Nigeria e Iraq, il massacro dei cristiani che l'Occidente non vuol vedere
La "N", come Nazareno, tracciata in arabo a marchiare le case dei cristiani, a segnalare il nemico da cacciare, uccidere, affamare. Accade a Mosul, Iraq. E la stessa cosa sta accadendo in Nigeria.
Così muore il cristianesimo in Iraq
L'ultimo fatto è il marchio a Mosul sulle abitazioni dei cristiani, costretti ad andarsene o a convertirsi. Ma è solo l'ultimo atto di una persecuzione andata crescendo dal 2003 e che con l'arrivo dei jihadisti dell'ISIS sta arrivando alla soluzione finale, nella sostanziale indifferenza della comunità internazionale.
Bobby Jindal, la conversione di un conservatore indù
Dall'induismo al cattolicesimo, un percorso "doloroso", che lo ha posto in rotta di collisione con la sua famiglia. Bobby Jindal, governatore repubblicano della Louisiana, racconta il percorso della sua conversione.
«Nessuno vuole la pace, ecco la tragedia di Gaza»
«Non c’è la volontà di arrivare alla pace tra Israele e Palestinesi. Ne abbiamo abbastanza di discorsi e belle parole, abbiamo fatto riunioni, congressi, fiumi e fiumi di parole dal 1948 in poi, e il quadro che abbiamo davanti è desolante». Parla Monsignor Giacinto Marcuzzo, vescovo e vicario patriarcale per Israele.
Come la Siria cancella la sua identità culturale
La Grande Moschea di Aleppo, il Krak des Chevaliers, il tempio di Palmira, Maaloula... i danni che la guerra civile siriana sta infliggendo al patrimonio artistico sono incalcolabili. La Siria sta cancellando il suo passato e la sua stessa identità.
Centrafrica in lutto per l'eccidio dei cristiani di Bambari
La Repubblica Centrafricana, con tre giorni di lutto nazionale, ricorda le 26 vittime della strage compiuta dai miliziani islamici di Seleka nel campo per sfollati di Bambari. Nonostante le missioni militari francese e dell'UA i massacri aumentano.
Israele calcola i costi di una guerra risolutiva
Si prepara un'offensiva di terra israeliana contro Gaza. Manca la decisione "politica" che tarda per l'incertezza dovuta ai costi umani, economici e politici di una guerra che dovrebbe essere finalizzata all'eliminazione di Hamas.
Iraq, il mito del Califfo divide l'islam più che unificarlo
Nel corso della storia del mondo musulmano, la figura unificante del califfo, discendente diretto di Maometto e supremo governante, è sempre stata più mitologica che reale. Anche l'autoproclamato califfo Al Baghdadi suscita rivalità e non unione.
Indonesia sospesa fra due presidenti e due destini
Il prossimo 22 luglio verrà pubblicato l'esito delle elezioni presidenziali in Indonesia. I cristiani (10% del Paese) sperano che sia confermata la vittoria di Joko "Jokowi" Widodo, il candidato civile contrapposto all'ex generale Subianto.
Dagli Usa una bella lezione per i timidi cattolici italiani
La sentenza della Corte Suprema Usa che, in contrasto con quanto previsto dall’Obama-care, ha permesso a due aziende, la Hobby Lobby e la Conestoga Wood, di non pagare le spese per contraccezione e aborto ai propri dipendenti, sta creando un effetto a catena. Una bella lezione per i cattolici italiani.
Gaza, la sfida di Hamas il dilemma di Israele
Di fronte alla decisione di Hamas di alzare il livello dello scontro, il governo israeliano - indebolito da altre defezioni - si trova di fronte a un dilemma: cercare di riportare la situazione sotto controllo con raid aerei o dare seguito alla minaccia di incursione di terra.
Cari italiani, che grande errore la guerra in Libia
Mohamed Bazoum è il ministro degli Esteri del Niger, vice presidente del partito al governo da oltre tre anni. È noto ai media per non avere peli sulla lingua, come si conferma anche in questa intervista rilasciata pochi giorni fa a Niamey.