Medici contro e protocolli rigidi, no. Più osservazione, sì
Ci sono diversi professionisti che hanno individuato i farmaci e le terapie più efficaci per curare a domicilio i malati di Coronavirus, grazie all’esperienza concreta e a un passaparola virtuoso. Non servono invece le rigidità di certi protocolli, né la guerra civile tra medici. Bisognerebbe impegnarsi ad abbassare i toni, che è un dovere innanzitutto verso i malati.
La D'Urso contro Don Bruno, una leggerezza che sfocia nella diffamazione
Fin dove può spingersi una trasmissione di infotainment nell’approfondimento di casi come quello di Don Bruno e in che cosa si distingue dai contenitori informativi veri e propri? Barbara D'Urso, che non è neppure giornalista, ha fatto cattivo giornalismo. La sua esternazione, a commento dell'omelia di Don Bruno, è un'offesa sia al sacerdote intervistato che alla Chiesa stessa.
Maradona, icona di una società senza ideali
Genio nel pallone, disastro nella vita. Diego Armando Maradona è diventato un mito proprio per la tensione tra le sue qualità sportive inarrivabili e i vizi, dipendenze e degrado della sua vita privata. È l'icona dei nostri tempi: quando si eclissano i valori, sorgono gli idoli.
- IL BELLO NON SI MACCHIA di Andrea Zambrano
L’orgoglio etero proibito (e addio humour)
Comune di Bagno a Ripoli: il leghista Gregorio Martinelli Da Silva, dicendo di sentirsi discriminato, cita il Ddl Zan e presenta una mozione per istituire una Giornata dei cattolici-eterosessuali. Apriti cielo! L’umorismo non viene colto e giù improperi dal Pd e pure da Susanna Ceccardi (Lega). Insomma, guai a scherzare sul gaiamente corretto. Il consigliere è stato pure espulso dal suo partito.
Cina-Santa Sede: d'accordo sui vescovi, litigano per gli uiguri
Nell'anticipazione del libro in uscita, papa Francesco cita gli Uiguri (islamici) come popolo perseguitato in Cina, prendendosi la secca replica del governo cinese che nega ogni addebito. Ma il vero problema è che le difficoltà e le persecuzioni della Chiesa cinese vengono bellamente ignorate, mentre viene ordinato un nuovo vescovo obbediente al governo.
Non si può più attendere: tutti "A scuola!"
“I giovani sono il nostro futuro, un Paese che non si interessa dei giovani e della loro istruzione è un Paese destinato a morire”, Anna Boatti portavoce del comitato "A Scuola!" ci spiega perché riaprire la scuola dovrebbe essere la prima preoccupazione delle forze politiche e istituzionali. Ce lo spiega come insegnante, come madre e come attivista: "Gli effetti della Dad sui giovani sono drammatici: dal 9 dicembre tutte le scuole aperte".
Al Qaeda decapitata. Chi succederà ad al Zawahiri
Al Zawahiri, mente di al Qaeda e successore di Bin Laden, sarebbe morto di morte naturale. La conferma non c'è, ma si fanno ipotesi sul suo successore. Non sarà al Masri, perché è stato ucciso a Teheran, probabilmente dal Mossad. E nemmeno Ag Moussa, ucciso dai francesi. Si pensa ad al-Adel come guida di un movimento jihadista che trova sempre il modo di rinnovarsi
Paolo e Francesca. Galeotto il libro e chi lo scrisse. Decima puntata (VIDEO)
La decima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
Lockdown, narrazione del governo in un vicolo cieco
O il governo continua a cercare di convincerci che ci troviamo in una situazione di emergenza sanitaria grave, e quindi deve mantenere intatte le restrizioni anche durante il periodo natalizio, condannando il Paese al fallimento, oppure riconosce, contraddicendo tutto il suo allarmismo, che la situazione è sotto controllo e dunque deve consentire la riapertura delle attività economiche. Il vicolo cieco in cui si è cacciato Conte è diventato un gioco molto pericoloso.
Didattica a distanza, ecco i danni. E la chiamano normalità
Dal Gaslini di Genova ai dati scozzezi, dalla Francia all'Italian Journal of Pediatrics emerge che la maggioranza di giovani e bambini ha sviluppato problemi comportamentali e di regressione durante il lockdown e a causa della Dad. Ci sono poi le depressioni, lo stress, la mancanza d'aria, la deprivazione di sonno, l'ansia da separazione e una ridotta interazione con i genitori. I quali accettano il "sacrificio" pensando che passerà. Peccato solo che i media non facciano che parlare di «nuova normalità».
- NON SI PUO' PIU' ATTENDERE: TUTTI "A SCUOLA!", di Costanza Signorelli
- IL COVID E I NUOVI POVERI, di Ruben Razzante
I vescovi che si occupano dell'Artico ma scordano Gesù
La Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità Europea si è esposta a favore di uno sviluppo sostenibile dell’Artico: chiede all'Ue di «rafforzare la protezione e la promozione dei diritti umani nelle comunità indigene», che lì sono quasi inesistenti. Il punto focale pare essere quello ecologico con la richiesta di politiche più vincolanti per le aziende a tutela dell’ambiente. In otto pagine di documento la parola Cristo non appare mai.
- PRIMA VITTIMA DELL'ECOLOGISMO È LA VERITÀ, di Uberto Crescenti
Il Covid e i nuovi poveri. Si rischia un’altra recessione
In base al 2° Rapporto Censis-Tendercapital, cinque milioni di italiani hanno difficoltà nel mettere a tavola pasti decenti e 600.000 persone si sono aggiunte ai già poveri. Anche Confindustria segnala la crisi, spiegando che le nuove misure restrittive fanno stimare una recessione anche nel quarto trimestre, dopo il rimbalzo nel terzo. Intanto permangono le incertezze politiche sul Recovery Fund.