Lupi dimesso Renzi garantista solo con i suoi
Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi si è dimesso. Che l’abbia fatto spontaneamente o perché costretto da Renzi non è dato saperlo con precisione, ma da oggi il governo ha una casella vuota (e che casella!) e presto Renzi troverà il modo di farla occupare a uno dei suoi. Va registrato un atteggiamento ondivago di Palazzo Chigi in materia di giustizia.
Seconda stazione: Kim Sang-Hwa (Corea del Nord)
Kim Sang-Hwa è la figlia del capo di una chiesa clandestina della Corea del Nord. Ha saputo che i suoi genitori erano cristiani quando, all’età di 12 anni, ha scoperto per caso una Bibbia in un cassetto nascosto....
- PRIMA STAZIONE: SALEM MATTI KOURK (IRAQ)
Pena di morte. Il Papa spiega perché no
La condanna capitale è «un fallimento» della giustizia, «inammissibile per quanto grave sia il delitto della persona condannata» perché «non rende giustizia alle vittime, ma incoraggia la vendetta». Oggi poi la situazione è resa più grave dall’uso strumentale che della pena di morte fanno i «regimi totalitari», per non parlare dei «gruppi di fanatici».
Pd: quanto scricchiola il pavimento sotto Renzi
La priorità di Renzi sarà quella di affrontare la sua opposizione interna. Se nel paese e nelle istituzioni dominano ancora forze centripete, che puntano a salvare il governo, all'interno del Pd cresce l'opposizione, soprattutto a seguito di sempre più primarie locali vinte da candidati anti-renziani.
Via Crucis dei cristiani nel mondo. Un cammino per noi
Una Via Crucis dedicata ai cristiani perseguitati nel mondo, in cui ogni stazione corrisponde a un caso, a un Paese. Da oggi fino al Venerdì Santo, ogni giorno vi proporremo la storia di un cristiano o di un gruppo di cristiani. Una storia di persecuzione, ma anche di testimonianza di fede. Cominciamo con l'Iraq.
La nuova via (ferrata) della seta
Anche l’Italia, come pure la Francia e la Germania, sarà tra i Paesi fondatori della Asian Infrastructures Investment Bank, promossa dalla Cina per far rinascere in forma moderna la storica “Via della Seta”. E già un primo treno ha collegato Chongqing (Cina occidentale) a Duisburg (Germania occidentale).
Fischia il Merlo di Repubblica: ecco il corvo del fango
“I peccati di famiglia”, è il titolo della paginata che la migliore firma di Repubblica, Francesco Merlo, dedica al ministro Maurizio Lupi. Un linciaggio fatto di falsità, calunnie e violenza anche contro la famiglia del ministro e i cattolici di Cl. Il più infame esempio della macchina del fango del giornalista repubblichino.
"Sedazione profonda": è l'eutanasia alla francese
La Francia a passo di marsigliese marcia spedita verso l’eutanasia legale. Martedì 17 marzo l’Assemblea nazionale ha approvato con larghissima maggioranza bipartisan la proposta di legge Claeys-Leonetti inerente la «creazione di nuovi diritti per il malato e per le persone in fine vita».
L'assedio islamista alla Tunisia
Sebbene non confermata, la rivendicazione dell'attentato terroristico al Museo del Bardo da parte dello Stato Islamico costringe a fare i conti con le tante formazioni qaediste che già hanno colpito in Tunisia e che già hanno le capacità per conquistare territori al confine con Libia e Algeria. Sono almeno 3mila i giovani che sono andati a combattere in Siria e circa 500 sono rientrati creando enormi problemi di sicurezza.
Blasfemia con i soldi pubblici Basta indignarsi?
I sostenitori del Cassero, famoso circolo del mondo gay felsineo, dicono di essersi ispirati alla nota rivista satirica francese Charlie Ebdo, quella che ha subito la terribile strage da parte dei fondamentalisti islamici appena un mese fa. Ma la serata, "Venerdì credici", organizzata dal club ha superato ogni limite: ora tutti condannano, ma saranno disposti a tagliare i fondi al circolo? Del caso ha parlato anche il cardinale di Bologna.
Se anche la Cei fa appello ai girotondi degli "onesti"
Monsignor Angelo Bagnasco, presidente della Cei, invita «il popolo degli onesti” a protestare contro il “male esempio che pare diventato un regime». Il capo dei vescovi si riferisce all'inchiesta sugli appalti delle grandi opere pubbliche. Appello che non si distingue molto da quelli interessati di alcune forze politiche.
Non è indagato, ma per i giornali Lupi è comunque colpevole di Robi Ronza
Un colpo al cuore della Tunisia
Un colpo al cuore della Tunisia, della sua cultura, delle sue istituzioni e della sua economia fondata sul turismo. I terroristi hanno provocato 24 morti e un danno immenso al Paese, l'unico uscito dalla sua "primavera" con una fragile democrazia. Ora va affrontato di punta il problema dello jihadismo. E l'Europa deve dare il suo contributo.
La cronaca di Stefano Magni