Dalla Germania arriva una (quasi) dichiarazione di guerra
Le polemiche suscitate dalle dichiarazioni rese martedì alla Deutsche Welle dal Commissario Ue al Bilancio, il tedesco Gunther Oettinger, dimostrano come i politici italiani non abbiano il patrimonio esclusivo delle dichiarazioni irresponsabili. E dimostrano come la Germania ci tratti da colonia.
Balo, il destino dell'unico nero che non piace ai salotti
Ci sono due cittadini italiani di etnia africana che non riescono a «bucare lo schermo» della simpatia dei salotti. Uno è Tony Iwobi, già immigrato nigeriano e oggi senatore. Perchè è leghista. L'altro è Balotelli. Forse perché "solo" ricco e spaccone. Eppure il razzismo di cui parla non è medievale, semmai ottocentesco. In quanto all'Italia, è pur sempre il Paese che ha scoperto il suo talento.
Governo tecnico e congelato. In vista dell'estate
Il governo Cottarelli è pronto, la lista dei ministri è completa e ha anche il gradimento del Quirinale. Ma siccome si tratterebbe di un esecutivo poco più o poco meno che balneare, Mattarella lo ha congelato per 24 ore per tornare a consultare i maggiori partiti. Salvini sarebbe anche a favore di un governo tappa-buchi, Di Maio no.
E LA GERMANIA CI TRATTA DA COLONIA di G. Gaiani
Come gli arabi provano a liberarsi dai jihadisti
La stampa araba è più libera di quanto non lo sia quella mainstream occidentale, sulle questioni riguardanti l'estremismo e la matrice jihadista di certo proselitismo. Per esempio si leggono dichiarazioni molto chiare su chi siano gli sponsor del jihadismo, Qatar e Iran. E come il loro isolamento stia facendo calare il terrorismo.
Sangue di pollo a Civitavecchia? Gregori querela Ammaniti
La denuncia per calunnia e diffamazione contro Ammaniti viene fatta da Gregori soprattutto perché le affermazioni dello scrittore e ideatore dello sceneggiato sono prive di fondamento. Diverse indagini ematiche condotte da tre periti di parte hanno chiaramente stabilito che si trattava di sangue umano e quindi è falso asserire che era «sangue di pollo».
I matti di Grégoire e la fede che spezza le catene
Conosciamo la storia di Grégoire Ahongbononun e quella dei suoi “matti” grazie al giornalista Casadei che in lui si è imbattuto molti anni or sono durante un viaggio in Africa, ne ha seguito le vicende e adesso gli ha dedicato un libro: “Grégoire. Quando la fede spezza le catene”, edito dalla casa editrice Emi.
"Il Miracolo" non fa miracoli, porta solo disperazione
La serie tv Il Miracolo ai raggi x: una Madonna lacrima sangue ma porta più morte che salvezza in chiunque si avvicini a lei. Ammaniti ha avuto una bella idea iniziale, ma di fronte al mistero non si è lasciato interrogare, abbandonandosi al nichilismo e al conformismo di una diabolica tragicità.
-SANGUE DI POLLO A CIVITAVECCHIA? PARTE LA QUERELA di Lorenzo Bertocchi
Morte cerebrale e trapianti, ancora scontri nella Chiesa
Il mercato miliardario di organi, i parametri della vita fondati non più sulla sua oggettività ontologica, ma sulla funzionalità e infine il risveglio, pochi giorni dopo la morte di Alfie, di un 13enne giudicato cerebralmente morto, hanno risollevato il problema della "morte cerebrale". Ma cosa dice la Chiesa? E come si comportano i medici cattolici in caso di espianti? Dopo 50 anni dal paradigma che mutò la morte, il dibattito è ancora aperto.
- L'ANOMALIA DEL PORTOGALLO CHE BOCCIA L'EUTANASIA, di Marco Respinti
L'anomalia del Portogallo che boccia l'eutanasia
Dopo gli esempi fulgidi di progresso illuminato quali la soppressione di Alfie Evans e il disastroso risultato del referendum sull’aborto in Irlanda, che la morte sia oramai una cultura diffusa stupisce poco. Fa invece notizia, appunto, il contrario. Esattamente ciò che è accaduto in Portogallo, dove ieri sono stati bocciati ben quattro progetti di legge miranti a legalizzazione l’eutanasia e il suicidio assistito.
Tra pressioni europee e governi illegittimi
Crisi di governo: giorno 87. Dopo Angela Merkel, anche il commissario Ue al Bilancio, Gunther Oettinger, critica l'Italia. La tensione impazza, tanto che le istituzioni europee sono costrette a rettificare. Intanto in casa nostra si continua a discutere sulla costituzionalità o meno delle scelte di Mattarella. "Ad essere grave e illegittimo sarebbe il governo del Presidente". Parla il costituzionalista Prof. Antonio D'Andrea.
Umanitarismo criminale. Ricatti e abusi di Ong e Onu
Oltre quaranta organizzazioni umanitarie sono accusate di aver abusato delle loro posizioni mentre erano nei campi profughi dell’Africa occidentale. Abusi nel vero senso della parola: rapporti sessuali con bambini, minorenni e madri di famiglia in cambio di cibo, acqua e ogni sorta di aiuto.
Aborto, come e perché la Chiesa deve ancora combattere
«La pratica dell’aborto è condannata dalla Chiesa e ad essa si oppone anche la retta ragione. “Non uccidere” è un principio della coscienza morale dell’umanità, ossia della legge morale naturale che l’intelligenza è in grado di conoscere. La Chiesa non può abbassare la guardia: Dio le ha affidato non solo il compito di conservare la legge soprannaturale ma anche la legge naturale, educando all'uso della ragione».