• LO SCANDALO DHS

    Per Biden, Repubblicani e terroristi pari sono

    Usa, il Dipartimento alla Sicurezza Interna ha utilizzato diverse decine di milioni di fondi federali per condurre una guerra vera e distruggere la reputazione di importanti organizzazioni cristiane, di diversi gruppi di politica pubblica conservatori, da infiltrare e combattere come se fossero terroristi.

    • SESSO E POTERE

    Epstein, uno scandalo liberal e strane coincidenze

    Grazie all'inchiesta giornalistica del Wall Street Journal, sappiamo quanti contatti altolocati avesse Epstein, arrestato per tratta delle minorenni e abusi, poi morto in carcere in circostanze misteriose. Sono tutti, casualmente, contatti nel mondo Dem e progressista. Si addensano sospetti sulla Casa Bianca.

    • cultura della morte

    Dem e Planned Parenthood: investimento reciproco sull'aborto

    La multinazionale abortista e l'amministrazione Biden vanno a braccetto, finanziandosi a vicenda: un macabro do ut des che si sta ripetendo in vista della campagna elettorale del 2024, che ha un alto prezzo in termini di vite innocenti uccise in grembo o adolescenti sottoposti a transizione di genere. 

    • REALISMO

    Biden adotta la politica di Trump sugli immigrati

    Le nuove regole contro l’immigrazione illegale negli Stati Uniti saranno ancora più dure di quelle dell’amministrazione Trump. Venendo da un governo di sinistra, saranno contestate meno. Ma si basano sulla creazione di hot spot fuori dal territorio americano e sull'espulsione di tutti gli immigrati entrati illegalmente, anche se chiedono asilo. 

    • stelle (cadenti) e strisce

    La campagna per Usa 2024 simboleggia la "notte" dell'America

    Il settantenne Trump e l’ottantenne Biden, in corsa per la presidenza. L'elettorato è confuso, tra secolarizzazione, vizi e cancel culture. La (sola?) speranza è che un repubblicano più giovane ed eleggibile ponga fine all’oscurità con una nuova alba che ravvivi la democrazia americana.

    • SECONDO ROUND

    Biden contro Trump ancora nel 2024? Tutto porta a pensarlo

    Biden vuole ricandidarsi, nonostante l'età. Trump, se si votasse oggi, vincerebbe le primarie repubblicane. Insomma, le elezioni del 2024, salvo imprevisti, sarebbero esattamente il secondo round del voto alle presidenziali del 2020. La maggioranza degli americani, però, vorrebbe candidati nuovi. 

    • IRLANDA

    Biden nella parte del presidente irlandese e cattolico

    In occasione del 25mo anniversario dell'accordo di Venerdì Santo, che pose fine alla guerra civile nordirlandese, Joe Biden si è recato in visita in Irlanda. Un viaggio in cui è risalito anche alle origini della sua famiglia. Ma resta un presidente divisivo, in questo caso accusato di essere anti-britannico. 

    • GUERRA IN UCRAINA

    Fuga di documenti dal Pentagono, Usa in imbarazzo

    Documenti trapelati su social network di secondo ordine stanno mettendo in crisi il Pentagono. Si tratta della più grande fuga di informazioni segrete americane sull'Ucraina, da quando è iniziata la guerra. Pochi i dettagli importanti sulla guerra, ma imbarazzanti le rivelazioni sugli alleati.

    - UE E USA, MACRON PONE UN PROBLEMA REALE di Gianandrea Gaiani

    • guerra sulla vita

    USA: due sentenze opposte sulla pillola abortiva

    In Texas, con la sentenza del giudice Kacsmaryk, il mifepristone non ha più l'approvazione FDA. Restrizioni onerose secondo un giudice di Washington e naturalmente fuoco e fiamme dall'amministrazione Biden per cui l'aborto non si tocca.

    • RIVELAZIONE

    Aborto Usa, intimidazioni ai giudici favorite dal ministro

    È stato il ministero della Giustizia a impedire l'arresto dei manifestanti che picchettavano le abitazioni dei giudici della Corte Suprema per fare pressioni contro l'attesa sentenza Dobbs sull'aborto. Un "memo" presentato al Congresso rivela ancora una volta l'uso disinvolto della Giustizia da parte del ministro Garland e dell'amministrazione Biden.

    • RUSSIA-UCRAINA

    L'incriminazione di Putin allontana qualsiasi negoziato

    L'ordine d'arresto per il presidente russo, accusato di crimini di guerra, da parte della Corte Penale Internazionale è una decisione politica che punta a isolare Putin e favorire un cambio di regime a Mosca; ma rende più probabile una ulteriore escalation del conflitto e allontana le possibilità di negoziato. Attesa per la visita a Mosca, oggi, del presidente cinese Xi Jinping.

    • GUERRA

    Ucraina, la prospettiva è una sconfitta per tutti

    La visita a sorpresa di Biden a Kiev non è solo espressione di solidarietà, ma di un coinvolgimento di Usa e Nato in un conflitto che ha lo scopo di sconfiggere la Russia e Putin. Da nessuna parte si registra un'apertura al dialogo. L'unica alternativa a una disastrosa escalation, oggi appare soltanto un congelamento della situazione che creerebbe una nuova cortina di ferro in Europa.