L'Ucraina e il disarmo morale dell'Occidente
La crisi dell'Ucraina ci mostra un Occidente nudo e disarmato di fronte a una grande sfida politica e potenzialmente militare. Abbiamo eliminato la parola "guerra" e ne stiamo vedendo le conseguenze. Come siamo arrivati sin qui?
Gli jihadisti fanno strage dei copti egiziani
Copti egiziani emigrati in Libia per lavoro sono stati rapiti, torturati e uccisi da miliziani di Ansar al Sharia, gruppo legato ad Al Qaeda. Mentre in Egitto, contemporaneamente, i Fratelli Musulmani accusano i cristiani di "complotto".
Come (non) far nascere Al Qaeda in Crimea
Decimati dalle persecuzioni del regime sovietico, i tatari della Crimea sono ormai una minoranza. I russi li considerano estremisti islamici. Eppure, per ora, i tatari non sono estremisti. Ma se continuano ad essere considerati tali, lo possono diventare.
Ucraina, dalla Ue un'imprudenza che rischia di costare cara
I legami storici, culturali, linguistici tra Kiev e Mosca avrebbero dovuto suggerire un atteggiamento più prudente nel sostenere i desideri europeisti di parte della popolazione ucraina. Ma c'è ancora spazio per scongiurare il peggio.
Crimea, l'insostenibile leggerezza occidentale
Vladimir Putin non è nuovo a mosse decisioniste. Ritiene che la Crimea sia di fondamentale importanza strategica e l'ha già, di fatto, occupata con le sue truppe. La strategia occidentale invece si rivela un bluff: mancano mezzi e strategia.
Crimea, Putin compie una mossa senza precedenti
Putin autorizza l'uso della forza militare entro i confini dell'Ucraina, per assicurarsi il possesso della Crimea, la penisola sul Mar Nero base della flotta russa. Così facendo, ha rotto una consuetudine di non-interferenza.
Nigeria, continuano i massacri di cristiani
Il movimento islamista Boko Haram, a soli pochi giorni dal massacro del 15 febbraio, compie due nuove stragi di cristiani, a Michika (e in due villaggi vicini), nella Nigeria nord-orientale e nella scuola agraria di Buni Yadi.
Siria, è cominciata la sottomissione dei cristiani
A Raqqa, città della Siria orientale, gli jihadisti dell'Isis, sotto gli ordini del comandante (e aspirante califfo) al Baghdadi, impongono ai cristiani la dura condizione di sottomissione. "Oggi a Raqqa, domani a Roma" dice al Baghdadi.
L'ambasciatore: «In Ucraina, la rivoluzione è ancora in corso»
Fabrizio Romano, ambasciatore italiano in Ucraina, ci aiuta ad orientarci in mezzo alla matassa di informazioni e interpretazioni sulla rivoluzione. Un moto poderoso che, secondo il diplomatico, non è ancora finito.
Gli Usa tornano isolazionisti. Tagli al Pentagono
Il segretario alla Difesa Chuck Hagel ha annunciato il più drastico piano di tagli alle forze armate dai tempi precedenti alla Seconda Guerra Mondiale. È un segnale agli alleati europei e asiatici: saranno loro a provvedere alla sicurezza regionale.
Venezuela, il populismo reale visto da un italiano
La ribellione contro il presidente populista Nicolas Maduro, in Venezuela, è scoppiata soprattutto per cause economiche. Ce lo spiega un italiano che ci vive e lavora da anni.
I marò non sono pirati. Ma New Delhi prende tempo
Il governo indiano rinuncia a incriminare i due fucilieri di marina italiani sulla base del Sua Act (legge anti-pirateria). Difesa soddisfatta. Ma così il governo indiano prende altro tempo con un 27mo rinvio. Il governo Renzi inizia a muoversi.