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Attualità


Gas e benzina alle stelle, a qualcuno la guerra fa comodo
L'UCRAINA È UN PRETESTO

Gas e benzina alle stelle, a qualcuno la guerra fa comodo

Non c'è alcun blocco delle forniture dalla Russia, ma i prezzi di gas e carburanti sono in costante, rapido, aumento. Con il pretesto della guerra c'è una forte speculazione in atto, che si estende ad altri generi di prima necessità. E soprattutto la lobby verde nell'Unione Europea ne approfitta per spingere l'acceleratore sulla transizione energetica, come dimostrano le dichiarazioni del vice-presidente della Commissione Europea Timmermans. In questo quadro non stupisce che non ci sia alcuna fretta di fermare il fuoco in Ucraina.
- TRANSIZIONE ENERGETICA, COSA C'È DA SAPERE, di Ernesto Pedrocchi


Vaccino e Dna, studio conferma: non erano bufale
DALLA SVEZIA

Vaccino e Dna, studio conferma: non erano bufale

Gli scienziati dell'Università di Lund hanno studiato l'effetto del vaccino Pfizer su una linea cellulare di fegato umano in vitro. Le cellule sono state esposte al vaccino e sono stati poi rilevati livelli elevati nelle cellule epatiche, nonché cambiamenti nell'espressione genica di un elemento nucleare. Si tratta di una trascrittasi inversa. In sostanza: il vaccino a mRNA è in grado di entrare nella linea cellulare del fegato umano in vitro. Nel rapporto della casa produttrice sulla tossicità del proprio vaccino, invece, non erano stati forniti studi di genotossicità. 


«L'Ordine mi processa perché dico la verità sui vaccini»
INTERVISTA A FRAJESE

«L'Ordine mi processa perché dico la verità sui vaccini»

Dopo Bellavite, La7 "fatale" anche per un altro medico che esprime criticità sui vaccini: costa cara all'endocrinologo Frajese l'ospitata tv all'Aria che tira in cui mise in imbarazzo il viceministro Sileri. «L'Ordine mi processerà giovedì, ma ho detto la verità su sperimentazione e assenza di studi genotossici: monopensiero e intimidazioni sono la norma. Merlino? Da lei nessuna solidarietà». 


«Noi, italiani sfollati in fuga da Kiev: che strazio i papà respinti»
LA STORIA

«Noi, italiani sfollati in fuga da Kiev: che strazio i papà respinti»

«Una bomba all'alba, la vista straziante di mariti e papà respinti alla frontiera, i colleghi arruolati, i vicini che non abbiamo potuto caricare, le chat di scuola diventate di guerra, i compagni di classe allertati per le mine». Dopo tre giorni di fuga rocambolesca dall'Ucraina, il racconto alla Bussola di Federico, infermiere cremonese che vive da 4 anni a Kiev con la moglie Elisa e i nove figli come missionario del Cammino Neocatecumenale. «Abbiamo lasciato tutto, ora siamo in Italia, ma ci sentiamo sfollati. Però quanta Provvidenza intorno a noi. Ma torneremo, perché dobbiamo continuare ad annunciare che Cristo ci vuole salvi».

- L'UE CHIUDE RT E SPUTNIK di Gianfranco Amato


Gli ossimori del linguaggio desessualizzato
TEORIA DEL GENDER

Gli ossimori del linguaggio desessualizzato

Per “rispettare” i trans sono sempre più bandite parole come “donna” e “madre”. Una ricerca pubblicata da dieci autori su Frontiers in Global Women’s Health afferma che il linguaggio sessualmente neutro danneggia le donne e complica le cose. Eppure, gli stessi autori sostengono la gender theory, che è all'origine di questi cortocircuiti…


Dopo tanta "pace", in Ucraina diventiamo belligeranti
IL CASO UE E ITALIA

Dopo tanta "pace", in Ucraina diventiamo belligeranti

Dopo decenni di missioni all’estero rigorosamente “di pace” molti stati membri Ue invieranno armi agli ucraini attaccati dai russi, inclusi noi italiani solitamente indecisi quando si tratta di inviare armamenti “letali” a chi ne ha bisogno per difendersi. Se è davvero questa la strada che i leader politici in l’Italia ed Europa intendono percorrere, sarà meglio che si preparino a raddoppiare le spese militari e a mantenere anche in tempi più difficili l’approccio bellicoso che oggi sembrano mostrare con tanta e inconsapevole baldanza.

- FINE EMERGENZA MAI di Ruben Razzante


Un Sacro Manto per l’Italia e la pace
PREGHIERA A SAN GIUSEPPE

Un Sacro Manto per l’Italia e la pace

Mentre nel nostro Paese continuano gravi restrizioni della libertà, perfino di lavorare, e sul piano internazionale preoccupa la crisi ucraina, rimane una sola via: chiedere l’aiuto del Cielo. In vista del mese di marzo, ricorriamo allora alla potentissima protezione di san Giuseppe, onorandolo con la recita del Sacro Manto.


Preghiamo per tutte le 27 guerre nel mondo
PER LA PACE

Preghiamo per tutte le 27 guerre nel mondo

In tutte le diocesi italiane si prega per la pace in Ucraina. A ben vedere sarebbe giusto che queste iniziative diventassero un appuntamento periodico, che ad esempio ogni mese i fedeli fossero invitati a momenti di preghiera per la pace. Tantissime infatti sono le guerre che devastano il pianeta: 27 secondo una stima aggiornata, considerando quelle maggiori.


Ucraina, vescovi nei bunker. E il Vaticano sceglie la diplomazia
LA CRISI DELL'EST

Ucraina, vescovi nei bunker. E il Vaticano sceglie la diplomazia

In un videomessaggio da un bunker, monsignor Svjatoslav Ševčuk, arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč, ha detto che ieri, nell'impossibilità di usare le chiese, i sacerdoti sono stati mandati nei rifugi sotterranei a celebrare la messa domenicale. Duri interventi degli altri vescovi cattolici, mentre a Roma prevale un approccio diplomatico: nuovo appello all'Angelus di papa Francesco per la pace, ma senza mai nominare la Russia. Si cerca di non spezzare il filo con il patriarcato ortodosso di Mosca, ma il patriarca Kirill non ricambia e corre in soccorso di Putin.
- LA CHIESA È PACIFICATRICE, NON PACIFISTA, di Stefano Fontana


Crisi ucraina, alcuni punti fermi
DOPO L'INVASIONE

Crisi ucraina, alcuni punti fermi

Con l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, puntuale è cominciato lo scontro tra “tifoserie”: pro o contro Putin, filo-russi o filo-ucraini. Un modo riduttivo e distorto di guardare alla realtà. Proponiamo allora alcuni punti guida per giudicare quanto sta avvenendo, partendo dalla preoccupazione per le persone coinvolte loro malgrado e che pagano cara la guerra con morte e sofferenza.
- SI APRE LA PROSPETTIVA DI DUE UCRAINE, di Gianandrea Gaiani


Vaccini e indennizzo per danni, un riconoscimento tardivo
COVID-19

Vaccini e indennizzo per danni, un riconoscimento tardivo

Il terzo presupposto stabilito dalla Corte costituzionale per imporre un trattamento sanitario è la previsione di un equo indennizzo. Solo dopo oltre un anno di vaccinazione anti-Covid, raccomandata o imposta direttamente o indirettamente, il Governo ha adeguato - su questo punto - la sua azione alla normativa in materia. Ma l’indennizzo riguarderà solo i danni post D.L. 4/2022.


«Senza logica la quarta dose: combatte un virus mutato»
INTERVISTA A GIOVANARDI

«Senza logica la quarta dose: combatte un virus mutato»

«La stessa Pfizer ha ammesso che il vaccino non copre contro Omicron». Sospeso dall'Ordine («ma ho tre esenzioni che non mi riconoscono»), il medico Daniele Giovanardi alla Bussola. «Per la prima volta nella storia della medicina il sistema immunitario viene stimolato con ripetute inoculazioni ravvicinate per fabbricare munizioni contro un virus che non è più dentro di noi. Se è il governo a dire ai medici come devono curare, allora la medicina in Italia è morta».