Fine vita, i non-argomenti dei cattolici "adulti"
I "cattolici adulti" del Partito Democratico hanno votato compatti a favore della legge sul Biotestamento. Con quali motivazioni? Le solite: la presa di distanza dai "cattolicissimi", l'invocazione della coscienza personale, l'ipse dixit (la citazione colta) e l'argomento del male minore. Che a questo punto "minore" non è più.
LO STATO CONTRO GLI OSPEDALI CATTOLICI di Marco Guerra
Dat o no? Meglio non scriverle: è scendere a patti
Scrivere o no le Dat? C'è chi pensa di difendersi dall'eutanasia redigendo una Disposizione anticipata di trattamento che allontani il rischio. Di per sè non sarebbe un male, ma la buona intenzione può portare a effetti diametralmente opposti. Oltre a confermare di scendere a patti con una legge eutanasica che invece si deve estirpare alla radice.
"Medici, per la vita si deve andare controcorrente"
Nuovo affondo di un vescovo a favore dell'obiezione di coscienza, assente dalla legge sul Biotestamento. E' il turno di Cavina (Carpi): "Non c’è altra via all’obiezione di coscienza".
-GLI INTERVENTI DI: CREPALDI, RUINI, BAGNASCO, NOSIGLIA E NEGRI
I media per il caso Boschi, l'eutanasia è già secondaria
Sulle prime pagine dei giornali tiene banco la vicenda del Sottosegretario Boschi. Per l'eutanasia un tono minore secondo un preciso schema. E Avvenire la "divide" con tutt'altro argomento. In fondo la vera notizia fu la morte di Eluana. Quel giorno venne sancito il primo germe dell'eutanasia in salsa italica. L'ok al biotestamento non è altro che uno sviluppo di una cronaca iniziata 9 anni fa.
Eutanasia obbligatoria: come risponde un cristiano
La legge italiana che permette l'omcidio di Stato non prevede l'obiezione di coscienza. Come fare per continuare a testimoniare la propria fede al mondo che cerca di eliminarla o di condurre all'abiura? Ecco come hanno fatto un'infermiera, due mamme e alcune suore.
Legge sul biotestamento, è giusto fare resistenza
La Chiesa italiana ha perso una battaglia che non ha neanche combattuto, rendendosi complice di uno statalismo che soffoca la persona. La comunità ecclesiale, e non solo questa, deve rendersi conto di quanto è successo e attrezzarsi per una resistenza in modo che la legge sia attuata il meno possibile.
- I PONTI SENZA VERITÀ NON REGGONO, di Giampaolo Crepaldi
- PER I MEDIA PIÙ IMPORTANTE IL CASO BOSCHI, di A. Zambrano
- POLITICA, FINCHÈ RESTA UN'IDEA..., di A. Zambrano
- VIA AL DIRITTO DI FARSI UCCIDERE, di Tommaso Scandroglio
- L'ITALIA VERSO IL NON DOMANI, di Stefano Fontana
- VIDEO: LOTTARE PER LA VITA, ANCORA DI PIÙ, di Riccardo Cascioli
- IL LIBRO: APPUNTAMENTO CON LA MORTE, di Tommaso Scandroglio
I ponti senza verità non reggono
Con la legge sul testamento biologico, che si aggiunge ad altre leggi ingiuste approvate in questa legislatura, l’Italia va incontro ad un futuro buio fondato su una libertà estenuata e priva di speranza.
I 5 anni terribili di un'Italia verso un non domani
L'eutanasia in extremis conclude un quinquennio legislativo terribile, condotto dai "competenti" governi di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni che ci hanno dato leggi più estremistiche della vita repubblicana: la decisione a maggioranza di cosa sia uomo e donna, di cosa sia famiglia, di cosa voglia dire procreare e, ora, di cosa sia la vita e cosa la morte. L’Italia va verso un non-domani. Mentre le gerarchie della Chiesa italiana hanno lasciato fare. Ora abbiamo l’eutanasia e non ce ne siamo nemmeno accorti perchè chi doveva tenerci svegli si è addormentato. E ci consoleremo presto perché tanto alla prossima omelia ci ricorderanno che Dio ci ama così come siamo.
14-12-2017: l'Italia sancisce il diritto di farsi uccidere
Con il voto di oggi al Senato sulle Dat l'Italia dà il via libera alla legge più permissiva in materia di fine vita. Si introduce un vero e proprio diritto a morire e a farsi togliere la vita. Nessuna obiezione di coscienza: uccidere sarà un dovere delle strutture pubbliche e private, anche cattoliche.
- I LETTORI DELLA BUSSOLA: "VERGOGNA, AVETE TRADITO IL POPOLO ITALIANO"
-180 Sì PER SDOGANARE L'EUTANASIA
-DON GNOCCHI: NEL CROCIFISSO IL SENSO DI OGNI DOLORE di Costanza Signorelli
-VESCOVI, BASTA POLITICA. EDUCATECI ALLA FEDE di Benedetta Frigerio
-IL LIBRO: APPUNTAMENTO CON LA MORTE
Ore 12: il biotestamento è legge
Via libera dall'Aula del Senato al provvedimento sul biotestamento. I sì sono stati 180, 71 i no e 6 astenuti. Il testo diventa legge.
Grido ai vescovi: "Basta politica, educateci alla fede"
Al voto la legge sulle "disposizioni anticipate di trattamento" (Dat), che dopo anni di dibattito ora passano nel silenzio grazie alle paure della Chiesa, la quale, in nome del dialogo, ha spento i riflettori sul pericolo. Dimenticando di annunciare Cristo, "segno di contraddizione" per illuminare le genti.
"Testamento biologico": ecco perché i medici sono confusi
La legge procede senza un’educazione che metta in guardia dai pericoli che contiene. La Chiesa discute di "accanimento terapeutico", di limiti e tecniche da rispettare, di volontà dei malati. Ma chi parla più del senso della sofferenza e di cosa accade all'anima negli ultimi istanti?