Quanto sangue costa una guerra?
In qualsiasi conflitto emerge il lato più oscuro dell’essere umano, che non si accontenta delle azioni militari, ma genera una scia di violenza che non risparmia donne e bambini. Per questo, a prescindere da ragioni e torti, è una decisione da adottare solo come extrema ratio. E allora perché molti sembrano spinti dall’ansia di inviare armi più che di operare per la pace?
Maïti, la forza del perdono che trasforma l’uomo
Tradotta in italiano la testimonianza di Maïti Girtanner, arrestata, percossa e torturata per quattro mesi in piena Seconda Guerra Mondiale, con segni indelebili sul corpo. Ma capace di perdonare Léo, l’ex medico della Gestapo che era stato il suo aguzzino e, ormai malato, si presentò a casa sua quarant’anni più tardi. Una lettura che può cambiare la prospettiva della nostra vita.
Ucraina, i russi avanzano nel Donbass. E avvisano gli USA
Le truppe russe avanzano su quasi tutto il fronte del Donbass, dove molti reparti ucraini si sono arresi. Oggi si può stimare che i russi e i loro alleati controllino circa il 25% del territorio ucraino. Intanto Zelensky chiede all’Occidente nuovi lanciarazzi, a lunga gittata, che rischierebbero seriamente di allargare il conflitto alla Nato. Mosca avvisa Washington.
«Solo lo Spirito Santo può salvarci da calamità e guerre»
L’attuale quadro mondiale mostra che oggi è «più che mai necessario diffondere la potente preghiera della Signora di tutti i Popoli». Una preghiera profetica, come l’inizio della guerra in Ucraina ha reso evidente. La Bussola intervista padre Gabriel Heinzelmann, rettore della Cappella di Amsterdam dove il 28 maggio si terrà l’annuale Giornata internazionale di Preghiera.
Le armi prima del cibo ai rifugiati. È un’Ue grottesca
Prosegue il dramma dei rifugiati per i Paesi di confine con l’Ucraina, come Polonia, Ungheria, Moldavia, Romania e Slovacchia. Questi Stati hanno chiesto all’Unione europea un fondo di miliardi di euro per aiutare i rifugiati. Ma da Bruxelles è arrivata fin qui solo una concessione “insufficiente” e i soldi stentano ad arrivare. Mentre sulle armi...
Espulso a Mosca il parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Padre Vera è stato costretto a lasciare il paese con solo un preavviso di 24 ore per aver parlato di guerra a proposito di quanto sta accadendo in Ucraina
Ucraina, la guerra dei volontari (o mercenari) stranieri
In Ucraina si consolida la presenza di una Legione Ucraina composta da combattenti occidentali volontari. La Russia li considera mercenari e riduce le cifre della sua composizione. Due inglesi sono stati fatti prigionieri e mostrati in Tv. Da parte russa invece, starebbero arrivando i libici e i siriani.
Armi all'Ucraina: una decisione legittima, ma inopportuna
Da un punto di vista costituzionale, l'invio di armi all'Ucraina è legittimo. Ma in termini di opportunità? La reazione ad un male (aggressione ad uno Stato) non deve condurre ad un male più grande (conflitto mondiale), altrimenti la scelleratezza dell’attacco militare russo viene superata dalla scelleratezza di chi provoca un male peggiore.
La guerra in Myanmar non risparmia le chiese
Negli stati in cui si combatte continuano gli attacchi dei militari golpisti a chiese e strutture religiose spesso usate come rifugio dalla popolazione
Il governo birmano golpista infierisce sui cristiani
Sempre più chiese e strutture cristiane sono prese di mira dall’esercito governativo nelle regioni in cui più forte è la resistenza delle Forze di difesa del popolo
Quale pace cerchiamo?
A sentire i media sembrano tutti difensori della pace, eppure la divisione tra “bravi” e “cattivi” in tempo di vaccino ci ricorda un’altra realtà. Con la crisi ucraina il mondo sa solo parlare di armi. I governanti dicono di averle provate tutte, ma usando quale linguaggio? Nessuno fa un richiamo alla Fede, ma la vera Pace viene da lì. E solo pregando insieme - per russi e ucraini - si può ottenere.
In Africa occidentale e centrale il primato dei minori in guerra
A migliaia vengono arruolati dai gruppi armati attivi nella regione, sono sempre di più, impiegati per attività di servizio e per combattere