Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pasquale Baylón a cura di Ermes Dovico

Tutti gli articoli


Se i media fanno il gioco di chi vuole il terrore
JIHAD

Se i media fanno il gioco di chi vuole il terrore

É una risposta complessa e multiforme quella che s’impone per rispondere alla sfida che il terrorismo islamista sta lanciando al mondo in queste settimane. Tra le altre questioni, vale di esaminare il ruolo, a nostro avviso disastroso, che i grandi media occidentali, innanzitutto radio-televisivi, assumono in circostanze del genere.

 


E noi quale vita
offriamo contro i
loro kalashnikov?
DOPO PARIGI

E noi quale vita offriamo contro i loro kalashnikov?

Quelli che vengono da noi, che cosa incontrano? Quelli che crescono con noi, quale confronto hanno per la loro vita? E noi stessi, di che cosa viviamo, a quale ideale ci attacchiamo? Di fronte agli attentati di Parigi ci sentiamo improvvisamente indifesi come una cittadella che vede le mura sgretolarsi e cadere.  Basteranno la difesa aggressiva degli attacchi aerei o la blindatura delle nostre città?


Da Parigi all’Africa, il jihad attacca il mondo
ATTACCO IN MALI

Da Parigi all’Africa, il jihad attacca il mondo

Esteri 21_11_2015 Anna Bono

Da Parigi a Bomako, dall'Europa all'Africa al Medioriente. Il terrore del jihad islamico non conosce confini. Il commando che ieri a Bomako, nel Mali, ha assaltato un hotel e tenuto in ostaggio 170 persone, molti francesi, prima di venire sopraffatto dalle forze di polizia, rilasciava solo chi sapeva il Corano. Ma l'Africa conosce da tempo questa guerra. 

SE I MEDIA FANNO IL LORO GIOCO di Robi Ronza

PERCHE' ODIANO A MORTE L'OCCIDENTE di Paolo Togni


Alle paritarie 25 milioni in più.  Una goccia, ma preziosa
SCUOLA

Alle paritarie 25 milioni in più. Una goccia, ma preziosa

In Commissione Bilancio al Senato, è stato approvato un emendamento al disegno di legge di Stabilità che destina 25 milioni di euro quali risorse aggiuntive per le scuole paritarie. Una goccia nel mare delle scuole non statali, ma un ulteriore passo positivo e una indubbia inversione di tendenza dopo anni solo di tagli.


Equivoci sul Natale, la scuola e la falsa 
laicità
LA LETTERA

Equivoci sul Natale, la scuola e la falsa laicità

Educazione 20_11_2015

«Dobbiamo fare qualcosa con i ragazzi per il Natale, ma siccome siamo una scuola laica, dobbiamo usare dei termini “laici”, quindi non nominare Maria, Gesù o il Vangelo, perché quelli di altre religioni o non credenti potrebbero sentirsi a disagio». Cosa rispondere a chi vorrebbe così censurare il Natale?


Dialogo? Attenti agli interlocutori
EDITORIALE

Dialogo? Attenti agli interlocutori

Editoriali 20_11_2015

Dialogo con l'islam necessario per isolare gli estremisti: è il tema del giorno. Ma perché il dialogo interreligioso istituzionale si limita soltanto a rappresentanti dell'UCOII, che ha chiari legami con la Fratellanza musulmana e con pensatori "pericolosi"? L'ultimo caso al Convegno della Chiesa italiana a Firenze.
 - VAI ALLO SPECIALE "PARIGI, 13 NOVEMBRE"


«Troppa polizia per le Sentinelle». Dopo il danno la beffa
INCREDIBILE PD

«Troppa polizia per le Sentinelle». Dopo il danno la beffa

Politica 20_11_2015

Di fronte all’evidenza che nel nostro Paese tutto viene tollerato, tranne il dissentire dall’ideologia Lgbt, appare davvero incredibile l’iniziativa di alcuni deputati Pd. Questi hanno protestato per l’inutile e dispendioso schieramento di polizia messo in atto domenica a Salò, a protezione delle Sentinelle in Piedi.


Virus ed epidemie 
Quando l'Africa
farà da sola?
DOPO EBOLA

Virus ed epidemie Quando l'Africa farà da sola?

Esteri 20_11_2015 Anna Bono

Il 17 novembre l’ultimo malato di Ebola è stato dimesso in Guinea Conakry. L’Oms decreterà la fine dell’epidemia anche in Guinea come già in Liberia e in Sierra Leone. Mentre una crisi sembra dunque prossima alla fine, un’altra però è già iniziata. Si tratta dell’epidemia di colera scoppiata in Africa orientale e Medio Oriente. L'’ultima grave epidemia di colera, nel 1997-1998, ha registrato 200.000 casi e circa 8.000 morti.


Ratzinger a Ratisbona ci aveva già detto tutto
FEDE E RAGIONE

Ratzinger a Ratisbona ci aveva già detto tutto

Si avvicina l’anno 2016, in cui cadrà il decimo anniversario del discorso tenuto a Ratisbona nell’Aula Magna dell’Università. Papa Ratzinger amava molto gli anniversari. Si tratta di uno dei vertici della sua analisi culturale della storia dell’Europa e del suo confronto con l’islam. Tragedie come quella di Parigi l’hanno reso ancora più attuale. 
 - VAI ALLO SPECIALE "PARIGI, 13 NOVEMBRE"


Giubileo, appello a papa Francesco:
«Deve essere un chiaro invito alla conversione»
LA PROVOCAZIONE

Giubileo, appello a papa Francesco: «Deve essere un chiaro invito alla conversione»

Gli avvenimenti tragici di Parigi e le minacce a Roma spingono a chiedere di ricentrare i motivi per cui è stato istituito l'Anno Santo. Come diceva un autore del II secolo: «Fratelli, prendiamo questa bella occasione per far penitenza, e mentre ne abbiamo tempo, convertiamoci a Dio che ci ha chiamati e che è pronto ad accoglierci». L'unico dialogo possibile è quello che dichiara la necessità della conversione di tutto il mondo al Signore Gesù,


Così suor Ancilla accoglie le mamme di tutto il mondo
LA STORIA

Così suor Ancilla accoglie le mamme di tutto il mondo

Ecclesia 19_11_2015

Suor Ancilla Beretta, fondatrice dell’Associazione Nocetum nel 1998, periferia sud di Milano, è stata la prima e unica donna a capo dil Rinnovamento dello Spirito. Una vocazione straordinaria che parte dall’abbazia di Chiaravalle per arrivare all’accoglienza di mamme in difficoltà che arrivano al suo centro da tutto il mondo.


Pregare per il Papa, è la prima carità per un cristiano
GHEDDO

Pregare per il Papa, è la prima carità per un cristiano

Ecclesia 19_11_2015

«Non dimenticatevi di pregare per me!». Fin dall’inizio del suo pontificato papa Francesco ha ripetuto questo appello al popolo cristiano La preghiera per il Papa è tradizionale nella Chiesa cattolica. Pregare per le persone che hanno incarichi gravosi, come il Papa, è la prima carità, la più grande di tutte.