Papa Francesco riflette sull'identità dell'Europa
Lo scorso primo marzo Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata alcuni leader e intellettuali francesi di ambiente cristiano-sociale. Sui media è passato solo un concetto: quello dell'invasione araba. Ma il discorso è molto più ampio ed è una riflessione completa sull'identità europea. L'udienza è riportata per intero sulla rivista La Vie.
Caro Renzi ti scrivo. L’Europa chiede riforme subito
Sorveglianza rafforzata. É la nuova condizione dell’Italia rispetto all’Ue. La Commissione europea ha inviato una lettera a Palazzo Chigi per lanciare l'allarme sul rischio di scostamento dagli obiettivi di medio termine. I tecnici di Bruxelles, quindi, invitano il nostro Paese a fare nuove riforme strutturali.
La realtà impone la battaglia in questo Parlamento
Adozioni, eutanasia, divorzio lampo, omofobia, gender a scuola, droga. Le leggi che ci preoccupano potrebbero passare con l'attuale Parlamento. Perciò serve una strategia nel presente. Il movimento ne tenga conto.
Ucraina, storia di un conflitto "congelato"
Il dialogo a Parigi fra i ministri degli esteri russo e ucraino (con Germania e Francia nella veste di mediatori) si è concluso con un nulla di fatto. L'Ucraina non ha ancora il controllo dei suoi confini orientali, alla Russia interessa mantenere Kiev sotto pressione con una guerra ibrida nelle province di Donetsk e Luhansk. E il paese rischia di sprofondare nella crisi economica.
Per fermare l'onda umana, Erdogan chiede più soldi
Tensione al vertice di Bruxelles fra Ue e Turchia per tentare di arginare la crisi dell’immigrazione. Ankara chiede 6 miliardi e un processo più spedito per entrare in Europa. Renzi e la Mogherini frenano, chiedendo un maggior rispetto dei diritti umani in Turchia. Gli altri membri Ue vogliono chiudere le frontiere.
Le primarie? Ormai sono diventate secondarie
Nelle primarie Pd in alcune grandi e medie città, a vincere, com’era prevedibile, sono stati i candidati sostenuti dalla segreteria e quindi Renzi può esultare. Ma si tratta di un successo a metà. Le elezioni hanno messo in evidenza una serie di contraddizioni che hanno tolto credibilità a queste consultazioni.
Sì, no, a patto che...i commenti dei lettori
Chi è entusiasta del Popolo della Famiglia, chi più prudente, chi decisamente contrario a questa iniziativa. E poi c'è chi pone delle condizioni e avanza proposte. I nostri lettori discutono sull'iniziativa e sulle critiche che La Nuova BQ ha portato.
Sorpresa: il Partito della Famiglia era già pronto prima della Cirinnà
Non è vero che la decisione di fondare un partito è stata presa dopo l'approvazione della legge Cirinnà, ma è stata presa prima. Quando? Il 16 febbraio, come dimostra la registrazione del dominio www.popolodellafamiglia.it, il cui nome è diventato quello delle liste elettorali. Adinolfi si giustifica così:"Abbiamo tenuto aperte le due strade fino alla fine". Intanto rivela alla Bussola i candidati sindaco di Napoli, Torino e Bologna
L'acqua santa no: Cgil manda il sindaco a farsi benedire
Cgil contro il sindaco di Bologna per le benedizioni pasquali nella sede distaccata del Comune. «Indebita ingerenza!», addirittura «una forma di malcostume!», hanno ululato. Qualcuno dovrà spiegar loro che è finito il tempo in cui Bologna era la Mosca d’Italia, perché la capitale russa è adesso San Pietroburgo.
Violenze e spose bambine: ecco l’8 marzo dimenticato
Balkissa Chaibou sognava di fare il medico. Ma in Niger, solo l’11% delle donne sa leggere e scrivere. Balkissa aveva 12 anni quando sua mamma le ha presentato un cugino e le ha detto che quello era il suo futuro marito. Come lei sono milioni le spose bambine. Cronache di un 8 marzo, festa della donna, che nessuno vuole ricordare.
La crisi del populismo travolge il Brasile
Lula da Silva arrestato e interrogato, la presidente Dilma Rousseff sotto procedura di impeachment. La causa immediata della crisi politica è l'inchiesta sulle tangenti Petrobras. Ma ad essere messa in discussione è tutta la loro politica populista, che ha provocato la crisi economica più grave dal 1990.
Crepaldi: «Dai senatori cattolici uno spettacolo indecoroso»
All'inaugurazione della Scuola di dottrina sociale, Crepaldi ha parlato della legge sulle unioni civili con toni durissimi verso i parlamentari cattolici: «Per giustificarsi hanno strumentalizzato Giovanni Paolo II intestandosi meriti che non esistono». Secondo il prelato «le pessime leggi producono pessimi rapporti sociali, di questo passo il sistema totalitario sarà completato». C'è bisogno di una scuola per «ripartire dalle fondamenta e non dare più nulla per scontato»