Strage in moschea, l'ombra del "giustiziere"
Sono 49 i morti per l'attentato terroristico contro due moschee a Christchurch, in Nuova Zelanda, da parte di un giovane cittadino australiano. Condanna unanime nel mondo e tentativo di strumentalizzare da parte di quei paesi che puntano il dito contro l'islamofobia in Occidente. Ma tra i personaggi che hanno ispirato l'attentatore, scritti sui caricatori, nessuno si è soffermato sul richiamo ai fatti di Rotherham, la cittadina inglese dove per anni un gruppo di pakistan ha violentato centinaia di ragazze "bianche". Il che farebbe apparire quello di ieri anche come un perverso tentativo di giustizia fai da te.
- TRATTARE TUTTI ALLO STESSO MODO di Souad Sbai
Uniti per sconfiggere tutti i terrorismi
Il terribile massacro contro la comunità musulmana avvenuto a Christchurch, in Nuova Zelanda, richiede a tutti, dagli Stati alle singole persone, un impegno contro ogni forma di terrorismo. L’estremismo razzista di Brenton Tarrant è da equiparare allo stragismo dell’Isis che trova fondamento nell’ideologia dei Fratelli Musulmani. Servono misure specifiche per contrastare la proliferazione dell’odio, a partire dalla chiusura dei luoghi dove questo viene seminato.
Sciopero per il clima, un altro abuso di minori
Oggi in un centinaio di paesi del mondo scioperano gli studenti per protesta contro i politici che non prendono provvedimenti seri per contrastare il riscaldamento globale. Una iniziativa che secondo la narrazione ufficiale nasce dall'esempio della 16enne svedese Greta Thunberg, che ieri è stata anche candidata al Premio Nobel per la Pace, ma le cose stanno diversamente. E dietro la mobilitazione degli studenti ci sono élite ecologiste e fondazioni americane che stanno usando i giovani per battaglie che valgono centinaia di miliardi di dollari.
Algeria, le elezioni rinviate e “il Potere” che non molla
Dopo i casi di Repubblica Democratica del Congo e Nigeria, adesso è l’Algeria a posticipare il voto. In seguito all’annuncio che il presidente Bouteflika si sarebbe candidato per un quinto mandato sono scoppiate le proteste, che hanno condotto il capo di Stato a ritirare la sua candidatura e annunciare lo slittamento delle elezioni. Finora sine die.
Va bene la Via della Seta. Ma non come la vuole Pechino
La Via della Seta sta tornando e suscita polemiche molto aspre. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato l’adesione dell’Italia alla Belt and Road Initiative, la base per l’ampliamento della nuova Via della Seta. La scelta ha provocato molte critiche. Ne parliamo con Robi Ronza, che già nel 1984 scriveva La nuova via della seta.
In balia dei giudici: ragioni per un foro ecclesiastico
Un cardinale di Santa Romana Chiesa sbattuto in isolamento in prigione dopo un processo farsa durato anni. La persecuzione contro la Chiesa cattolica è aperta in nome dell’uguaglianza. Ma tutto comincia con l'eliminazione, con la Legge Siccardi, del Foro Ecclesiastico, che era un mezzo per evitare che odio anticattolico e amore per i soldi facili lasciasse i cattolici, e in particolare gli ecclesiastici, in balia di un qualsiasi tribunale.
Chiesa, ti lascio: lo scandalo abusi si sente nei sondaggi
Il 37% dei cattolici statunitensi si pone serie domande sull'appartenenza alla Chiesa. Lo scandalo abusi miete vittime e fa perdere credibilità agli uomini di Chiesa. Ma il sondaggio pone serie riflessioni sulla fragilità di una fede, condizionata tra rabbia e frustrazione.
Bandiere Lgbt a scuola, lei risponde con la Bibbia. Sospesa
Gabby Helsinger è una studentessa della Lebanon High School, in Ohio, che quando ha visto il suo istituto tappezzato di bandiere di un’associazione gay ha capito di non poter rimanere indifferente: «Ho sentito il bisogno di scrivere alcuni versetti della Bibbia in modo da poterli mettere in giro per la scuola». Ma la sua iniziativa non è piaciuta al preside, che l’ha sospesa. Un fatto che suscita almeno tre spunti di riflessione…
5Stelle e l'utopia della democrazia digitale
I 5Stelle rilanciano il progetto di democrazia digitale e propongono il passaggio al voto online. Una manovra che da una parte appare un diversivo, dall'altra un progetto senza basi tecnologiche adeguate.
Triptorelina, le domande a cui Avvenire non sa rispondere
È lecito moralmente "cambiare sesso"? Cosa dicono la Scrittura e il Magistero su riassegnazione del sesso e transessualismo? Ed è lecito bloccare la pubertà senza cambiare sesso? Un lungo articolo di Avvenire sostiene che le risposte a queste domande siano ancora da trovare, ma non è così: legge naturale e Magistero della Chiesa sono già chiari al riguardo.
- IL PADRONE CHIAMA, "AVVENIRE" SI RIMANGIA TUTTO, di Riccardo Cascioli
- REGNO UNITO, CAMBIO DI SESSO OBBLIGATORIO, di Ermes Dovico
Il padrone chiama, Avvenire si rimangia tutto
In un articolo di ieri, 13 marzo, il quotidiano dei vescovi italiani, che era sempre stato critico verso il farmaco blocca-pubertà, cambia improvvisamente linea e si accoda all'aperturismo di Vatican News e della Pontificia Accademia per la Vita. Ecco il retroscena.
Tranquillo, Presidente: non c'è nessuna "crisi climatica"
Anche secondo il Presidente della nostra repubblica saremmo «sull’orlo di una crisi climatica». Probabilmente il capo di Stato è stato colpito dalle parole della piccola Greta (che però, una volta cresciuta, si vergognerà di quel che sta dicendo). Non esiste alcuna crisi climatica. Il clima è sempre cambiato. E non a causa dell'uomo.