Eugenio Corti, lo scrittore al servizio della gloria di Dio
Il 21 gennaio di cent’anni fa nasceva Eugenio Corti, autore del capolavoro Il cavallo rosso, romanzo storico giunto alla 34^ edizione pur senza battage pubblicitari né ossequi alla cultura dominante. Salvatosi miracolosamente nella ritirata dal fronte russo, fu testimone di una fede limpida. Il suo talento narrativo, unito alla lucidità di giudizio, è tutt’uno con la ricerca della verità sull’uomo e sulla storia. Dove Corti sapeva riconoscere l’agire della Provvidenza.
L’orazione di Pier della Vigna. Diciottesima puntata
Diciottesima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
Se Petrarca scrisse per l'élite, Dante fu per il popolo
Sia Dante sia Petrarca desideravano ottenere la fama dei contemporanei e dei posteri. Ma in modo differente. Petrarca non volle scrivere per tutti, ma per un pubblico colto. Al contrario Dante volle giovare al maggior numero di persone possibile. La missione culturale non nasceva, quindi, dalla presunzione di essere meglio degli altri, ma dal desiderio di beneficiare l’intera cristianità.
Il miele, simbolo di abbondanza e saggezza
Da Aristotele a Virgilio, sono molti gli autori antichi che hanno scritto sulle api. Nella Bibbia questo prezioso insetto è citato cinque volte, mentre il prodotto del suo lavoro - il miele - più di sessanta. Simboleggia sempre cose positive, come l’abbondanza, la saggezza e anche la parola di Dio.
LA RICETTA: LEKACH


La storia di sant'Andrea in affresco a Roma
Sant’Andrea della Valle è affrescata con le storie del santo apostolo, come fossero quadri. La Glorificazione di Andrea nella lunetta è la conclusione di una vita vissuta seguendo Cristo, per amore del Quale egli attraversò l’esperienza del martirio. Tutto ebbe inizio, però, in un preciso istante, l’attimo in cui vide per la prima volta Gesù.
“Eroi in fiamme”, la protesta estrema contro l'oppressione rossa
Prima del ceco Jan Palach, era stato l’ucraino Vasyl’ Makuch, nel 1968, a darsi fuoco contro la dittatura comunista. Famoso anche il gesto di un bonzo buddista nel Vietnam del Sud filoamericano, ma in generale questa misura disperata produsse epigoni - addirittura una settantina - contro il totalitarismo rosso. Ne parla “Eroi in fiamme”, un libro di Dario Fertilio e Olena Ponomareva.
Joyce, lo scrittore irlandese che doveva fare il tenore
Il 13 gennaio di ottant'anni fa moriva James Joyce, che aveva una grande stima per G.P. da Palestrina. Mentre l’autore dell’Ulisse vuol rendere contemporanee l’epica di Omero e la tragedia di Shakespeare, quello della Missa Papæ Marcelli vuol collegare tradizione e innovazione per ottenere musica di chiesa priva di ogni «impurità»
La selva dei suicidi. Diciassettesima puntata (VIDEO)
Diciassettesima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
Film sulla figlia di Marx: incoerente come il comunismo
Il film Miss Marx su Eleanor Marx, la figlia preferita dell’inventore del comunismo, parla della contraddizione intrinseca tra l'ideale da lei sposato e la realtà. La morale della pellicola pare essere: l’Aldilà è l’oppio dei popoli e non resta che concentrarsi sulla vita presente, ma così si finisce per suicidarsi. Questo voleva dirci la regista?
Hooper, colui senza il quale Lewis sarebbe incompiuto
Hooper, grande amico e segretario di C.S. Lewis, è morto a dicembre. La sua esistenza fu fondamentale per indicare il senso profondo dell’opera lewisiana. Un senso, un cammino, la cui meta è la vera fede. Lewis resta non cattolico, ma, con lui, può un cattolico restare non lewisiano?
Gramscismo, il virus italiano che ha distrutto il Venezuela
Nicolas Maduro rende omaggio a Gramsci, così come faceva Chavez prima di lui. La filosofia di Gramsci, soprattutto la sua visione strategica della conquista dell'egemonia culturale, ha permesso a Chavez di prendere il potere in Venezuela e a Maduro di conservarlo. Ma Gramsci è il più studiato anche negli Stati Uniti. Eppure è un "virus" culturale che può portare alla rovina sociale