“Catalogna indipendente, un inganno ideologico”
Quasi un milione di persone in piazza a Barcellona per manifestare la propria hispanidad, contro la secessione. «Una secessione che non è motivata da ragioni storiche nè culturali, ma nasce da pretesti commerciali e ideologici cui si sono aggiunte negli anni le concessioni opportunistiche dei governi democratici, Zapatero in primis». Parla l'intellettuale Oriol.
Ma chi pensa alla violenza contro le bambine immigrate?
Lo Ius Soli è un inganno in un paese dove il 60% delle bambine immigrate non può neanche finire la scuola dell'obbligo, costrette da regole arcaiche delle proprie comunità.
Chi ha paura di Lepanto (e della Polonia)?
Ampiamente censurata nella Chiesa l'origine della festa liturgica di ieri, la Beata Vergine del Rosario, cioè la Battaglia di Lepanto del 1571. E ignorato anche il milione e oltre di polacchi che ieri si sono schierati in preghiera lungo i confini nazionali.
I vescovi e il timore di una Catalogna senza libertà
Migliaia di spagnoli in piazza a Madrid e Barcellona per manifestare a favore della Spagna unita. Il timore dei vescovi sulla Catalogna scheggia impazzita: il concetto di separatismo è lo stesso alla base della limitazione delle libertà che hanno subito molti prelati iberici.
Il disagio tabù di fronte ai prelati “desacralizzati”
Il vescovo che imbraccia la chitarra e "spaccia" Vedrai, vedrai per una preghiera e quello che invece di benedire il popolo si fa imporre lui le mani. Buona fede per entrambi, certo. Ma a noi resta un po' di disagio. Dovremmo abbandonare la concezione "sacrale" di pastore?
Il nuovo travel ban non è più "muslim" e a tutti va bene
Trump ha firmato il nuovo travel ban che impedisce temporaneamente, per motivi di sicurezza, l'accesso negli Usa di cittadini provenienti da una nuova lista di paesi, stavolta non musulmani, quali la Corea del Nord, il Venezuela e il Ciad (a popolazione mista, anche se per metà musulmano). Quindi non fa più scandalo.
D'Annunzio specchio dell’edonismo contemporaneo
Gabriele D'Annunzio è uno degli autori più importanti della Belle Époque, emblema del suo tempo e corifeo di quell’esasperata ricerca edonistica che è propria dell’uomo contemporaneo, specchio in cui l’uomo di oggi rischia di riconoscersi.
"Se il suicidio assistito fosse legale sarei già morto"
Coetaneo di Brittany Maynard, la donna usata come sponsor della legalizzazione del "suicidio assistito", colpito dalla stessa malattia nello stesso anno, non solo ha scelto un'altra strada ma sostiene che la sola via umana è la lotta per la vita. "Questa legge non dà libertà di scelta ma fa sentire obbligati a uccidersi".
La Ru 486 fa tornare l'aborto nella clandestinità
La Giovanni XXIII lancia l'allarme: "Sempre meno donne ci chiedono aiuto". Colpa delle pillole abortive che non lasciano tempo e impediscono di relazionarsi. E che ricacciano l'aborto nella clandestinità da dove i pasdaran dell'aborto libero, che ora tacciono, avevano voluto farlo uscire.
Un Nobel all'utopia del disarmo nucleare
Il Premio Nobel per la Pace, quest'anno, è stato assegnato a un altro collettivo: Ican, cartello di Ong che promuovono la messa al bando delle armi nucleari, tramite trattato internazionale. Il loro lavoro è solo agli inizi, il fine appare utopico e il Nobel serve come incoraggiamento (e come segnale a Trump).
Fatima, quello che la Madonna ci chiede oggi
Il prossimo 13 ottobre saranno 100 anni esatti dalla sesta ed ultima apparizione della Madonna a Fatima. La Vergine Maria ricorda ai tre pastorelli il cuore della Sua venuta: "Convertitevi!". La lotta contro satana è con il Rosario in mano per la salvezza delle anime e dell'umanità intera. Ma il messaggio di Fatima, contro le potenze del male, è oggi più attuale che mai, ecco perché.
Così la neolingua "tollerante" serve il totalitarismo
Il linguaggio usato contro i totalitarismi è ripresentato sotto mentite spoglie per imporre una visione a senso unico. Così una legge fa diventare i pro life pericolosi e gli abortisti benefattori. Una compagnia paga ai dipendenti la marcia contro Trump e chi dissente è licenziato. Persino chi si rifiuta di celebrare il satanismo ora viene denunciato.