mentre non una parola sulla corruzione della stessa Unhcr e sulla mancanza di aiuti dai Paesi direttamente interessati.
La Lega cambia pelle, ma le frizioni covano sotto la cenere
Lo spettacolo uscito dall'assise leghista è quello di una struttura tutt’altro che granitica. La Lega abbandona nel nome il Nord, ma la dialettica tra vecchia e nuova guardia è stata assai aspra e il rischio è che il Nord, deluso in parte dalla gestione salviniana del Carroccio, inizi ad ascoltare altre sirene moderate.
Referendum su taglio parlamentari rimescola le carte
Torna ad aleggiare lo spettro delle elezioni anticipate. Il raggiungimento del numero di firme necessarie per chiedere il referendum sul taglio del numero dei parlamentari, riforma costituzionale approvata a inizio ottobre dal Parlamento, potrebbe spalancare le porte alla caduta del governo e allo scioglimento delle Camere.
Nuove larghe intese: come Salvini, adesso, rimanda il voto
I sondaggi danno vincentre il centro-destra, se si dovesse andare subito a votare. Ma Salvini stesso pare non tenerci troppo, adesso. Sta trattando con amici e nemici di centro, in un apparente tentativo di fare altre larghe intese. Suicidio politico? Oppure consapevolezza che un governo adesso sarebbe comunque un mare di lacrime?