Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Callisto I a cura di Ermes Dovico

Djokovic e Nadal epici, ma il vaccinismo rovina lo sport
REALTÀ VS IDEOLOGIA

Djokovic e Nadal epici, ma il vaccinismo rovina lo sport

Prosegue la sfida storica, a colpi di Slam, tra il campione spagnolo e quello serbo: 22-21 per il primo, ma il secondo si è riavvicinato con la vittoria a Wimbledon. Peccato per la politica che interferisce, con l’irragionevole obbligo vaccinale che rischia di far saltare a Novak anche gli US Open. Ma così si falsa lo sport e lo si piega a fini ideologici.


Il virus corre più del vaccino. Ma Speranza fa finta di nulla
COVID-19

Il virus corre più del vaccino. Ma Speranza fa finta di nulla

Sale la curva dei contagi. Rispetto all’estate 2020, quando non c’erano i vaccini anti-Covid, il numero medio dei decessi giornalieri è dieci volte tanto. Molte persone non ricevono le cure adeguate. Il governo, con il ministro Speranza, punta ancora tutto solo sui vaccini, annunciando per l’autunno l’uso di “nuovi” sieri: in realtà saranno già superati. Le varianti di Omicron sono innumerevoli. Già nel 2020 alcuni scienziati avvertivano che vaccinare contro un virus a Rna fosse una battaglia persa. E gli studi, come quello inglese sugli anziani con tre dosi, confermano questa tesi.


Vaccini e indennizzo per danni, un riconoscimento tardivo
COVID-19

Vaccini e indennizzo per danni, un riconoscimento tardivo

Il terzo presupposto stabilito dalla Corte costituzionale per imporre un trattamento sanitario è la previsione di un equo indennizzo. Solo dopo oltre un anno di vaccinazione anti-Covid, raccomandata o imposta direttamente o indirettamente, il Governo ha adeguato - su questo punto - la sua azione alla normativa in materia. Ma l’indennizzo riguarderà solo i danni post D.L. 4/2022.


«I dati, ora». Il BMJ mette a nudo l’opacità sui vaccini
IL J’ACCUSE

«I dati, ora». Il BMJ mette a nudo l’opacità sui vaccini

Un editoriale del British Medical Journal denuncia il grave ritardo delle aziende farmaceutiche nel fornire i dati grezzi, necessari per un controllo indipendente, su vaccini e nuovi farmaci anti-Covid. Clamoroso il caso di Pfizer, il cui studio chiave è finanziato e gestito in casa: i dati non saranno divulgati prima del 2025. Il BMJ ricorda lo scandalo Tamiflu e punta il dito sulle agenzie di controllo dei farmaci, che dovrebbero pensare a tutelare non Big Pharma bensì la popolazione.


Super green pass, alla Consulta va bene l'Italia divisa?
LA DECISIONE

Super green pass, alla Consulta va bene l'Italia divisa?

La Corte costituzionale dichiara inammissibile il ricorso di 5 parlamentari isolani che lamentano la violazione del loro diritto di voto a causa del super green pass sui mezzi pubblici. Dopo la Dad, ecco la Pad, la politica a distanza… Ma oltre al vulnus al Parlamento, rimane la generale vergogna di una libertà di movimento negata (per ragioni politiche) ai non vaccinati.


Riccio e la priorità ai vaccinati, un razzismo etico
IL CASO

Riccio e la priorità ai vaccinati, un razzismo etico

Secondo Mario Riccio, il medico che aiutò Piergiorgio Welby a morire, se si è vaccinati bisognerebbe avere la precedenza nelle cure. Un pensiero che elimina il criterio di efficacia e introduce quello del “merito”. Oltre al fatto che oggi i letti ci sono, la proposta di Riccio, se applicata a tutte le realtà (non solo al Covid), porterebbe a una medicina aristocratica, con risvolti disumani.
- SUPER GP E PAD, ALLA CONSULTA VA BENE L'ITALIA DIVISA? di Ermes Dovico


Anche il Senato Usa dice “no” all’obbligo vaccinale
COVID-19

Anche il Senato Usa dice “no” all’obbligo vaccinale

Con i Repubblicani compatti, e il voto di due Dem, il Senato dice no (52-48) al mandato di Biden sul “green pass” all’americana per le aziende private con almeno 100 dipendenti. Obbligo già sospeso dalla Corte d’Appello per il Quinto Circuito, rivelando un'attenzione alle libertà personali e ai fatti assente in tanta magistratura e politica italiana.


I vescovi contro l'obbligo vaccinale (anche fittizio)
CROAZIA

I vescovi contro l'obbligo vaccinale (anche fittizio)

Mentre il governo croato estende l’obbligo del Certificato Covid, i vescovi condannano il clima di ricatto e ricordano che il vaccino deve essere una scelta libera. Non così è stato per l’immunodepresso Josip Ružić, costretto a vaccinarsi per ricevere cure salvavita e morto dopo la prima dose. L’ospedale ha tentato di insabbiare il caso, senza riuscirvi.
- VERSIONE IN CROATO


"Studi insufficienti e rischi sconosciuti. Attenzione al vaccino sui bambini"
COVID-19

"Studi insufficienti e rischi sconosciuti. Attenzione al vaccino sui bambini"

Ottenuta l'approvazione del farmaco, gli Stati Uniti stanno per iniziare la vaccinazione di massa sui bambini. In Italia il via libera è atteso con sollecitudine dal governo che ha dichiarato di voler partire subito a dicembre. "Ad oggi i dati non giustificano questa emergenza", dichiara l'epidemiologo Rainisio. "Occorre maggior attenzione e prudenza: gli studi sul farmaco sono attualmente insufficienti, non si conoscono abbastanza i rischi. Inoltre vaccinare un bambino per proteggere un altro soggetto è un principio eticamente inaccettabile".


Quelle morti post vaccino e il vizietto di non dirlo ad Aifa
FARMACOVIGILANZA FLOP

Quelle morti post vaccino e il vizietto di non dirlo ad Aifa

Due morti sospette post vaccino ripresentano il problema delle mancate segnalazioni ad Aifa dell'eventuale effetto avverso grave. Oppure delle segnalazioni subordinate a un parere preventivo di un'équipe medico-ospedaliera, che può decidere di non inviare alcuna segnalazione, come per la decisione su un infermiere morto il 5 agosto contro cui si è scagliato il medico curante che non crede alla versione dell'assenza di correlazione. Invece segnalare spontaneamente ad Aifa si deve e si può facilmente. Ecco come. 


Quale libertà è in gioco
Non solo vaccini

Quale libertà è in gioco

Aumentando le restrizioni, aumentano le persone semplici che capiscono che la posta in gioco non è la libertà di andare al bar o al ristorante e neppure la libertà vaccinale: è la libertà di esistere come uomini degni di questo nome, di non piegare il ginocchio davanti al Leviatano. Si tratta di decidere chi vogliamo adorare, se Dio o il drago. E l’Apocalisse ci viene in aiuto.


Scontro Pfizer-Fda: terza dose o prima di una nuova serie?
VACCINO

Scontro Pfizer-Fda: terza dose o prima di una nuova serie?

Di terza dose non si è mai parlato nelle linee guida approvate, ma visto quello a cui abbiamo assistito non c'è da meravigliarsi che Pfizer insista perché sia approvata. Ma terza dose di che cosa? Se la protezione garantita dal colosso americano è di nove mesi, la terza dose appare piuttosto come la prima di una nuova serie che ci proietterà in una campagna vaccinale permanente. Lo stop di Fda e di Oms non fermerà Pfizer, aiutata da paesi come l'Italia che danno già per scontato un terzo inoculo.