Il cristianesimo in Cina non è una religione straniera
In Cina il cristianesimo è considerato come una religione straniera. Ma lo è veramente? Un libro, Handbook of Christianity in China, documenta la prima presenza cristiana nel "regno di mezzo" già nel 635, con l'arrivo di un monaco nestoriano. I missionari non hanno mai smesso di andarci. Terreno difficile, ma i cristiani ci sono sempre stati.
Cina e Corea del Nord alzano la tensione in Asia
La Cina ha spinto ancora i suoi aerei da guerra fino ai limiti della zona di difesa e interdizione (Adiz) di Taiwan, l’equivalente dello spazio aereo dell’isola non riconosciuta. La Corea, invece, torna al centro dell’attenzione militare del mondo, perché i nordcoreani hanno spedito cinque droni nel Sud, di cui uno ha sorvolato Seul.
Stazioni di polizia cinese all'estero: record in Italia
L’Italia è penetrata dall’apparato di sicurezza cinese e non è neppure consapevole della sua vastità. L'inchiesta pubblicata dall’Ong Safeguard Defenders dimostra come siamo stati i primi ad aprire le porte alla polizia cinese, con Renzi e Gentiloni. Abbiamo il maggior numero di avamposti in Europa e siamo fra i pochi che non indagano.
In Cina va così male che si rimpiange Jiang Zemin
Jiang Zemin, ex presidente cinese, è morto a 96 anni. È stato segretario generale del Partito Comunista dopo la rivolta di Piazza Tienanmen. È diventato presidente nel 1993, per continuare l’opera riformatrice di Deng. Fu autore della grande distensione internazionale ed entrò nel Wto, ma fu molto crudele all'interno della Cina.
Cina, da rivolta contro il lockdown a ribellione contro Xi Jinping
In Cina la rivolta contro i lockdown dilaga in tutto il Paese, dopo un incendio a Urumqi che ha provocato dieci morti, una strage aggravata dalle misure Zero Covid che hanno impedito ai soccorsi di intervenire. Ora i manifestanti non attaccano solo le autorità locali, ma il regime stesso. La protesta interroga anche le nostre coscienze.
Il ministro di Taiwan: "La Cina perseguita i cristiani, anche dopo l'accordo con il Vaticano"
“Non solo il Vaticano ma tutta la comunità internazionale deve pensare alla libertà religiosa in Cina”, dice il ministro degli Esteri taiwanese Jaushieh Joseph Wu in questa intervista in esclusiva per la Bussola. Dal Vaticano non arrivano segnali di voler interrompere le relazioni con Taiwan. E la causa della libertà religiosa in Cina è una questione gravissima perché la persecuzione continua, nonostante gli accordi fra Pechino e il Vaticano.
- I CINESI SI RIBELLANO AI LOCKDOWN di Stefano Magni
La Germania fa asse con la Cina (e tanti saluti all’Europa)
Il viaggio di Scholz a Pechino si spiega con i massicci scambi commerciali sino-tedeschi. Il cancelliere ha pure difeso la vendita di una quota del porto di Amburgo ai cinesi. Nulla di male, se non fosse per l’ipocrisia: alla Germania è “concesso” muoversi per i suoi interessi nazionali, ad altri Paesi dell’Ue no.
Cina-Vaticano: un accordo che non ferma la persecuzione
L'ombra di un giro di vite del regime cinese grava sul terzo mandato di Xi Jinping, in concomitanza con il rinnovo dell'accordo tra la Repubblica Popolare e la Santa Sede (e con il processo al cardinal Zen). Suor Beatrice Leung, residente a Taiwan, parla delle principali preoccupazioni, specie sul piano della libertà religiosa.
La polizia cinese perseguita i dissidenti anche in Europa
A Dublino è stata chiusa una stazione di polizia cinese all'estero, ritenuta illegale. In Olanda la Cina è sotto accusa perché c'è almeno un caso di dissidente perseguitato dalla polizia cinese in territorio olandese. In Italia abbiamo quattro uffici di polizia cinese all'estero (a Milano, Firenze, Prato e Roma), ma non lo riteniamo un problema?
Padre Anthony Cotta e le nuove idee per le missioni
Tra XIX e XX secolo si diffusero nuove idee sul modo di concepire le missioni cattoliche. Alcuni aspetti erano condivisibili, altri denotavano un certo disprezzo verso l’attività missionaria precedente. Tra i protagonisti della nuova mentalità ci fu padre Cotta, a lungo missionario in Cina.
Cina-Vaticano: il rinnovo è ufficiale
Confermata la proroga dell'accordo del 2018 tra la Santa Sede e Pechino. Tutti i vescovi del Paese esercitano legittimamente il ministero, ma non è certo che, pagando il prezzo dell'interferenza del regime sulle nomine episcopali, si possa garantire una maggiore (e autentica) libertà ai cristiani cinesi.
Accordo Cina-Vaticano. Piccoli passi... indietro
Anche se i contenuti sono segreti, l’accordo Cina-Vaticano verrà rinnovato oggi per la seconda volta. Per ironia della sorte, proprio nella settimana entrante, il 26 ottobre si terrà la seconda udienza del processo al cardinal Joseph Zen, a Hong Kong. I risultati finora osservati non mostrano una maggior libertà per i cattolici cinesi.