Editoria al Pd, la "restaurazione" è servita
AL Pd la delega dell'editoria. Il clima di restaurazione inizia a permeare anche le stanze della Rai, perché il Pd in questo non farà sconti. Alle prossime elezioni politiche i dem intendono arrivare corazzati e ben posizionati per poter controllare tutte le leve dell’informazione. I grillini si sono arresi ai nuovi alleati.
Tutto rinviato per Tafida, verdetto non prima del 30 settembre
Il giudice MacDonald ha comunicato che renderà nota la sua decisione nella settimana che inizia il 30 settembre. Intanto, dovrà essere mantenuto il supporto vitale alla bambina in stato di minima coscienza, ma non sarà nemmeno consentito trasferirla in Italia. Gli avvocati della piccola hanno puntato sul diritto alla libera circolazione, mentre il team legale dell'NHS basa tutto sul solito indimostrato "miglior interesse".
I Narcos perseguitano la Chiesa per controllare il Messico
In un Paese, quale il Messico, in cui si registrano 100 morti al giorno per crimini violenti, i sacerdoti sono diventati un bersaglio assiduo per i killer dei narcos. Dal 2012 sono stati assassinati 27 sacerdoti e molti di più sono stati torturati o intimiditi, come rileva Aiuto alla Chiesa che Soffre. Non si tratta di episodi isolati, ma di un vero e proprio sistema di oppressione ai danni della Chiesa, in cui anche le omelie e le lezioni di catechismo sono controllate da infiltrati. I preti che denunciano il crimine vengono eliminati. La persecuzione dei cristiani in Messico sfugge ai più, perché non è dovuta all'estremismo religioso o all'ideologia politica, bensì dalla criminalità organizzata. Non per questo è meno grave.
Croce e crocifisso, il tutt'uno che apre a un'alba nuova
Crocefisso 1 di Congdon segna l’ingresso nella sua poetica della figura umana, fino ad allora mai considerata. Il bianco della carne di Gesù, il capo reclinato e il volto coperto dai capelli, in un processo d’identificazione della croce con il crocefisso che pure rimane profondamente umano, come umano è il dolore che trasmette e che fa di questa pittura arte davvero sacra.
Scuola in crisi? Specchio di un’Italia che non fa più figli
Il rapporto annuale dell’Ocse sulla scuola italiana ha presentato dati non confortanti, che peraltro non sono una novità. La nostra scuola soffre di una crisi strutturale, che riflette quella di un’intera società, in cui non si fanno più figli, le famiglie si sgretolano, non si danno ragioni per cui valga la pena vivere e sacrificarsi. I valori cristiani, un tempo collante sociale, sono ignorati. Eppure, nel nostro Paese ci sono ancora belle realtà, da cui si può ripartire.
Sull'immigrazione Conte vende fumo
Il premier Conte parla di accordo Ue per la ridistribuzione dei clandestini, ma per ora è un sogno irrealizzabile. In compenso apertura dei porti e meccanismi di ridistribuzione faranno solo il gioco dei trafficanti di esseri umani e delle coop nostrane che su questo traffico ci guadagnano lautamente. Come le cifre dimostrano.
«Preghiera e digiuno per fermare le eresie del Sinodo sull'Amazzonia»
Una «crociata di preghiera e digiuno» perché il Sinodo sull’Amazzonia non approvi errori ed eresie contenute nell’Instrumentum Laboris. È questo l'appello a clero cattolico e laici lanciato dal cardinale Raymond L. Burke e dal vescovo ausiliare di Astana Athanasius Schneider. Quaranta giorni a partire dal 17 settembre e fino al 26 ottobre, vigilia della chiusura del Sinodo. In un documento, che La Nuova BQ pubblica in esclusiva, i sei errori ed eresie che i padri sinodali sono chiamati a respingere in accordo con l'insegnamento della Chiesa.
- CRUSADE OF PRAYER AND FASTING TO STOP HERESIES IN THE AMAZON SYNOD
- IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO
- EL DOCUMENTO (ESPAÑOL)
- THE DOCUMENT (ENGLISH)
«Una crociata di preghiera e digiuno per il Sinodo sull'Amazzonia»
Almeno sei gravi errori ed eresie sono contenute nell'Instrumentum Laboris, che sarà la base della discussione al Sinodo sull'Amazzonia. Il cardinale Raymond L. Burke e il vescovo Athanasius Schneider lanciano una "Crociata di preghiera e digiuno per Implorare Dio che l’Errore e l’Eresia non pervertano l’imminente Sinodo dei Vescovi della Regione Panamazzonica". Quaranta giorni a partire dal 17 settembre per accompagnare con il cuore e con la mente questo evento che potrebbe avere gravi ripercussioni per la vita della Chiesa.
O la "borsa" o i migranti. Erdogan ricatta l'Europa
Incassati i sei miliardi di euro promessi da Angela Merkel (ma pagati dalla Ue) nel 2016 per impedire nuovi flussi il presidente turco Erdogan torna a battere cassa. Lo fa minacciando nuove “invasioni” di clandestini. Una prima apertura alle sue richieste è arrivata dal premier olandese Mark Rutte, per il quale la Ue deve "andare incontro all' insoddisfazione della Turchia e rinegoziare i termini dell'accordo". Meno morbido il premier greco Mitsotakis che parla di "minacce" del presidente turco.
Finlandia-Ungheria, scontro tra due idee di Europa
Le relazioni diplomatiche tra ungheresi e finlandesi sono gelide. Con la presidenza di turno del Consiglio dell’Ue, la Finlandia vorrebbe legare il trasferimento dei fondi all’interpretazione dello “Stato di diritto”. Il problema è che si scontrano due opposte visioni: quella elitaria del “nuovo umanesimo” e quella intesa a rimettere al centro la famiglia e recuperare l’identità cristiana.
Fine vita, arditi o trattare? La strada rischiosa della Cei
Su suicidio assistito ed eutanasia, le strategie possono essere solo due. Una consiste nel fare opposizione dura e netta, negandosi ad ogni forma di trattativa e chiedendo non dei ritocchi ma l’abrogazione della legge 217 del 2017 sul fine vita, che già contiene l’eutanasia. Una seconda strategia consiste invece nella trattativa, chiamata di solito dialogo. Si ascolta, ci si ascolta, si è contenti di essersi ascoltati. I vescovi hanno da tempo scartato la prima strategia e hanno fatto propria la seconda. Questo vuol dire già porsi sulla strada della trattativa: scambiare il mantenimento dell’aiuto al suicidio come reato in cambio di una riduzione di pena che diventerebbe talmente ridicola da porsi al limite della depenalizzazione.
«Il GPII attaccato da teologi privi di fede e speranza»
«Non ci sono stati cambiamenti all’Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul Matrimonio e la Famiglia. L’Istituto è stato semplicemente sciolto da Papa Francesco esattamente due anni fa». «Una parola nuova nel nome dice tutto: scienze. Quali scienze? Non c’è nessuna scienza del matrimonio e della famiglia». «Cristo non predicava le opinioni sociologiche ma la Parola del Dio vivente». Da un’intervista concessa da Stanislaw Grygiel a Teologia Polityczna