Santa Gertrude la Grande
Precorritrice del culto al Sacro Cuore di Gesù, santa Gertrude o Geltrude (1256-1302), detta la Grande, fu una mistica che trascorse quasi tutta la vita in quell’eccezionale centro di spiritualità e cultura che fu il monastero di Helfta, «dove sono nati alcuni dei capolavori della letteratura religiosa femminile latino-tedesca» (Benedetto XVI)
Sant’Alberto Magno
Basterebbero a far intuire il genio di sant’Alberto Magno (c. 1200-1280) la sua spiegazione della perfetta armonia tra fede e scienza, gli insegnamenti trasmessi a san Tommaso d’Aquino e la valorizzazione critica di Aristotele. Ma oltre a essere uno dei più grandi teologi e filosofi del Medioevo, il santo nativo della Baviera fu capace di occuparsi brillantemente di così tanti altri campi della conoscenza (astronomia, botanica, chimica, fisica, mineralogia, musica, ecc.) da meritarsi il titolo di Doctor Universalis
Santi Nicola Tavelic e compagni
Non va dimenticato l’esempio di questi quattro gloriosi martiri francescani (†14 novembre 1391), che passarono anni in Terrasanta per custodire i luoghi della vita, morte e risurrezione di Nostro Signore e, imitando san Francesco nell’incontro con il sultano, annunciarono Cristo ai musulmani
Sant’Agostina Pietrantoni
Negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, segnati dalla radicale ostilità al cattolicesimo da parte del potere, sant’Agostina Pietrantoni (1864-1894) servì Dio donandosi ai malati, con una premura verso il prossimo che arrivò fino al sacrificio della vita, che le fu tolta dal gesto folle di uno degli infermi che aveva assistito
San Giosafat Kuncewycz
San Giosafat Kuncewycz (1580-1623) nutriva un tale amore per la Chiesa e la sua unità da domandare a Dio la grazia del martirio, offrendosi in sacrificio per riconciliare all’unico ovile tutte le chiese scismatiche e invocando fino all’ultimo il perdono sui suoi uccisori
San Martino di Tours
Tanti conoscono l’episodio del mantello, ma pochi sono consapevoli dell’impronta straordinaria lasciata da san Martino di Tours (316-397) nella storia della Chiesa
San Leone Magno
Consapevole dell’altissima responsabilità del ministero petrino e tra i più grandi pontefici di sempre, san Leone Magno (c. 390-461) guidò la Chiesa per oltre 21 anni proteggendola dalle eresie e dalle spinte disgregatrici, mentre in Occidente andava in scena lo sgretolamento dell’Impero romano
Dedicazione della Basilica Lateranense
La Basilica Lateranense è la più antica dell’Occidente e soprattutto, essendo la cattedrale di Roma, la più importante di tutta la cristianità, come si comprende dal titolo con cui è onorata e che ben riassume il motivo della commemorazione odierna: Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput, Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del mondo
Santi Quattro Coronati
Memori dell’esempio di san Pietro e degli apostoli di fronte al sinedrio, sapevano di dover obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, a partire innanzitutto dall’esercizio della loro professione...
San Vincenzo Grossi
Questo sacerdote è diventato santo svolgendo il suo ministero in fedeltà a Dio, che ha servito nella quotidianità passando ore nel confessionale, educando le coscienze alle virtù cristiane e nutrendosi di preghiera, penitenza e contemplazione del Santissimo Sacramento
San Leonardo di Noblac
Popolarissimo nel Medioevo e soprattutto nell’Europa centrale, san Leonardo di Noblac o Noblat († c. 559) nacque da una famiglia di nobili Franchi e fu battezzato la vigilia di Natale del 496 da san Remigio, allora arcivescovo di Reims, con Clodoveo come padrino
San Guido Maria Conforti
Scorrendone la biografia si sente la nostalgia di pastori come san Guido Maria Conforti (1865-1931), fondatore dei saveriani, che non smise mai di incoraggiare l’evangelizzazione dei non cristiani nel mondo e la necessità di ritrasmettere la fede autentica nelle regioni italiane, divenute terreno fertile per le ideologie in un Paese che andava secolarizzandosi