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Il ribaltamento dei principi non negoziabili
MATRIMONIO GAY

Il ribaltamento dei principi non negoziabili

La sentenza della Corte suprema americana del 26 giugno scorso che obbliga gli Stati dell’Unione a riconoscere il matrimonio omosessuale, ha dichiarato "non negoziabili" i principi contrari a quelli cristiani. Proprio quando molti cattolici non digeriscono più la non negoziabilità dei nostri principi, il laicismo afferma i suoi.


Grecia, la breve strada verso il default
GREXIT

Grecia, la breve strada verso il default

La Grecia si avvicina concretamente al default. Saltate le trattative con l'Eurogruppo, finito il piano di aiuti, non si riuscirà a pagare tutto il credito (1,6 miliardi) al Fmi. E per la prima volta un membro dell'Ue che fa parte anche della zona euro, potrà risultare insolvente. Come si è giunti fino a questo punto?


La "faccia nera" di Dio: ecco la storia di padre Cyprian
CATTOLICI USA

La "faccia nera" di Dio: ecco la storia di padre Cyprian

Negli Stati Uniti i neri sono passati dal valere nulla al tempo della schiavitù all’avere tutto con Barack Obama presidente, ma una vera storia del cattolicesimo afro-americano non l’hanno mai avuta finché non ci è messo l’erudito monaco benedettino Cipriano. Ecco la storia di padre Cyprian Davis (1930-2015).


Se anche l'islam 
moderato 
mette a morte
IL CASO NIGERIA

Se anche l'islam moderato mette a morte

Morire per aver offeso Maometto. Una volta era un fatto da prima pagina, ma adesso è tanto se i mass media, almeno in Italia, riportano la notizia. Perchè ormai lo sanno tutti che ci sono regioni infestate dall’intolleranza religiosa, in cui blasfemi e apostati sono messi a morte. A Kano, capitale dell’omonimo stato della Nigeria settentrionale, l’accusa di blasfemia si è abbattuta su nove persone, otto uomini e una donna. 


Giussani
e la politica,
quando le citazioni sono parziali
EDITORIALE

Giussani e la politica, quando le citazioni sono parziali

Dopo il 20 giugno tanti si stanno esercitando sul tema del cosa avrebbe detto o fatto Giussani oggi. Pur non volendo prendere parte al dibattito, mi sembra doveroso ricollocare nel giusto significato l'espressione «irrevocabile distanza critica» dalla politica, così tanto citata.


Matrimonio gay? In Austria si fa ma non si dice
IL CASO

Matrimonio gay? In Austria si fa ma non si dice

Qualcosa non quadra nella felix Austria. Il Parlamento cinque anni fa ha approvato sostanzialmente il “matrimonio” omosessuale, ma oggi si rifiuta di farlo dal punto di vista formale. Insomma, dopo aver detto sì’ ai diritti matrimoniali alle coppie omosessuali, oggi il Parlamento austriaco lo nega. Ma solo formalmente.


Il modello tunisino vacilla
TERRORISMO

Il modello tunisino vacilla

Esteri 28_06_2015

La Tunisia rappresenta per il mondo arabo la speranza di una transizione verso la democrazia, ma i colpi inferti dal terrorismo ne mettono in rilievo tutta la debolezza politica, economica, sociale. La decisione presa ieri di chiudere 70 moschee e lo scioglimento di partiti e associazioni non in linea con la Costituzione arriva forse troppo tardi.


Gender a scuola,
il vero problema
è il centralismo
EDITORIALE

Gender a scuola, il vero problema è il centralismo

L'articolo 16 del Ddl "Buona scuola" è il cavallo di Troia per fare entrare nella scuola i temi cari alle associazioni Lgbt. Ma alla base di tutto è la responsabilità dell'educazione che lo Stato ha scippato alle famiglie, malgrado ciò che è scritto nella Costituzione. E la "buona scuola" non supera questo modello statalista.


Accuse a Kiko, grillini con la vocazione comica
DOPO IL 20 GIUGNO

Accuse a Kiko, grillini con la vocazione comica

La grillina Maria Spadoni al Consiglio d'Europa chiede a Spagna e Santa Sede di dissociarsi pubblicamente da Kiko Argüello, reo di aver giustificato religiosamente il femminicidio. Peccato che Kiko abbia detto ben altro, e i 5 Stelle dimostrino ancora una volta la loro (im)preparazione.


Sentenza Usa, la libertà di religione è ora in pericolo
STATI UNITI

Sentenza Usa, la libertà di religione è ora in pericolo

La sentenza della Corte Suprema degli Usa, che impone la legalizzazione dei "matrimoni" omosessuali in tutti e 50 gli stati, crea un ambiente legale molto pericoloso per la libertà di religione. Anche perché, con un parallelo scientificamente azzardato, impedire a due persone dello stesso sesso di sposarsi sarà considerato alla stregua di un atto di razzismo.


Se ti opponi alle nozze gay, sei "razzista"
DOPO LA SENTENZA/2

Se ti opponi alle nozze gay, sei "razzista"

La sentenza della Corte Suprema degli Usa equipara l'esclusione dei gay dal matrimonio alla segregazione razziale. Ma il paragone è scientificamente infondato, perché non è possibile paragonare una caratteristica genetica ed immutabile ad una condizione a genesi sconosciuta, prevalentemente ambientale e mutevole. Eppure è su questa equiparazione che si fonda anche il ddl Scalfarotto in Italia.


Usa, la libertà di religione è ora in pericolo
DOPO LA SENTENZA

Usa, la libertà di religione è ora in pericolo

Dopo la sentenza della Corte Suprema degli Usa, che ha imposto a tutti gli stati la legalizzazione delle "nozze" gay, ci si chiede quanto possa durare la tutela della libertà di religione. Benché la sentenza la protegga e affermi che i religiosi saranno liberi di predicare in difesa della famiglia naturale, ci sono tutti i presupposti per una futura repressione di chi si oppone alle "nozze" gay.