Verástegui: «No all’aborto, il popolo messicano è pro vita»
I movimenti abortisti fanno una «propaganda mascherata da umanesimo», ma basta essere «consapevoli e informati» per sapere che «non si può eliminare un bambino che cresce nel grembo di una madre». La Nuova Bussola intervista l’attore messicano Eduardo Verástegui, che ha girato il suo Paese per presentare il film pro vita “Unplanned” e aiutare le donne incinte. Ma intanto continuano i piani del governo Obrador per legalizzare l’aborto in tutto il Messico.
Sinodo tedesco: il pericolo di una Chiesa solo umana
Come disse Ratzinger il problema di questa sinodalità democratica è che ci si rivolge più all’assemblea che a Cristo, si pone attenzione più all’opinione che alla fede. E così i vescovi della Germania mirano a fare una chiesa loro con sacerdoti sposati, donne ordinate e una morale sessuale mondana.
Parasite, i poveri non sono senza peccato
Candidato all'Oscar come miglior pellicola straniera, il film Parasite, coreano, è un ritratto spietato di una lotta fra poveri e poi dei poveri contro i ricchi. Un film politicamente scorretto, che merita il premio, se non altro perché ci mostra la povertà senza poesia e senza sensi di colpa. Perché anche i poveri non sono senza peccato
Immigrati illegali, in gennaio aumento del mille per cento
Dall'inizio dell'anno siamo già a 1.351 immigrati illegali sbarcati contro i 159 del gennaio 2019, un boom dovuto alle politiche aperturiste del governo rosso-giallo, che ieri - a elezioni passate - ha autorizzato lo sbarco dei migranti a bordo delle navi delle Ong Ocean Viking e Alan Curdi. Sul governo non ha avuto alcun effetto neanche l'allarme terrorismo giunto dalla Libia, secondo cui ci sarebbero già alcune decine di miliziani jihadisti provenienti dalla Siria in viaggio verso l'Italia o già arrivati.
- IL LIBRO/L'EUROPA VITTIMA DELLA SUA IDEOLOGIA, di Fabio Piemonte
La Grande migrazione, Europa vittima della sua ideologia
Un libro del professore Raffaele Simone esamina il rapporto tra Europa e migrazione sfidando il "politicamente corretto" e puntando il dito contro i governi europei incapaci di comprendere il fenomeno migratorio e impreparati a gestirlo.
Libia: Haftar attacca, l'Ue latita, la Turchia reagisce
L’Esercito Nazionale Libico del generale Khalifa Haftar continua a violare il cessate il fuoco stabilito a Mosca e poi ribadito a Berlino. Ma, mentre l'Ue latita e lancia minacce di "sanzioni" che andranno quasi certamente a vuoto, chi potrebbe realmente opporsi all'offensiva del generale libico è la Turchia, che ha migliaia di uomini sul campo.
La fede di Kobe, un fatto che dà speranza (di vera gloria)
L’ex cestista americano, 41 anni, la figlia tredicenne e altre 7 vittime in un incidente in elicottero. “Non si può morire così”, scrivono alcuni. Tra fiumi d’inchiostro, pressoché ignorato il rapporto di Kobe con la fede cattolica. Che pure è stato decisivo nella sua vita terrena, come rivelò lui stesso, e richiama a ciò che conta davvero: l'eternità
Stato di paura, giustificazione di un nuovo regime
Il Doomsday Clock, l’orologio (immaginario) che indica quanto siamo vicini al giorno del giudizio, in questo 2020 è arrivato a 100 secondi dalla fine. Stiamo vivendo il momento più pericoloso della storia? Le notizie continue, sparate in primo piano, sul coronavirus cinese, completano lo stato di paura. Che è ingiustificato, ma "serve"
Friday for Futures, i frutti della disinformazione verde
Otto ragazzi in tutto, a manifestare di fronte al municipio di Ivrea, perché il Consiglio comunale ha respinto la mozione che avrebbe istituito lo stato di "emergenza climatica". Una protesta fatta di supponenza, luoghi comuni, falsificazione della storia e tanta ignoranza scientifica. Sono i tragici frutti della propaganda verde.
Trans contro i genitori: «Non avvicinate i figli al nostro mondo»
Portare i figli a sentire storie Lgbt lette da uomini vestiti da donne o addirittura farli assistere a spettacoli notturni è la nuova moda dei genitori che vogliono sentirsi al passo con i tempi. Basterebbe guardare le immagini di certi bimbi allibiti per capire la gravità di una lesione simile dell'innocenza. Eppure a riconoscere la realtà è stato un drag queen che ha detto: «Capisco che potresti voler sembrare figo, ma qui c'è droga e sporcizia, coinvolgerli in questo mondo è irresponsabile».
Ecco a voi l'incubo di un mondo senza limiti né muri
All'Università di Pisa si può cambiare il proprio nome prima ancora di averlo fatto all'anagrafe. Tutto contro la discriminazione. Ma ciò che si nasconde dietro ai mantra del gender free, della globalizzazione, del multiculturalismo, dell'"ecumania" o dell'ambientalismo è la lotta all’identità della persona, delle nazioni, delle culture, della religione cattolica, ossia la lotta al reale per sostituirlo con l’ideale. Ma provate a togliere i confini ad un quadrato: l'effetto è la scomparsa della realtà nel nulla.
DRAG QUEEN: «NON AVVICINATE I FIGLI AL NOSTRO MONDO» - di Benedetta Frigerio
Il protagonismo di Matteo è stato un boomerang
Il mancato trionfo di Salvini è figlio soprattutto dell'eccessiva personalizzazione della campagna elettorale. Non solo ha frenato la conquista dell'Emilia Romagna, ma ha infastidito anche i suoi alleati, al punto da ritenere credibili le voci di possibili voti a Bonaccini da parte di esponenti di Forza Italia.