Green pass mondiale: non c'entra la salute, ma la libertà
È ampiamente dimostrato che il Green pass non sia servito a frenare i contagi. Ma proprio adesso che la sua scadenza di giugno si avvicina, ecco che l'Ue e l'Oms lo rendono permanente e mondiale.La sanità non c'entra: in ballo c'è la sistematica ricerca di controllo, a rischio libertà di movimento e di lavoro. «Decisione assurda perché passata senza il vaglio parlamentare e viziata da conflitti di interesse della Commissione». Parla l'europarlamentare Donato.
Finalmente Dante vede Dio
Grazie all’intercessione della Madonna, Dante può accedere alla visione di Dio. L’autore della Divina Commedia descrive quindi la sua esperienza, ma deve ammettere che le sue parole sono inadeguate rispetto a quanto ha visto.
Ucraina, l'equivoco della «pace giusta»
Il disastro della diga di Kakhovka è l'ultimo esempio della follia di questa guerra in Europa a cui nessuno pare intenzionato a porre fine. Zelensky ripete al cardinale Zuppi che l'unica pace possibile è la sconfitta della Russia e l'incriminazione di Putin. Una strada pericolosa e poco realista.
Il "marito perfetto" virtuale ha un solo difetto: non esiste
Una 36enne americana ha creato un amico immaginario con cui chattare e se ne è poi innamorata fino a "sposarlo" e convincersi di essere incinta di lui. Un caso che è paradigma del nostro tempo segnato da desideri privi di legame con la realtà.
Vescovi tanzaniani: laudato sia l'oleodotto inviso ai green
Malgrado i reiterati appelli papali alla conversione "verde", la Conferenza episcopale del Tanzania promuove l'East Africa Crude Oil Pipeline: rispetta le norme e permetterà agli africani di beneficiare delle loro stesse risorse. Con buona pace degli ambientalisti.
Silurare Toyoda e l'auto ibrida: è il più puro che epura
Il signor Akio Toyoda, presidente della Toyota, potrebbe non sopravvivere alla prossima assemblea degli azionisti. I grandi investitori lo hanno preso di mira solo perché si oppone all'imposizione dell'auto elettrica, come unico modello di trasporto. Era il più ecologista, oggi è considerato troppo conservatore.
- LA FINANZA NON SI OCCUPI DI CLIMA di M. Giaccio
Senago, il problema degli uomini è il rifiuto della virilità
È nella natura dell'uomo la tendenza all'aggressività e al combattimento, solo con l'educazione si argina l'aggressività e la si dirige verso l'aggressore e a difesa di donne e bambini. Ma è ciò che la modernità condanna, spingendo l'uomo a sfogare le proprie emozioni, che rischiano di diventare violenza incontrollata.
Quando la grande finanza si interessa al clima, sono guai
Come nasce e come cresce la finanza "responsabile" con obiettivi "sostenibili" che investe sulla base dei criteri ESG (Ecologia, Socialità e Governance). Un modello che si basa su assunti non scientifici. E destinato a drogare il mercato, con effetti gravi di lungo termine.
Roma Pride, l’utero in affitto è la punta dell’iceberg
La Regione Lazio revoca, a seguito dell’attivismo di Pro Vita, il patrocinio concesso al gay pride di Roma. Il nodo: l’utero in affitto. Ma i temi controversi del pride sono tanti altri. E se li si accettano, la maternità surrogata legale sarà la prossima tappa.
Giudice, cristiana e critica i vaccini: deve essere punita
Il giudice di Firenze Susanna Zanda comparirà davanti al Csm per rispondere di illeciti disciplinari. Comportamenti sbagliati? No: ha emesso una sentenza che si basa sulle criticità dei vaccini, ormai evidenti alla scienza. Ma il merito delle sentenze non rientra tra i compiti del Csm. La velata cristianofobia nelle accuse della Procura. E il monito lanciato a tutte le toghe a non contraddire mai le decisioni del Governo.
Battaglia a Belgorod, si combatte sul suolo russo
Mentre viene rimandata ancora l'offensiva ucraina, ormai attesa per l'estate, si combatte ancora al confine russo-ucraino nella provincia di Belgorod. A combattere sono volontari russi di estrema destra, con addestramento, armi ed equipaggiamenti ucraini. Ma anche occidentali.
Giovani fragili e "sfaticati": un ritratto impietoso
Un report di Tinder inquadra i giovani della generazione Z: non scendono a patti, ma solo perché non vogliono fare passi indietro. Emerge un quadro di una gioventù fragile e che non ha voglia di fare fatica. Questi giovani vogliono diventare virili o stazionare nell’insicurezza?