Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Saba Archimandrita a cura di Ermes Dovico

Cina


Restrizioni all'aborto, la Cina ha paura della denatalità
IL CASO

Restrizioni all'aborto, la Cina ha paura della denatalità

Varate dal governo cinese le nuove linee guida che restringono la possibilità di abortire allo scopo di favorire un maggior numero di nascite. La Cina infatti si ritrova a fare i conti con i disastri sociali ed economici della politica di controllo delle nascite. Una lezione anche per l'Occidente, dove l'aborto è un tabù.


Tomko, il "papa rosso" che difese i cattolici cinesi
IL TESTAMENTO SPIRITUALE

Tomko, il "papa rosso" che difese i cattolici cinesi

È morto a 98 anni il cardinale slovacco Josef Tomko, che ha servito la Chiesa in circostanze delicatissime, fino al dossier Vatileaks. Nei lunghi anni da prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli si distinse per la lucida fermezza nei rapporti con la Cina. Legatissimo a Giovanni Paolo II, fu il primo a volerlo sugli altari.


Stark, il sociologo agnostico che apprezzava la religione
IN MEMORIA

Stark, il sociologo agnostico che apprezzava la religione

È morto Rodney Stark, massimo sociologo delle religioni. Da agnostico ha infranto molti luoghi comuni e pregiudizi specialmente anticattolici. Secondo Stark la religione non è affatto l'"oppio dei popoli" e quella del terzo millennio sarà ancora una società religiosa, nonostante le profezie positiviste. Con un futuro persino in Cina.


L’apocalisse atomica si può fermare
CORSA AGLI ARMAMENTI

L’apocalisse atomica si può fermare

La guerra in Ucraina ha ridestato lo spettro dell’atomica. La revisione del Trattato di Non Proliferazione, in corso a New York fino al 26 agosto, è un’occasione per interrogarsi sulle possibilità di fermare la corsa agli armamenti e convertire l’energia nucleare in fonte di sviluppo: è l'obiettivo auspicato dal Comitato per una Civiltà dell'Amore.


Crisi Taiwan, c'è bisogno di pompieri non di piromani
SCENARI

Crisi Taiwan, c'è bisogno di pompieri non di piromani

Dall’Ucraina ai Balcani, dal Medio Oriente all’Asia-Pacifico il mondo ribolle di tensioni che di giorno in giorno si fanno più pericolose. Soprattutto a inquietare è il fatto che di fronte agli incendi che scoppiano non ci siano pompieri disponibili. E la crisi di Taiwan è particolarmente pericolosa perché l'equilibrio poggia su alcune finzioni.


“Taiwan, le azioni della Cina sono irresponsabili”
L’INTERVISTA / LEE

“Taiwan, le azioni della Cina sono irresponsabili”

L’ambasciatore di Taiwan presso la Santa Sede, Matthew Lee, in questa intervista con la Bussola condanna a gran voce l’azione militare della Cina comunista. «È un tentativo unilaterale di creare una crisi». Lee ribadisce che la Repubblica di Cina (Taiwan) non fa parte della Repubblica Popolare Cinese e che Pechino non ha mai governato Taipei.


La Cina minaccia Taiwan. Quanto è forte il rischio
ASIA

La Cina minaccia Taiwan. Quanto è forte il rischio

Immediatamente dopo la fine della visita di Nancy Pelosi a Taiwan, la marina cinese ha proclamato sei zone di esclusione attorno all’isola e sono iniziate le più grandi esercitazioni militari degli ultimi decenni nello Stretto. Tensione anche per la seconda tappa della Pelosi, in Corea del Sud. Quanto potrebbe essere vicino un conflitto?


Onu, Bachelet lascia. Paga la connivenza con la Cina
DIRITTI UMANI

Onu, Bachelet lascia. Paga la connivenza con la Cina

Non chiederà un secondo mandato l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Fatale, per Michelle Bachelet, il viaggio di maggio in Cina, durante il quale aveva esaltato il rispetto dei diritti umani da parte del regime comunista, scatenando le proteste di una sessantina di gruppi internazionali. Lascia così una nota abortista.


Il regime cinese contro la Chiesa e i suoi pastori
Comunismo

Il regime cinese contro la Chiesa e i suoi pastori

Notizie di arresti di religiosi arrivano quasi ogni giorno dalla Cina dove la persecuzione dei cristiani da parte del regime si è intensificata dall’inizio dell’anno

 


A chi giova l'arresto di Joseph Zen? Un'azione incomprensibile
HONG KONG-CINA

A chi giova l'arresto di Joseph Zen? Un'azione incomprensibile

La notizia dell’arresto del cardinale Joseph Zen ha viaggiato per tutti i giornali del mondo, con quella che è stata una unanime condanna di questo gesto. C'è da chiedersi a chi convenga questo arresto. Non al nuovo capo dell'esecutivo John Lee. E non alla Cina, la cui immagine viene compromessa. E quindi?


Il capo dei vescovi asiatici è con Zen: «Hong Kong è uno stato di polizia»
ESCLUSIVO/PARLA BO

Il capo dei vescovi asiatici è con Zen: «Hong Kong è uno stato di polizia»

Il cardinale birmano Charles Maung Bo, presidente della Federazione delle Conferenze episcopali asiatiche, affida alla Bussola un messaggio di vicinanza al confratello cardinale Zen dopo l'arresto e denuncia: «Hong Kong era una delle città più libere e aperte dell'Asia, oggi è stata trasformata in uno Stato di polizia. È spaventoso che il governo abbia infranto le promesse siglate in un trattato internazionale». L'appello a tutti i cristiani: «Il 24 maggio tutte le Chiese preghino Maria Ausiliatrice e facciano Messe votive per la libertà religiosa».  


Il cardinale Zen arrestato a Hong Kong
Cina

Il cardinale Zen arrestato a Hong Kong

In quanto amministratore del fondo 612 a favore dei partecipanti alle manifestazioni di protesta del 2019, è indagato per sospetta collusione con “forze straniere”