Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Co2


Gli scienziati si ribellano al catastrofismo climatico
PETIZIONE

Gli scienziati si ribellano al catastrofismo climatico

Creato 25_06_2019

Di fronte alla martellante propaganda ambientalista, diverse decine di scienziati, molti dei quali geologi, geofisici, astrofisici – cioè competenti nel settore della climatologia – hanno sentito il dovere civico d'inviare ai responsabili politici una Petizione con la quale si smentisce la comune vulgata, diffusa da chi controlla i mezzi di comunicazione, secondo cui la comunità scientifica sarebbe concorde nell'attribuire all'uomo la causa del riscaldamento globale. In realtà, osservano i firmatari, la congettura dell'origine antropica del riscaldamento globale è fondata su modelli matematici che si sono rivelati incapaci di riprodurre il clima del passato e hanno fallito nel predire il clima degli ultimi vent'anni. Da qui l'appello a evitare politiche illusorie di controllo del clima, che avrebbero solo l'effetto di impedire l'approvvigionamento energetico dell'umanità.


È il maggio più caldo di sempre
CLIMA

È il maggio più caldo di sempre

Basterà che alla fine di maggio torni un bel sole per far sì che questi giorni di freddo vengano dimenticati e qualcuno affermi che «Questo è il maggio più caldo di sempre». È una propaganda martellante, che ha l'uomo come nemico. 


Colonizzazione delle Americhe ed effetti sul clima, tesi forzate
LO STUDIO

Colonizzazione delle Americhe ed effetti sul clima, tesi forzate

Quattro ricercatori britannici Alexander Koch, Chris Brierley, Mark M. Maslin e Simon L. Lewis, ipotizzano che il raffreddamento globale sia stato causato dalla colonizzazione delle Americhe da parte degli europei con il conseguente genocidio dei popoli precolombiani. Ipotesi suggestiva di cui parlano tutti. Ma sarà vero? Un'analisi approfondita del testo per valutarne punti di forza, ma anche i punti deboli.


La Cina va sempre più a carbone, altro che Parigi
ACCORDI SUL CLIMA

La Cina va sempre più a carbone, altro che Parigi

Svipop 05_10_2018

Contrariamente a quanto promesso a Parigi, la Cina non sta facendo nulla per fermare l'espansione dell'uso del carbone, anzi sta sviluppando nuove centrali sia in casa sia all'estero. Solo mons. Sanchez Sorondo non se ne è accorto.


Il revival del carbone, vittima dei pregiudizi climatici
USA E NON SOLO

Il revival del carbone, vittima dei pregiudizi climatici

Negli Usa l'amministrazione Trump ha cancellato la politica energetica di Obama e rilanciato il carbone. In Cina e in India l'industria del carbone è sempre in espansione. In Europa no. Continua la demonizzazione di una fonte energetica economica ed efficiente. Ne parliamo con Rinaldo Sorgenti (Assocarboni).