«Noi, cattolici pakistani, segregati nei ghetti»
La discriminazione operata dai musulmani combinata con il sistema castale indiano condanna i cattolici pakistani a una vita di miseria ed emarginazione. La vita quotidiana è fatta di violenze subite, attentati, prevaricazioni, ma ogni domenica le chiese sono stracolme di fedeli. Viaggio nei ghetti di Karachi, dove i cattolici, pur vivendo nella paura e nella sofferenza, testimoniano orgogliosi la propria fede.
L'ultima trovata: abusano i preti che non sono istruiti
Nella conferenza stampa di presentazione del vertice in Vaticano sugli abusi sessuali, il cardinale Cupich esclude che l'omosessualità dei preti sia una causa, sostenendo invece che spesso «hanno a che fare con un basso livello di istruzione».
Russiagate, "rivelazioni" che non portano a nulla
McCabe, ex vicedirettore dell'Fbi, rivela che in un momento di crisi, il vice-segretario alla Giustizia avrebbe chiesto di dimissionare Trump. Intanto il procuratore Mueller, chiede una pena severa per Paul Manafort, ex manager della campagna di Trump, per lavoro di lobby illegale con Yanukovich. E quindi? Si chiederebbe una "casalinga di Voghera"...
Democrazia diretta, farsa che rafforza Salvini e spacca i 5S
Dai voti della piattaforma Rousseau arriva un no al processo per il ministro degli Interni. Il governo gialloverde è salvo, almeno per ora, ma dopo la votazione di ieri Matteo Salvini è più forte e Luigi Di Maio è più debole. Resta un'amara riflessione sulla democrazia diretta a cui viene delegato il pilatesco imbarazzo dei parlamentari del Movimento 5 Stelle.
La Promessa, il film per non dimenticare il genocidio armeno
Il genocidio armeno è stato narrato non molte volte dal cinema. L’ultima in ordine di tempo è la pellicola americana The Promise del 2016, che schiera un cast di tutto rispetto. Il film ha attirato su di sé operazioni di trolling, forse da parte di nazionalisti turchi, schierati in accordo alla linea negazionista del presidente Erdogan.
Se non si riconosce la Presenza, tutto il resto è inutile
La Cristianità oggi sembra tutta assorbita dai problemi del mondo, come se questo fosse il compito fondamentale della Chiesa. E Cristo diventa la premessa per le nostre attività. C'è bisogno invece che si ricordi che la fede è anzitutto riconoscere, seguire e amare la Sua presenza.
Trump agli europei: i foreign fighters sono roba vostra
Siria: gli 800 miliziani jihadisti, “foreign fighters” di nazionalità europea, prigionieri delle truppe americane e delle forze curde, potrebbero essere riconsegnati alla giustizia dei paesi di provenienza. L'ha annunciato Donald Trump con un tweet, dove ribadisce anche l'intenzione del ritiro "dopo la vittoria al 100%" sul Califfato. Silenzio europeo.
Padre Arrupe, il gesuita che non piaceva a tre Papi
È stata ufficialmente aperta la causa di beatificazione di Pedro Arrupe, preposito generale dei gesuiti dal 1965 al 1983 e oggi molto apprezzato in Vaticano. Eppure il prete basco, a causa di una visione mondanizzata della Chiesa, ha avuto rapporti tesi con tre Pontefici: san Paolo VI, il venerabile Giovanni Paolo I e san Giovanni Paolo II.
Il sospetto eutanasico per grazia ricevuta dal Quirinale
La grazia del Capo dello Stato a tre uomini che hanno ucciso per disperazione il figlio e le mogli. Certo, l'attenutante della disperazione è comprensibile, ma si tratta pur sempre di omicidi. Mattarella avrebbe fatto lo stesso per chi decide - per disperazione - di uccidere la moglie che lo tradiva? Il sospetto è che si voglia legittimare in un qualche modo l'eutanasia attraverso un atto di clemenza che assume un preciso connotato politico.
La fede, una risorsa preziosa anche per lo psicoterapeuta
Nel recente saggio Religione, spiritualità e senso della vita lo psicoterapeuta Domenico Bellantoni indaga l’esperienza religiosa non solo da un punto di vista fenomenologico ma anche clinico, sulla scia dello psichiatra e filosofo austriaco Viktor Frankl, evidenziando l’importanza della fede quale risorsa preziosa cui attingere nella pratica terapeutica per la maturazione umana del paziente.
Cattocomunisti, giù le mani da Guareschi
Il vescovo Zuppi e Bertinotti insieme per Guareschi in chiave vagamente antisalvini. Il collante? "Don Camillo e Peppone guardavano a quello che li univa e non a ciò che li divideva". Il solito refrain del cattocomunismo, che dopo aver prodotto solo fallimenti viene sulle rive del Po per appropriarsi di un uomo libero che impegnò la vita per non essere schiavo del potere e dei compromessi. E che del cattocomunismo, con i suoi personaggi, era l'esatta antitesi.
A Caravaggio vietato pregare per Formigoni
In vista della sentenza della Cassazione, un gruppo di amici si trova al Santuario di Caravaggio per pregare per l'ex governatore della Lombardia Formigoni. Ma la direzione del Santuario non gradisce e si dissocia. Lo stesso Santuario che tre mesi fa aveva aperto le porte ai gruppi Lgbt.