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Induismo

India. Una domenica dedicata ai dalit

Dal 2007 la Chiesa cattolica dedica la seconda domenica di novembre ai dalit per attirare l’attenzione sulla loro difficile condizione di fuori casta

 

Il 12 novembre, secondo domenica del mese, in India tutte le comunità cattoliche hanno celebrato la “Domenica per la liberazione dei dalit”. La giornata è stata istituita nel 2007 per portare all’attenzione dei fedeli la condizione dei fuori casta, gli ultimi, i reietti del sistema delle caste indiano, forma estrema di razzismo che impone la posizione sociale di ognuno a seconda della casta a cui appartiene per nascita. Questo sistema di stratificazione sociale era stato abolito nel 1950, ma tuttora è radicato e ha un peso determinante nel destino di centinaia di milioni di indiani. I dalit, detti anche “intoccabili”, sono tuttora vittime di discriminazioni, violenze e abusi. I cattolici svolgono molte attività volte a restituire dignità alla loro condizione, ad esempio accogliendo i bambini nei loro istituti scolastici. Durante la domenica dedicata ai dalit la Conferenza episcopale cattolica indiana organizza eventi, manifestazioni, incontri, dibatti in tutto il paese in collaborazione con il Consiglio nazionale delle Chiese dell’India che comprende le Chiese protestanti e ortodosse. È anche per questo, per questa attenzione ai dalit che si concretizza in servizi e attività di sostegno e promozione che gli integralisti indù perseguitano i cristiani. Le comunità cristiane di tutte le confessioni partecipano anche alla “Giornata nera” che si celebra il 10 agosto su iniziativa di molte organizzazioni civili indiane per ricordare l’istituzione il 10 agosto 1950 dell’articolo 3 della Costituzione che attribuisce alle cosiddette “caste riconosciute”, dalit inclusi, diritti e benefici per migliorare la loro condizione. Tuttavia da questi benefici sono escluse le persone che non professano l’induismo e quindi i cristiani dalit (mentre degli emendamenti successivi hanno incluso i dalit sikh e buddisti). I dalit in India sono più di 300 milioni su una popolazione di 1,3 miliardi. Sono dalit circa il 60% dei 28 milioni di cristiani indiani.