Dati lockdown: più nocivo del Covid per corpo e mente
Crescono i danni alla salute derivanti dalla gestione del virus che pare essere l’unica malattia del mondo. Una visione miope, che tiene conto solo di un aspetto a discapito del tutto, genera più distruzione di quella portata dal Covid. A dirlo è il rischio di una generazione sacrificata, l'aumento dei poveri e dell'uso di farmaci, le malattie mentali, le morti degli anziani soli, di chi non viene curato e di chi pensa al suicidio.
“Covid fino al 2025”, l’assist di Science per il Grande Reset
Science afferma che l’emergenza da Covid-19 durerà per cinque anni e che fino al 2022 si dovranno adottare restrizioni alla libertà. Un’affermazione che non è sostenuta da nessuna evidenza medica e cozza con la storia delle grandi epidemie. Gli autori dell’articolo ammettono che il vaccino non dovrebbe essere pienamente efficace nell’immediato, ma glissano anche sulla possibilità di trattamenti farmacologici nuovi o già esistenti. Tutto è funzionale a mantenere il clima di terrore, con inevitabili conseguenze sul piano economico, politico e anche antropologico.
- I DANNI DEL LOCKDOWN PER IL CORPO E LA MENTE, di Benedetta Frigerio
Covid, apice della crisi, non vediamo il Volto di Dio nell'altro
Il livello di vuoto raggiunto nella nostra società e nella vita dei nostri giovani, può essere colmato soltanto sul piano spirituale. Con la storia del Covid-19 poi, siamo di fronte ad una vera e propria limitazione dei diritti primari che sarebbe stata impensabile in un tessuto sociale sano spiritualmente ed eticamente. Ognuno accenda la lampada della fede e cominci a cercare non solo il volto della persona, ma il volto di Dio nella persona.
Troppi cicli e pochi geni: cosa non va nei tamponi
Perché i tamponi sono inaffidabili? Più si aumenta il numero di cicli, meno affidabile è l’esito, pochi geni vengono considerati a differenza di marzo. Si aggiunga l'ambiguità del governo sui falsi positivi e il conteggio dei positivi ogni giorno che potrebbe includere gli stessi già contati il giorno prima. Ecco cosa c'è che non va.
-NATALE CON I TUOI, MA AZZECCATE I PARENTI ALMENO di Tommaso Scandroglio
La leucemia, l'Angelo e la famiglia salvata da Maria
Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria inizia già ora, nei singoli cuori. Lo dimostra la storia di Simona che dicendo sì alla Madonna ha visto il Cielo aprirsi sulla terra, con miracoli di conversione e di guarigione non solo in lei ma in tutta la sua famiglia. Come quella volta che l'Angelo salvò la più piccola dei suoi figli. Ma prima di vedere la luce di una vita nuova, Simona ha dovuto percorrere la via della Croce, sino in fondo.


Il sesso di Stato al tempo del Covid è autodistruttivo
L'isolamento sociale viene presentato come una cosa positiva: il contatto è pericoloso, gli altri sono una minaccia. L'invito anche ai bambini è di auto-abbracciarsi. Poi c'è chi spinge alla pornografia, all'onanismo o al tradimento, usando così il Covid per ridurre ancor di più la sessualità a genitalità, a soddisfacimento meccanico. I danni non saranno pochi.
"Al lupo! Al lupo!": il governo ci plagia con la sua narrativa
Avete presente la favola di Esopo? Raccontatela con toni diversi e produrrà effetti opposti. Lo stesso accade oggi con il virus: il potere mette l'accento su alcuni aspetti, generando il panico. Se invece ne sottolineasse altri, il clima sociale sarebbe più disteso. Ma non preoccupatevi, tutto cambierà con il vaccino...
Cure a casa nel caos, gli errori di Conte e le liti tra medici
Conte ammette errori nella gestione dei pazienti covid: «Ospedali pieni anche perché la medicina sul territorio non è stata rafforzata». Già, ma per colpa di chi? Il gruppo ministeriale lavora al protocollo per le terapie domiciliari solo da pochi giorni, ma non ha incluso nessun rappresentante dei medici di base, che ora protestano, contestando le terapie proposte. Il solito pasticcio all'italiana, col governo in difficoltà e incapace di trovare una soluzione che non sia il lockdown e i medici che litigano tra di loro per una compressa in più o in meno di azitromicina. Intanto il ritardo aumenta e gli ospedali continuano a riempirsi di pazienti che potrebbero essere curati con successo a casa. Come sta facendo nella sua abitazione il governatore emiliano-romagnolo Bonaccini.
- IL SESSO DI STATO AUTODISTRUTTIVO di Roberto Marchesini
- AL LUPO! AL LUPO! PLAGIO DI GOVERNO di Tommaso Scandroglio
Messe sospese: i francesi si oppongono cantando
Lo stop delle celebrazioni da parte di Macron ha portato i vescovi francesi a chiedere la revisione della decisione al Consiglio di Stato che l'ha respinta. Ma i cattolici non si sono arresi e stanno protestando a centinaia pregando e cantando alla Madonna fuori dalle loro cattedrali. Dando così un segno al mondo di una fede cresciuta nel nascondimento ma destinata ad invadere il mondo.
Covid in corsia, ci mancava la barbarie mediatica
Ieri è stato un giorno davvero molto triste per l’informazione professionale. La diffusione del video del malato deceduto al Cardarelli di Napoli da parte di molti siti web informativi e di alcuni telegiornali nazionali è uno dei punti più bassi toccati dal giornalismo durante la pandemia. In nome della “divinizzazione” della scienza e della assolutizzazione del diritto alla salute, alcuni giornalisti hanno deciso di partecipare come spettatori passivi al Festival della virologia a reti unificate.
Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto
Pubblicate le priorità abortiste del candidato democratico: così, mentre certi cattolici si preoccupano di giustificare il voto ad un partito radicale, sostenendo che Biden è aperto al dialogo necessario per riportare la pace in un'America divisa, non comprendono che la guerra è nata con l'aborto e l'egoismo a norma (come spiegò Madre Teresa di Calcutta). Trump ha solo deciso di reagire all'attacco, motivo per cui il nemico ora mostra tutta la sua violenza.
- AVVENIRE ADULA BIDEN TRAVISANDO FEDE E LAICITÀ, di Stefano Fontana


Avvenire adula Biden travisando fede e laicità
Il quotidiano della Cei, attraverso un editoriale di Mauro Magatti, presenta il “vincitore” Joe Biden come colui che si sacrifica per il Paese, diversamente da Trump. Lo si loda per la sua fede che gli fa sostenere la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà, nel solco di Francesco. Ma davvero essere cattolico in politica significa e si limita a questo?