Il governo è fragile, cerca "responsabili" per reggere
Il governo Conte non va bene, è in crisi, ma tira a campare. Fra poco avrà bisogno dei voti di oppositori per reggersi. Il bacino in cui Conte può pescare i nuovi "responsabili" è soprattutto una Forza Italia in crisi di identità. Carfagna e Rotondi sono i primi nomi che si fanno, ma anche Romani, di ‘Cambiamo con Toti’, è interessato.
NO AL BONUS SUL LATTE IN POLVERE di L. Volontè
Bonus per il latte in polvere? No grazie, meglio l'allattamento al seno
E' una vergogna l’introduzione nella manovra economica di un bonus per il latte artificiale. Soldi che vanno direttamente nelle tasche della multinazionali e che danneggiano apertamente mamme e bambini, perché è stato ben sottolineato dalla pediatria, italiana e internazionale, quanto sia migliore l'allattamento al seno.
Clima ed energia, il ministro Fioramonti straparla
Parlando a margine della Cop 25, da Madrid, il ministro dell'Istruzione Fioramonti chiede la rinuncia totale dell'Italia ai combustibili fossili e la riconversione dell'Eni. Un piano radicale per la "decrescita felice" sulla base che il Pil non significa benessere.
La "verifica", espediente del governo per sopravvivere
Il voto sul Mes e la Manovra sono ulteriori dimostrazioni di un governo tenuto assieme artificialmente da due partiti in disaccordo su tutto. Si parla di una prossima "verifica" a gennaio. Ed è un modo per rimandare, mettere le mani avanti e sperare di tirare la legislatura fino al prossimo anno. E forse fino alla riforma elettorale verso il proporzionale.
Tasse rimandate. Il governo non vuole perdere le regioni
Visto che si avvicinano le elezioni regionali di fine gennaio in Emilia Romagna e Calabria, il Pd e il M5S, ormai divisi su tutto, decidono di rimandare le nuove tasse a tempi migliori. Dunque, avremo una manovra finanziaria di tipo elettorale, per allontanare dagli occhi degli elettori la nuova stangata. Ma sono sempre calcoli di brevissimo periodo.
I socialisti europei cantano Bella Ciao a bordo del Titanic
I commissari socialisti europei intonano il canto di Bella Ciao. Sarebbe simpatico se non fosse fuori luogo: un De Profundis sarebbe più adatto al loro momento di declino. Dalla farsa alla tragedia, dalla Finlandia a Malta, passando per Spagna e Regno Unito, la famiglia socialista è in crisi nera
Il Fondo salva-Stati affonda il governo (che però non cadrà)
Proprio il governo nato per salvare l'europeismo sta incrinandosi su una questione europea. La riforma del Mes (il fondo salva-Stati) sta dividendo Di Maio da Conte. E di conseguenza sta contribuendo a dividere il M5S al suo interno. Ma non siamo in circostanze normali: il governo resterà in piedi perché troppi hanno paura delle urne.
Moralmente disarmati di fronte al jihadismo
Difficile combattere i terroristi islamici, incarcerare le cellule jihadiste e prevenirne gli attacchi se non si riesce a far restare in galera neppure chi è già stato condannato per terrorismo. L'attentato di Londra è la dimostrazione di quanto le democrazie occidentali siano vulnerabili al terrorismo, per motivi più culturali che materiali.
Riforma elettorale condivisa? Incredibile, ma si può
Giorgetti (Lega) mira ad una Commissione bicamerale, rappresentativa di tutti i partiti, per fare la riforma elettorale. Sarebbe il percorso più ovvio, ma ha sempre incontrato l'opposizione della sinistra (e, a destra, lo scetticismo dei vertici). Adesso il Pd pare essersi convertito. Pensa ormai che convenga il maggioritario. Si farà?
Open, Renzi passa al contrattacco. E denuncia
Il leader di Italia Viva, a seguito dell’inchiesta della Procura di Firenze sulla fondazione che ne sostiene le iniziative politiche, lamenta una cospirazione giudiziaria ai suoi danni. Al di là dell’esito del lavoro dei magistrati, l’indagine riporta l’attenzione sul finanziamento ai partiti e sul ruolo delle fondazioni.
- E LE SARDINE SI AUTOINSCATOLANO, di Andrea Zambrano
Le sardine si autoinscatolano alla convention di Bonaccini
Che figuraccia: alla convention modenese per Bonaccini si presentano tutte le sardine che invitano a votare per il governatore uscente. Ma non erano quelle indipendenti? Ora ci saranno le sardine impegnate coi Dem e quelle invece che resteranno idealmente pure. Che poi è la differenza tra essere inscatolate o surgelate...
La triste parabola dei 5 Stelle che corteggiano il Pd
Pur di non tornare alle urne, dalle quali uscirebbero a dir poco decimati, essendo in caduta libera in tutti i sondaggi, i pentastellati si stanno dimostrando disponibili a rinnegare ogni loro credo, ogni loro battaglia del passato. L’importante per loro è rimanere abbarbicati alle poltrone