Notizie dalla Cina, il Paese dei silenzi e degli scomparsi
Un cardinale contro il Partito Comunista Cinese: monsignor Charles Bo, arcivescovo di Yangon accusa il regime comunista di Pechino di aver mentito all'origine dell'epidemia, peggiorando la sua diffusione. Accusa confermata anche dall'intelligence americana. E corroborata dalla scomparsa di molti testimoni scomodi, fra cui la dottoressa Ai Fen
Antonio Livi, gigante del pensiero cattolico
Un ricordo personale di monsignor Antonio Livi, il teologo scomparso il 2 aprile. Un gigante del pensiero cattolico che però si trovava ad essere emarginato da un ambiente clericale che lo vedeva come un reietto. Aveva sofferto molto per la situazione nella Chiesa negli ultimi decenni, da quando vi era entrata la "falsa teologia" ora vincente
Medici cubani: “Falsi, a noi hanno creato molti problemi”
Il presidente della Federazione Medica Venezuelana spiega alla Nuova BQ l’operazione dei medici cubani inviati in Italia: «non hanno la laurea ma solo diplomi da operatori sanitari e da noi hanno creato un sacco di problemi sanitari. E intanto fanno propaganda comunista». E considerando che secondo Cuban Prisoners Defenders costano fino a 6000 dollari al mese, che finiscono nelle casse del regime de L’Avana, l’Italia ha controllato?
Il coronavirus divide il mondo tra atei e credenti
La crisi sanitaria attuale fa emergere con chiarezza la divisione e l'incomunicabilità tra il credente e l'ateo (anche se va a Messa). In tempi di pericolo, il primo vuole le chiese aperte e l’altro le vuole chiuse.
Il Crocefisso di San Marcello, la fede che genera bellezza
Molto venerato, il Crocefisso di San Marcello è ritenuto miracoloso per i fatti legati alla peste del 1522, quando Roma venne liberata dall’epidemia dopo giorni di partecipata processione. A riprova che l’arte sacra è funzionale alla preghiera, e frutto di fede vissuta. Come abbiamo visto il 27 marzo a San Pietro, quando Papa Francesco ha pregato sotto una pioggia battente affidando l’umanità intera a Colui che sta su quella Croce.
Andare in chiesa? Ora si può (almeno sembra)
«L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro». Il sito della presidenza del Consiglio corregge il ministero dell'Interno. Resta il problema dell'autocertificazione: se non viene scritto sul modulo resta il rischio multe.
«La CEI esiga dal governo il libero accesso alle chiese»
Il decreto legge del 25 marzo e la Nota del ministero dell'Interno sulla possibilità di recarsi in chiesa violano gravemente la libertà religiosa e di culto. Lo scrive l'associazione "Avvocatura in missione" in una lettera al presidente della CEI, in cui si spronano i vescovi a difendere la libertà della Chiesa.
A rischio la presenza dei cristiani in Terra Santa
In Israele i santuari sono aperti ma solo dieci persone alla volta possono entrare e partecipare alla Messa. Questo e la mancanza di pellegrini farà sparire i cristiani, la cui sopravvivenza in Terra Santa è legata al turismo. Peggio ancora dal lato palestinese, dove le chiese sono state chiuse completamente. Se si guarda a tutto il Medio Oriente la situazione per i fedeli non è migliore.
Ungheria, le politiche per la natalità danno frutti
Nel gennaio 2020 il tasso di natalità ungherese è cresciuto del 9,4% rispetto al gennaio 2019. I figli per donna sono aumentati da 1,4 a 1,6 e i matrimoni addirittura del 100%. Segno del legame tra nozze e bambini, che smentisce l’immigrazionismo alla Soros. Il Paese di Orbán insegna che le politiche di sostegno - culturale ed economico - alla famiglia hanno solo bisogno di tempo per funzionare.
Von der Leyen, quell'antenata che pregava con le anime del Purgatorio
La principessa Eugenie von der Leyen (1867-1929), che negli ultimi otto anni di vita ricevette costantemente visite da anime del Purgatorio, era antenata (acquisita) dell'attuale presidente della Commissione europea..
Passeggiate o corsetta? Il virus manda in delirio il Viminale
Se è già sintomo di delirio che qualche funzionario pubblico abbia pensato di fare storie a una famigliola con bambini che non corre, è segno di burnout totale che il Viminale si metta anche a spiegare queste cose, anziché rinchiudere certi funzionari e radiarli da qualsiasi impiego pubblico.
Giovanni Paolo II: «Le epidemie e il dolore collettivo che può vincere il male»
Torniamo alla Salvifici Doloris, l'enciclica del papa santo che ci ricorda quanto dobbiamo temere il peccato più che la morte corporale. Motivo per cui Dio può permettere il male per salvarci, invitandoci ad accogliere la Croce per regalarci la letizia e l’amore della Resurrezione che può trasformare il mondo. «La sofferenza ha una forza enorme nella lotta cosmica fra bene e male». Perciò, «più le strutture di peccato sono grandi, maggiore è il bisogno della Chiesa di ricorrere ad essa».