San Biagio
Nel giorno di san Biagio, martire sotto Licinio, è consueta la benedizione della gola con due candele incrociate. Il sacerdote benedice il fedele con queste parole: «Per l’intercessione di san Biagio, vescovo e martire, il Signore ti liberi dal mal di gola e da ogni altro male. In nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen»


Presentazione del Signore
La festa odierna, chiamata popolarmente Candelora, ebbe origine in Oriente con il nome greco di Hypapante, che significa «Incontro», intendendo l’incontro tra Gesù e Simeone. Il quale, prendendo il Divin Bambino tra le braccia, elevò il bellissimo "Nunc dimittis"

Santa Brigida d’Irlanda
«Santa Brigida, custodiscici nel nostro viaggio», dicevano i pellegrini e missionari irlandesi che nel Medioevo attraversavano l’Europa continentale, chiedendo l’intercessione della veneratissima Brigida d’Irlanda (c. 451-523), compatrona del suo Paese accanto a san Patrizio, del quale proseguì l'opera di evangelizzazione

San Giovanni Bosco
Pedagogo, scrittore, editore, mistico, padre per una miriade di bambini e giovani disagiati. Nel clima anticattolico dell'Italia risorgimentale e post-unitaria, san Giovanni Bosco (1815-1888) fu un dono della Provvidenza. Patrono dei giovani e degli educatori, il suo "sistema preventivo" si basava su tre pilastri: ragione, religione, amorevolezza


Santa Giacinta Marescotti
Entrò tra le terziarie francescane senza alcuna vocazione, e per una decina d'anni si disinteressò della regola e di Dio. Fino a quando l'ammonimento del suo confessore non le aprì gli occhi...


San Costanzo
San Costanzo, venerato come primo vescovo di Perugia, fu martirizzato nel II secolo. Era un uomo di grande fede e di animo generoso. Le sue reliquie sono custodite a Perugia nella chiesa che porta il suo nome


San Tommaso d’Aquino
“Sebbene la verità della fede cristiana superi la capacità della ragione, tuttavia i principi naturali della ragione non possono essere in contrasto con codesta verità”, insegnava san Tommaso d’Aquino (1225-1274), il Doctor Angelicus come lo chiamarono i suoi contemporanei


Sant’Angela Merici
Sant'Angela Merici (1474-1540), fondatrice delle Orsoline, la prima congregazione secolare interamente femminile e dedita all'educazione cristiana delle fanciulle, così scriveva nella Regola: «Signore mio, unica vita e speranza mia […], ricevi ogni mio pensiero, parola e opera e infine tutto ciò che io possiedo dentro e fuori di me: lo pongo come offerta ai piedi della tua divina Maestà»


Santi Timoteo e Tito
La Chiesa commemora nello stesso giorno i santi vescovi Timoteo e Tito, discepoli prediletti di san Paolo e destinatari nel complesso di tre lettere «pastorali». Sia nelle due lettere a Timoteo che in quella a Tito, ricorrono le esortazioni a difendere la sana dottrina dai falsi maestri e la necessità di perseverare nella fede e nelle buone opere, fino al ritorno glorioso di Gesù Cristo

Conversione di san Paolo
La festa della Conversione di san Paolo ci ricorda quali frutti può produrre l’accoglimento della grazia, capace di trasformare radicalmente uno dei più attivi persecutori della Chiesa primitiva nel più grande annunciatore del Vangelo tra i pagani


San Francesco di Sales
Scrittore ispiratissimo, predicatore, guida spirituale per diversi santi e capace di convertire molte anime che avevano abbracciato il calvinismo, san Francesco di Sales (1567-1622), patrono dei giornalisti e della stampa cattolica, univa alla mitezza l’ardore per la verità

Sant’Ildefonso da Toledo
Sant’Ildefonso è noto per diversi scritti, tra i quali spicca un pregevole trattato sulla verginità perpetua di Maria, e ancor di più per il miracolo dell’incontro con la Vergine, che il 18 dicembre 665 gli donò una casula
