Abusi, le trappole-ricatto che la Chiesa francese non vede
I risultati della Commissione sugli abusi sessuali nella Chiesa francese sono gravi, ma il sospetto è che si voglia ricattare la Chiesa: il numero elevato deriva da stime, l'ingerenza del frequentatore della Loggia Sauvè, che ha presieduto la Commissione, su viri probati è sospetta perché non coglie la causa principale: l'omosessualità. Il rischio che ad essere toccata sia la confessione.
Polonia, la Corte dice no alle angherie di Bruxelles
La Corte Costituzionale polacca ha stabilito che il diritto comunitario non ha un primato assoluto sull’ordinamento interno ma è limitato alle competenze delegate a Bruxelles. L’opposizione e i media agitano lo spauracchio della Polexit, che il Pis però esclude. E intanto l'Ue, da Sassoli alla von der Leyen, torna a minacciare.
Nobel ai giornalisti per la libertà di stampa. E ora: basta censura, anche in Occidente
“Un giornalismo libero, indipendente e basato sui fatti serve a proteggere dall'abuso di potere, dalle bugie e dalla propaganda di guerra”, il Nobel per la Pace quest'anno va a due giornalisti che lo meritano: Dmitrij Muratov, russo, fondatore e direttore del quotidiano Novaja Gazeta e Maria Ressa, filippina, fondatrice del blog di inchiesta Rappler. Entrambi subiscono una forte repressione in Paese ormai solo formalmente democratici. Ma il messaggio di questo Nobel sarà davvero universale? Perché anche in Occidente, con il pretesto della "lotta alle fake news" la censura sta diventando pratica quotidiana. Col beneplacito di quegli stessi giornalisti che plaudono al coraggio dei due Nobel.
- PREMIATO GURNAH, CONTRO IL COLONIALISMO di Anna Bono
Carlo Acutis, il beato che insegna a vivere da originali
A un anno dalla beatificazione di Carlo Acutis, avvenuta il 10 ottobre 2020, esce “Originali o fotocopie?” (ESD), basato sugli appunti del giovane morto di leucemia fulminante e sulle parole dei testimoni ascoltati per la sua causa. Scritto da padre Giorgio Carbone, il libro ricostruisce i tratti salienti della vita terrena del beato, dalla sua carità per il prossimo all’amore per l’Eucaristia e la Madonna, fino alla consapevolezza che la via per il Paradiso passa dalla Croce.
Sessantottini perduti nell’era del conformismo sierologico
I sessantottini di ieri hanno cambiato pelle. Da anticonformisti a conformisti, da sollevatori di folle a subordinati, da rivoltosi a delatori dei vicini. Coloro che ora detengono il potere da demolitori del sistema a difensori dell’ordine costituito, da difensori delle libertà personali a promotori del tracciamento sanitario, da uccisori dei padri a nuovi patrigni.
Nobel a Gurnah contro il colonialismo. Quello europeo, non quello arabo
Il premio Nobel per la letteratura è stato conferito allo scrittore tanzaniano Abdulrazak Gurnah. Nelle motivazioni c'è la sua "intransigente e compassionevole analisi" degli effetti del colonialismo. Di quale colonialismo si parla? Di quello europeo. Eppure il colonialismo arabo a Zanzibar, in 13 secoli, deportò 12 milioni di schiavi.
Scuola e contagi, i dati in una bolla rassicurante
La campagna "mai più DaD" è in realtà un escamotage per creare le condizioni della bolla per il contagiato. Come è evidente, l’obiettivo principale è la riduzione della platea di soggetti costretti a rimanere a casa (solo i compagni di banco vicini al soggetto risultato positivo). Tale sistema mira a permettere di mantenere il più possibile le scuole aperte ed evitare quarantene inutili (ed è un bene), ma nello stesso tempo riduce enormemente la visibilità dell'impatto del virus sulle scuole, andando a rafforzare la narrazione ufficiale secondo la quale il vaccino ha funzionato.
Stop alla legge pro life, ma la battaglia del Texas è viva
Il giudice distrettuale Robert Pitman ha dato ragione, con motivazioni ideologiche, all’Amministrazione Biden, sospendendo temporaneamente la legge texana che vieta l’aborto dal momento in cui è rilevabile il battito cardiaco del nascituro. Ma il Texas ha già presentato ricorso. E gli abortisti rischiano comunque la denuncia. Ecco perché.
Vaccino anti-malaria, il successo dopo il fallimento
L'Oms ha approvato il 6 ottobre il nuovo vaccino per la malaria. In Africa, dove la malattia miete ancora il maggior numero di vittime, si spera in una pronta distribuzione. Potrebbe salvare decine di milioni di vite. Ma, benché sia un successo, è la prova di una sconfitta: le politiche per debellare la malaria in Africa sono finora fallite.
Il gioco di prestigio di Draghi sulle tasse
Benché Draghi prometta di non alzare le tasse, la rimodulazione delle rendite catastali potrebbe comportare automaticamente un loro aumento del 20%, sulla casa, di qui al 2026. E anche i rincari di luce e gas, che pesano su tutti gli altri prezzi, non sono altro che una tassazione occulta.
Perché spostare la scadenza di un farmaco è pericoloso
È la prima volta che a un farmaco viene allungata di tre mesi la data di scadenza. Ma è successo col vaccino Pfizer. Eppure la data di scadenza dei medicinali è proposta dalla ditta ed è autorizzata da AIFA o EMA in base a studi di stabilità condotti su ogni farmaco. L'importanza del rispetto della data di scadenza è legato alle impurezze di degradazione contenute nel medicinale, che, se presenti in quantità superiore a certi limiti, potrebbero anche mettere a rischio la vita della persona.
- IL PENSIERO UNICO VACCINALE di Alessandro Rimoldi
In Vaticano non chiedono il pass (e neanche la coerenza)
Per l'udienza del mercoledì in Sala Nervi non è stato chiesto il Green pass perché si è trattato di una celebrazione liturgica. Basta una preghiera all'inizio e una alla fine per essere esentati dal lasciapassare? Si potrebbe estendere la preghiera anche a ristoranti e cinema, allora. Eppure in nessuna liturgia ci si fa i selfie col Papa. Nel frattempo regole e violenza liturgica sono imposte ai tutti i fedeli come un pesante fardello.