Etiopia: guerra nel Tigray, è allarme genocidio
A lanciare l'allarme genocidio è Aiuto alla Chiesa che Soffre, nella guerra che si combatte nella regione del Tigray, in Etiopia. Lo denuncia anche il patriarca Abune Matthias, tigrino e capo della Chiesa ortodossa. Ma i responsabili dei massacri sono tutte le parti del conflitto, nessuna esclusa. Compresi i miliziani indipendentisti del Tplf
Tel Aviv, dal paradiso all'inferno in un attimo
Fino a un paio di settimane fa, Israele era descritto come il paradiso: un paese pressoché interamente vaccinato, che entusiasticamente tornava alla vita pre-Covid. La guerra di Gaza ha fatto tornare l'inferno: pioggia di razzi e una vita nei rifugi. Più l'incubo della guerra civile che incombe. Testimonianza di una famiglia italiana di Tel Aviv
La disperata situazione degli emigranti africani in Yemen
Decine di migliaia di africani, per l’85 per cento etiopi, emigrano ogni anno illegalmente in Yemen in guerra e sconvolto da una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta
Mai più stragi nel Mediterraneo, una petizione al governo italiano
La richiesta di rimuovere gli ostacoli al soccorso degli emigranti irregolari che attraversano il Mediterraneo si fonda sulla errata convinzione che si tratti di profughi in fuga da guerra e fame
Jocelyne, l’eroina che difese la libertà del Libano
Il 31 luglio, dopo una lunga malattia, è morta Jocelyne Khoueiry. A vent’anni, allo scoppio di quella che fu chiamata superficialmente “guerra civile”, prese le armi per difendere la libertà del Libano, minata dai fedayn palestinesi. Il conflitto la plasmò e cambiò, facendole vivere la fede in profondità. Di grande spiritualità mariana, fondò movimenti laicali cattolici in difesa della vita e della famiglia.
Il Libano rimpatria i rifugiati siriani
Tensioni interne, ostilità crescente nei confronti dei rifugiati e una seria crisi economica inducono il governo libanese a rimpatriare i rifugiati e gli immigrati irregolari siriani
Istruzione, “vittima di guerra” in Camerun
Il conflitto tra forze governative e separatisti anglofoni in corso ormai da tre anni ha costretto alla chiusura dell’80% delle scuole privando di istruzione scolastica circa 600.000 ragazzi
Diminuiscono gli sfollati, ma la situazione in Centrafrica resta drammatica
Dall’inizio del 2018 più di 150.000 persone sono riuscite a tornare a casa, ma gli sfollati sono ancora oltre 600.000 su meno di cinque milioni di abitanti
In Vaticano convegno sul disarmo nucleare
Il 10-11 novembre un incontro sul disarmo organizzato dal dicastero per lo Sviluppo umano integrale. Greg Burke dichiara che non è una mediazione tra Usa e Corea